1.8 IL MANICOMIO CRIMINALE DI SANT’EFRAMO
Situato nel pieno centro di Napoli, nel popolare quartiere di Avvocata, come per i precedenti manicomi giudiziari la sede del quarto manicomio giudiziario fu un antico convento che, in seguito alla legge del 1865 che sopprimeva gli enti ecclesiastici, fu fatto liberare dai Padri Cappuccini e adibito a carcere giudiziario per adulti fino al 1920. Successivamente divenne sede del primo istituto speciale per minorenni. Il prof. G. De Crecchio fu promotore e direttore del manicomio giudiziario di Sant’Eframo inviato al carcere nel 1912 con l’incarico di analizzare lo stato mentale di quei detenuti che presentavano disturbi psichiatrici o nevrosi –allo scopo di accertarne la reale patologia o scoprirne l’intento simulatorio-
De Crecchio istituì un’apposita Sezione Antropologica e Medico-Legale, dove venivano inviati reclusi da tutto il regno. Nel 1921 la Sezione Antropologica Medico-Legale si trasformò in Infermeria Psichiatrica delle carceri di Napoli. Successivamente, con decreto ministeriale del 1° luglio 1923, anche a Napoli fu istituito il manicomio giudiziario di Sant’Eframo, la cui direzione venne affidata allo stesso De Crecchio.
L’ospedale è stato anch’esso oggetto di indagini da parte della Procura della Repubblica ed anche in questo caso ci fu il suicidio del direttore,già assolto nella sentenza di appello (Bruno & Dodet, 1990).
Soffro di disturbi bipolari e a causa di questi disturbi sono stato denunciato per atti persecutori e lesioni personali. Io non ricordo la vicenda ma cosa può accadere in fase processuale?
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