Vaso di Pandora

Scuola di Psicoterapia Istituzionale e Open Day

L’Open Day della Scuola di Psicoterapia Istituzionale avrà luogo venerdì 17 maggio 2024 dalle h. 10.00 alle h. 12.00 a Genova, in Palazzo Tobia Pallavicino, presso la Camera di Commercio, in via Garibaldi 4; ma ci sarà anche la diretta sul canale YouTube Gruppo Redancia CSS FORMAZIONE

Programma

Promossa dal prof. Giovanni Giusto, fondatore e  Direttore Scientifico Gruppo Redancia, la Scuola di Psicoterapia Istituzionale è rivolta a psicologi e a medici ed è finalizzata al trattamento psicoterapico di pazienti affetti da disagio psicologico o da disturbi psichici di qualsiasi grado di gravità e nelle diverse fasi della vita (adolescenti, giovani adulti, anziani) per i quali è richiesto solitamente un lavoro coordinato con vari specialisti in diversi setting di intervento in un’ ottica di Sanità Pubblica e privata (Centri Salute Mentale, SPDC, Centri Diurni, Strutture Residenziali e Semi-residenziali, ambulatori specialistici, studi privati).

  • Fabio Giusto: Saluti
  • Gianluca Serafini: La formazione universitaria
  • Mario Amore: Introduzione
  • Giandomenico Montinari: Da dove siamo partiti
  • Esperienza degli allievi dell’anno accademico 2024
  • Panfilo Ciancaglini: La Psicoterapia Istituzionale
  • Roberta Antonello: Trattamenti psichiatrici in un’ottica di Recovery
  • Marco Vaggi: Integrazione con la psicofarmacologia
  • Andrea Narracci: I gruppi di psicoanalisi multifamiliare
  • Milena Meistro e Anna Codino: Aspetti professionalizzanti
  • Norberto Miletto: Proposte e opportunità
  • Esperienza degli allievi dell’anno accademico 2024
  • Paola Destefani: Dalla teoria alla pratica

Moderatore: Mario Amore

La Psicoterapia Istituzionale, un po’ di storia.

La denominazione della scuola fa riferimento ad una serie di elaborazione teoriche ed esperienze pratiche di rinnovamento dell’assistenza psichiatrica, nate circa cinquanta anni fa e basate su una nuova concezione del ruolo degli psicoanalisti nelle istituzioni di cura.  A partire dagli scritti di P.C. Racamier, che per primo coniò il concetto di Psicoterapia Istituzionale attraverso l’opera di diversi autori, tale ruolo si è venuto configurando come quello di promotore di un dispositivo osservazionale e terapeutico multiprofessionale definito equipe curante e formato da medici, psicologi, infermieri e assistenti sociali.

Un dispositivo basato sulle diverse identificazioni con il paziente e il suo contesto e capace di creare un pervasivo clima psicoterapico nell’istituzione. Questo modello, seppure declinato in modi diversi e senza il vincolo del solo riferimento psicoanalitico, si è affermato come il più diffuso nei servizi psichiatrici italiani del dopo riforma arricchito da nuove professionalità (educatori, terapisti della riabilitazione, arteterapeuti)

Perché una Scuola di Psicoterapia Istituzionale?

Lo scopo della scuola è quello di favorire l’apprendimento di competenze psicoterapeutiche finalizzate a costruire e sviluppare una specifica metodologia di lavoro all’interno di un’organizzazione deputata alla cura di pazienti psichiatrici gravi attraverso il lavoro di equipe.

L’acquisizione dei principi e degli strumenti della psicoterapia istituzionale consente inoltre agli specializzandi di sviluppare competenze specifiche per interagire in modo appropriato con gli interlocutori esterni della rete sociale (contesto relazionale del paziente, amministratori di sostegno, altri servizi sociosanitari, forze dell’ordine, ecc.), che possono avere un ruolo importante nel processo di cura.

I modelli di riferimento

La Scuola di Psicoterapia Istituzionale non promuove una teorizzazione unica e un unico modello di approccio clinico, ma fa riferimento nel percorso formativo a concetti ricavati da diversi modelli psicoterapici nel trattare pazienti con realtà cliniche in forte evoluzione e soprattutto inseriti in scenari relazionali e sociali estremamente variegati.

