
San Valentino, la festa degli innamorati, divide da sempre le opinioni: c’è chi la aspetta con trepidazione, chi la vive con indifferenza e chi la rifugge, vedendola come una mera trovata commerciale. Ma al di…
San Valentino, canonica celebrazione dell’amore romantico, figlia del consumismo, oggi si confronta con nuove dinamiche introdotte dall’era digitale. Il concetto di intimità e connessione profonda si scontrano con un panorama fluido ed enigmatico. In questo…
San Valentino, la festa degli innamorati, è spesso associata a immagini di coppie felici, cene a lume di candela e dichiarazioni d’amore. Tuttavia, dover passare il San Valentino da solo, per un single, può rappresentare…
Nell’ambito delle relazioni umane, si assiste talvolta a comportamenti di manipolazione che possono sfociare in vere e proprie forme di controllo e abuso emotivo. Tra queste, il terrorismo psicologico rappresenta una delle dinamiche più insidiose…
San Valentino, canonica celebrazione dell’amore romantico, figlia del consumismo, oggi si confronta con nuove dinamiche introdotte dall’era digitale. Il concetto di intimità e connessione profonda si scontrano con un panorama fluido ed enigmatico. In questo…
La prima cosa che colpisce è la sproporzione fra la limitata importanza, e il suo eco nella collettività, di questa rassegna canora, e la grandiosa rappresentazione che ne dà la Rai TV, non solo quella…
Qualche giorno fa sono andato ad assistere a un’interessante conferenza del professor Galimberti sul tema della libertà. Nel suo discorso, egli sosteneva che, in realtà, la libertà sia un'illusione, che non ne abbiamo alcuna e…
Non sono riuscita, a nessuna età, ad accontentarmi di rimanere accanto al fuoco e semplicemente guardare quello che accadeva intorno. La vita va vissuta. La curiosità deve alimentare la vita. Nessuno deve, per qualsiasi motivo,…
Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.
L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.
Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.
Certo è plausibile, cioè è una possibilità che tra le concause del suicidio ci sia anche un elevato “apporto” della serotonina. La serotonina ha un effetto disinibitorio e in questo senso coloro che assumono questo neurotrasmettitore potrebbero essere più a rischio. Ma cos’è che la serotonina contribuisce a disinibire? Rimango convinto che non è la luce di per sé a fomentare il rischio suicidio, ma semmai la “percezione” della luce. Anche la luce ha un significato, è un simbolo, in fondo, ovviamente. E la primavera è l’inizio di una festa e pare che sotto le feste aumenti la propensione umana a togliersi la vita, quantomeno in certe contrade del mondo capitalistico occidentale.
Con la festa si celebra la bellezza nelle sue varie forme. Con la festa si “gioisce” della gioia della natura, di un incontro, di un successo personale, dei “beni” di cui godiamo. Insomma, andiamo in discoteca per divertirci. Non per gioire. Voglio dire che divertirsi e gioire non sono esattamente la stessa cosa.
Forse alcuni di noi hanno il timore o la convinzione più o meno fondata di non poter “gioire” di tanta bellezza e questa impressione si fa più ostinata probabilmente quando la bellezza sembra esploderti tutta intorno. Davvero sfacciata! Con le sue promesse di futuro, i suoi profumi, le sue immagini. O forse c’è soltanto la percezione di non poter condividere questa gioia con qualcuno. Io nella luce del sole ci vedo il “desiderio” (di “gioia”) spasmodico e puntualmente frustrato (per varie motivazioni) di talune persone. Più questa gioia sembra a portata di mano e più questa gioia ti sembra appannaggio di tutti tranne che di te stesso (la sensazione di una sua maggiore fruibilità e facilità di accesso, si fa più forte in occasione delle ricorrenze canoniche). Una sensazione pervicace, cocciuta di esclusione permanente dalla bellezza della vita e dai suoi tesori, ti prende, allora. Chissà!