Vaso di Pandora

OPG…OPG… La disumanizzazione dell’essere umano

2.3 LA PERICOLOSITÀ SOCIALE

 

L’art. 203 c.p. – PERICOLOSITÁ SOCIALE –

“È socialmente pericolosa la persona, anche se non imputabile o non punibile, la quale ha commesso un reato e lascia prevedere la possibilità di commetterne altri”.

La pericolosità sociale è desunta dalle circostanze indicate nell’art. 133 c.p.[3]., utilizzate anche per la valutazione della gravità del reato e dunque ai fini della graduazione della pena. La pericolosità sociale comporta l’applicazione delle misure di sicurezza.

Art. 202 c.p. – APPLICABILITÁ DELLE MISURE DI SICUREZZA-

Le misure di sicurezza possono essere applicate soltanto alle persone socialmente pericolose (art. 203 c.p.), che abbiano commesso un fatto preveduto dalla legge come reato.

La legge penale determina i casi nei quali a persone socialmente pericolose possono essere applicate misure di sicurezza per un fatto preveduto dalla legge come reato”.

Art. 215 c.p. – SPECIE –

“Le misure di sicurezza personali si distinguono in detentive e non detentive.

Sono misure di sicurezza detentive:

  1. l’ assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro;
  2. il ricovero in una casa di cura e di custodia;
  3. il ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario.

Omissis…

Art. 222 c.p. – RICOVERO IN UN OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO –

“Nel caso di proscioglimento per infermità psichica …, è sempre ordinato il ricovero dell’imputato in un ospedale psichiatrico giudiziario…

Omissis…

L’art. 222 c.p. è stato modificato dall’ultima legge di riforma penitenziaria, la legge denominata “legge Gaslini” che stabilisce : “Le misure di sicurezza personale sono ordinate previo accertamento che colui che ha commesso il fatto sia persona socialmente pericolosa”.

La pericolosità sociale non è mai presunta e deve essere accertata dal perito psichiatra al momento dell’esecuzione della misura di sicurezza. Questo significa che chi ha commesso un reato in stato di infermità mentale verrà sottoposto alla specifica misura di sicurezza solo se la pericolosità è accertata e non verrà inviato in OPG per presunzione di pericolosità, come indicava l’art. 222 c.p. (Piccione, 1995).

Se consideriamo le statistiche ufficiali, possiamo notare una riduzione nella applicazione delle misure di sicurezza personali, che costituiscono un ramo secco del nostro ordinamento penale.

L’accertamento in concreto della pericolosità ha svolto un importante funzione di filtro, riducendo drasticamente il loro ambito di applicazione (Pelissero, 2008).

Gli esiti dell’accertamento sull’imputabilità e sulla pericolosità sociale sono(Fornari, 2008):

  • VIZIO TOTALE DI MENTE + PERICOLOSITÁ SOCIALE

–    Se elevata  = proscioglimento e internamento OPG

–   Se attenuata  =  libertà vigilata

Entrambe durano fino a quando persiste la pericolosità sociale psichiatrica del prosciolto.

  • VIZIO TOTALE DI MENTE E ASSENZA DI PERICOLOSITÁ SOCIALE PSICHIATRICA

–    Proscioglimento e archiviazione del caso; se il prosciolto era sottoposto ad una misura cautelare, ne viene ordinata la cessazione

  • VIZIO PARZIALE DI MENTE + PERICOLOSITÁ SOCIALE

–    Pena diminuita di un terzo, cui segue l’internamento in casa di cura e custodia, in presenza e in persistenza di pericolosità sociale psichiatrica elevata; oppure libertà vigilata, in caso di pericolosità sociale attenuata

  • VIZIO PARZIALE DI MENTE E ASSENZA DI PERICOLOSITÁ SOCIALE

–    Pena ridotta di un terzo e nessuna applicazione della misura di sicurezza psichiatrica.

La persona con disturbo mentale socialmente non pericolosa non è soggetto alla misura di sicurezza psichiatrica. Il soggetto viene prosciolto ed esce a tutti gli effetti dal circuito giudiziario, senza possibilità alcuna di intervento e controllo sull’evoluzione della patologia mentale da parte del sistema della giustizia. In molti casi, invece, sarebbe auspicabile formalizzare una segnalazione ai servizi psichiatrici di zona (Fornari, 2008).

La pericolosità nei suoi fattori costituenti essenziali è un giudizio prognostico sulla capacità e probabilità dell’individuo di commettere nuovi reati (persistere nel crimine), risultando quindi, da un lato, una caratteristica o meglio un modo di essere dell’individuo delinquente e dall’altro il centro di imputazione di un giudizio, non fondato sul rimprovero per la colpevolezza  di un fatto – reato (azione), ma sulla necessità di prevenzione e controllo della commissione di probabili, ulteriori, eventi criminosi (Tagliarini, 1983).

Si tratta infatti di una valutazione essenzialmente prognostica, nel senso che anche se l’accertamento si riferisce a determinati elementi concreti che assumono valore indiziante, la loro valutazione è orientata prospetticamente in funzione di un dato sconosciuto, probabilistico: l’evoluzione della condotta dell’individuo, che potrebbe essere o non essere criminosa (Zara, 2005).

Condividi

Commenti su "OPG…OPG… La disumanizzazione dell’essere umano"

  1. Soffro di disturbi bipolari e a causa di questi disturbi sono stato denunciato per atti persecutori e lesioni personali. Io non ricordo la vicenda ma cosa può accadere in fase processuale?

    Rispondi

Lascia un commento

Leggi anche
15 Novembre 2024

Il potere rilassante di un acquario

Chiunque abbia trascorso qualche minuto davanti ad un acquario sa quanto sia affascinante e rilassante osservare i pesciolini nuotare. Questi piccoli abitanti dell'acqua hanno un potere straordinario nel calmare la mente e ridurre lo stress.

Nasce Mymentis

L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.

Scopri la nostra rivista

 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

Studi e Ricerche
Leggi tutti gli articoli
Abuso di sostanze e socialità
24 Ottobre 2024

Abuso di sostanze e socialità

Trent'anni fa prendevo in cura presso il Sert di Genova Cornigliano, un camionista che abusava fortemente della cocaina mi spiegava che il suo datore di lavoro era molto contento di lui perché, mentre i suoi…

La riabilitazione cognitiva
8 Ottobre 2024

La riabilitazione cognitiva: CAI e CirCuitS

La Riabilitazione Cognitiva è definita come il processo terapeutico che ha lo scopo di migliorare la capacità individuale di processare ed utilizzare le informazioni in entrata e che permette di potenziare il funzionamento dell’individuo nella…

Storie Illustrate
Leggi tutti gli articoli
8 Aprile 2023

Pensiamo per voi - di Niccolò Pizzorno

Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.

24 Febbraio 2023

Oltre la tempesta - di Niccolò Pizzorno

L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.

Pizz1 1.png
14 Settembre 2022

Lo dico a modo mio - di Niccolò Pizzorno

Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.