Il DOC da relazione è una forma di disturbo ossessivo-compulsivo meno conosciuta rispetto ad altre varianti, ma non per questo meno impattante sulla vita di chi ne soffre. Chi è affetto da questo tipo di…
Il passaggio da una stagione all’altra è un fenomeno naturale che da sempre affascina e condiziona l’essere umano. Questo mutamento ciclico non si limita a modificare l’ambiente che ci circonda, ma ha un effetto profondo…
Il termine sapiosessualità e quello, da esso derivato, di sapiosessuale, sono relativamente nuovi e potrebbero fare confusione. In questo approfondimento vogliamo chiarire il loro significato e spiegare che cosa muova l’attrazione delle persone che vi…
Il difficile termine tripofobia indica la paura, del tutto irrazionale – come è spesso il caso, con questi disturbi – di fori e buchi. Nello specifico, abbiamo a che fare con un timore difficilmente immaginabile,…
L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.
“Le caldarroste avvolte dal foglio di giornale che formava un conetto, emanavano un profumo che se chiudo gli occhi ritrovo nelle mie narici. Ce le compravano ogni anno, mamma e papà, al termine della visita…
Le Comitato sui diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite, nel corso della ventisettesima sessione (15 agosto- 9 settembre 2022) ha adottato le Linee guida sulla deistituzionalizzazione[1] ancora poco conosciute nel nostro Paese.
Sul finire di un gruppo che si è tenuto al Lipsim, un signore prende la parola e racconta di come fosse cambiato il rapporto con la figlia dopo che si era reso conto, partecipando al…
Gli Istituti Penitenziari di Parma sono costituiti dalla Casa Circondariale, Casa di Reclusione, Reparto 41 Bis e Servizio Assistenziale Intensivo (SAI), Semiliberi ed Articolo 21. Attualmente (dato del 23/08/2024) ospitano 710 persone su 615 posti…
Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.
L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.
Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.
Certo è plausibile, cioè è una possibilità che tra le concause del suicidio ci sia anche un elevato “apporto” della serotonina. La serotonina ha un effetto disinibitorio e in questo senso coloro che assumono questo neurotrasmettitore potrebbero essere più a rischio. Ma cos’è che la serotonina contribuisce a disinibire? Rimango convinto che non è la luce di per sé a fomentare il rischio suicidio, ma semmai la “percezione” della luce. Anche la luce ha un significato, è un simbolo, in fondo, ovviamente. E la primavera è l’inizio di una festa e pare che sotto le feste aumenti la propensione umana a togliersi la vita, quantomeno in certe contrade del mondo capitalistico occidentale.
Con la festa si celebra la bellezza nelle sue varie forme. Con la festa si “gioisce” della gioia della natura, di un incontro, di un successo personale, dei “beni” di cui godiamo. Insomma, andiamo in discoteca per divertirci. Non per gioire. Voglio dire che divertirsi e gioire non sono esattamente la stessa cosa.
Forse alcuni di noi hanno il timore o la convinzione più o meno fondata di non poter “gioire” di tanta bellezza e questa impressione si fa più ostinata probabilmente quando la bellezza sembra esploderti tutta intorno. Davvero sfacciata! Con le sue promesse di futuro, i suoi profumi, le sue immagini. O forse c’è soltanto la percezione di non poter condividere questa gioia con qualcuno. Io nella luce del sole ci vedo il “desiderio” (di “gioia”) spasmodico e puntualmente frustrato (per varie motivazioni) di talune persone. Più questa gioia sembra a portata di mano e più questa gioia ti sembra appannaggio di tutti tranne che di te stesso (la sensazione di una sua maggiore fruibilità e facilità di accesso, si fa più forte in occasione delle ricorrenze canoniche). Una sensazione pervicace, cocciuta di esclusione permanente dalla bellezza della vita e dai suoi tesori, ti prende, allora. Chissà!