L’obiettivo principale della scuola è quello di promuovere la conoscenza dei vari modelli di psicoterapia, per permettere allo specializzando un approccio flessibile capace di adattare le tecniche alla realtà del singolo paziente in progetti di cura articolati e integrati tra le diverse figure professionali.

Le radici nell’esperienza clinica

La Scuola di Psicoterapia Istituzionale fa espresso riferimento all’esperienza clinica maturata nei Servizi Psichiatrici e Psicologici di Comunità del nostro paese nati con la legge di riforma Psichiatrica del 1978 e con la nascita del Servizio Sanitario Nazionale. Queste esperienze costituiscono la base, la matrice di gran parte del nostro odierno modo di intendere la Psichiatria, che, per quanto riguarda in particolare la Psicoterapia, va dalle applicazioni della Psicoanalisi alle istituzioni in generale e alle comunità terapeutiche in particolare, a forme spesso originali di intervento, basate preliminarmente su tecniche di rieducazione delle funzioni spaziali, motorie, espressive, linguistiche. Attorno a tali intuizioni, si sono formati alcuni tra i più importanti filoni di arteterapia, terapia corporea, psicomotricità, nonché vari tipi di terapia espressiva, ritenuti tuttora fondamentali.

Il percorso formativo

Il percorso formativo si articola in tre aree principali:

  • L’area clinico-psichiatrica che conduce ad una buona conoscenza della Psicopatologia, della Clinica Psichiatrica e della Neuropsicologia, nonché della Psicofarmacologia, soprattutto per quando riguarda i farmaci più recenti;
  • L’area psicologica e psicodinamica che, oltre alla Psicologia Generale, alla Psicologia dello Sviluppo e a nozioni sui principali filoni, storici e attuali della Psicoterapia, prevede un insegnamento teorico e pratico delle principali terapie verbali e non verbali e terapie corporee;
  • L’area Organizzativa volta alla conoscenza della organizzazione e al funzionamento dei Servizi Psichiatrici di Comunità.

La tecnica che viene insegnata con la formazione teorica si struttura con l’apprendimento dei modelli fondamentali ad orientamento psicodinamico a cui si integrano:

  • Tecniche cognitivo-comportamentali (es. riabilitazione cognitiva)
  • Tecniche terapeutico-riabilitative su base espressivo/artistica
  • Interventi volti al benessere psicocorporeo e ad una inclusione sociale soddisfacente

Lo Psicoterapeuta così formato potrà declinare il suo intervento per il benessere del paziente nei contesti istituzionali in cui si trova inserito, si all’interno di una struttura terapeutica comunitaria sia in altri setting di intervento.

Un insegnamento generale di Psicoterapia cercherà di far percepire il filo conduttore che collega tra di loro le varie discipline.

L’avvio alla professione

La Scuola supporta l’allievo nell’avvio della professione di psicoterapeuta, che può essere svolta nei Servizi Psichiatrici del Sistema Sanitario Nazionale pubblici e privati accreditati, o negli studi privati con pazienti adulti e in età evolutiva attraverso:

  • Incontri che favoriscano riflessioni, scambi di esperienze sulle strategie di ingresso nel mercato del lavoro, collaborazioni con organizzazioni del territorio, aggregazioni di gruppi di colleghi;
  • Assunzione presso strutture psichiatriche pubbliche e private;
  • Supporto nello svolgimento della professione di psicologo per poi passare ad attività psicoterapeutiche congruenti ai livelli di formazione raggiunti.

I docenti

Dal direttore della scuola, il prof. Mario Amore, tutti i docenti hanno prestato e prestano tuttora servizio nei Servizi Psichiatrici e Psicologici di Comunità.

Per maggiori informazioni visitare il sito dedicato della Scuola di Psicoterapia Istituzionale

contatti diretti:

Segreteria cell. 3496703762 

psicoterapia.istituzionale@gmail.com

scuolapsicoterapiaistituzionale@redancia.net

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 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

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