La scuola non può più limitarsi a trasmettere conoscenze teoriche o a preparare gli studenti a superare verifiche e test. Oggi, il vero obiettivo dell’educazione è fornire strumenti concreti per vivere in un mondo complesso…
Mi accadde, molti anni fa, concluso da poco il percorso di specializzazione in Neuropsichiatria, di trovare le parole di von Gebsattelj, quelle scritte a proposito del mondo dell’anancastico “completamente diverso dal nostro da destare nello…
Scoprire un tradimento è come vedere il terreno sotto i piedi sgretolarsi all’improvviso. Una scossa emotiva che lascia disorientati, con il cuore appesantito da una miriade di domande irrisolte. Il dolore si manifesta in modi…
Il lavoro può diventare un’ossessione, e addirittura una dipendenza. Quando parliamo di lavorismo ci riferiamo proprio a questa deviazione. Quando la professione che svolgiamo non è più un ruolo da ricoprire per realizzarci e procurarci…
L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.
Mi accadde, molti anni fa, concluso da poco il percorso di specializzazione in Neuropsichiatria, di trovare le parole di von Gebsattelj, quelle scritte a proposito del mondo dell’anancastico “completamente diverso dal nostro da destare nello…
L’articolo di Concita De Gregorio è un’istantanea della situazione attuale: ChatGpt ci semplifica la vita e, quindi, ci aiuta a vivere oppure ci rende dipendenti da lei, cioè si trasforma in un consigliere di cui…
Proseguo l’analisi iniziata nel precedente articolo sull’adolescenza vista attraverso la lente della musica. Un viaggio tra le rime della trap, laddove è difficile entrare ma altrettanto complesso districarsi, sia per barriere personali e/o musicali, sia per…
Non si può dubitare della capacità di Chat Gpt di offrire consigli pratici e operativi per affrontare problemi concreti. Ben più complesso il discorso quando si tratta di emozioni, di sofferenza mentale (psicopatologica o meno)…
Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.
L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.
Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.
Certo è plausibile, cioè è una possibilità che tra le concause del suicidio ci sia anche un elevato “apporto” della serotonina. La serotonina ha un effetto disinibitorio e in questo senso coloro che assumono questo neurotrasmettitore potrebbero essere più a rischio. Ma cos’è che la serotonina contribuisce a disinibire? Rimango convinto che non è la luce di per sé a fomentare il rischio suicidio, ma semmai la “percezione” della luce. Anche la luce ha un significato, è un simbolo, in fondo, ovviamente. E la primavera è l’inizio di una festa e pare che sotto le feste aumenti la propensione umana a togliersi la vita, quantomeno in certe contrade del mondo capitalistico occidentale.
Con la festa si celebra la bellezza nelle sue varie forme. Con la festa si “gioisce” della gioia della natura, di un incontro, di un successo personale, dei “beni” di cui godiamo. Insomma, andiamo in discoteca per divertirci. Non per gioire. Voglio dire che divertirsi e gioire non sono esattamente la stessa cosa.
Forse alcuni di noi hanno il timore o la convinzione più o meno fondata di non poter “gioire” di tanta bellezza e questa impressione si fa più ostinata probabilmente quando la bellezza sembra esploderti tutta intorno. Davvero sfacciata! Con le sue promesse di futuro, i suoi profumi, le sue immagini. O forse c’è soltanto la percezione di non poter condividere questa gioia con qualcuno. Io nella luce del sole ci vedo il “desiderio” (di “gioia”) spasmodico e puntualmente frustrato (per varie motivazioni) di talune persone. Più questa gioia sembra a portata di mano e più questa gioia ti sembra appannaggio di tutti tranne che di te stesso (la sensazione di una sua maggiore fruibilità e facilità di accesso, si fa più forte in occasione delle ricorrenze canoniche). Una sensazione pervicace, cocciuta di esclusione permanente dalla bellezza della vita e dai suoi tesori, ti prende, allora. Chissà!