Vado in bicicletta dal 1991. Il percorso Varazze – Turchino – Faiallo – Beigua, è un bel banco di prova per verificare la consistenza del proprio allenamento.
Nel 1997 è stato il finale della frazione del Giro d’Italia: La Spezia – Varazze (12^ tappa). Sarà per il lungo, riposante e ombroso tratto di rettilineo in falsopiano che attraversa la frazione, dopo la micidiale salita di San Pietro, ma Piampaludo mi ha sempre dato un’impressione di spirituale (e fisica) serenità.
Così nel 2003, in cerca di un rifugio dalla straordinaria calura di quell’estate, mia moglie ed io abbiamo affittato e, l’anno seguente, acquistato, una vecchia casa contadina dove oggi passiamo molta parte dei fine settimana nella bella stagione.
E’ stata una vera sorpresa per me scoprire che Sandro Pertini aveva ricordato in una lettera dalla prigionia le vacanze giovanili trascorse nel piccolo paese ai piedi del Beigua.
Lo scritto è dedicato a due donne: l’una occupata come governante nella casa di Stella, l’altra conosciuta nel piccolo borgo. Per tutte due l’amato Presidente usa tratti e colori velati di malinconia, di dolcezza e di gratitudine, inaspettati per un personaggio conosciuto da tutti per la secchezza, l’austerità, la spesso burbera espressione della sua esistenza.
Ho deciso dunque di portare alla luce quell’episodio, orgoglioso di condivide un luogo amato con l’indimenticabile Sandro Pertini e di dare così lustro anche a Piampaludo e ai suoi abitanti, che se lo meritano e se lo guadagnano tutto, conservando ancor oggi una vitalità di quel luogo di montagna non sempre facile da abitare, come lo è per noi che ne godiamo la bellezza da forestieri.
Beppe Olcese