
Dal 23 al 25 novembre 2023 si è svolto a Bologna il XV Congresso Nazionale della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica, occasione preziosa, e molto partecipata, di confronto sui temi più urgenti e attuali nell’ampio…
La parola chemsex deriva dalla crasi di due termini inglesi: chemical, che significa sostanze chimiche o – in questa accezione – droghe, e sex, che naturalmente si traduce con sesso. Definiamo così una pratica nata…
All’interno del panorama delle terapie psicologiche, in costante espansione, troviamo un approccio intrigante e potente, noto come terapia immaginativa. Si tratta di un esercizio creativo che si pone come risorsa preziosa nell’esplorazione del mondo interiore…
Nell’esaminare la profondità delle dinamiche relazionali umane non possiamo evitare di affrontare la questione dei cicli interpersonali disfunzionali. Spesso questo fenomeno viene trascurato e sottovalutato, ma si tratta di un aspetto rilevante per la qualità…
Se solo fosse possibile dimenticare tutto il male che mi hai fatto, il tempo che mi hai rubato, il sorriso che mi hai strappato via, le lacrime che hai generato con il tuo odio perverso…
La violenza si manifesta in modo diverso con esiti dissimili in relazione all’appartenenza al genere maschile o femminile. Detto così lascia il tempo che trova. Ovvio direte che un maschio usi la forza per prevalere,…
Devo ammetterlo: il brutale omicidio di Giulia Cecchettin mi ha profondamente turbato, non tanto per la dinamica in sé – purtroppo dolorosamente già vista in numerosi femminicidi degli ultimi tempi – quanto per l’aspetto “normopatico”…
Lo scopo è quello di individuare fattori di rischio non sempre apprezzabili dalle donne all’interno di contesti molto disomogenei. La vicenda di Giulia Cecchettin è diversa da quella di un anziano che uccide la moglie,…
Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.
L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.
Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.
Certo è plausibile, cioè è una possibilità che tra le concause del suicidio ci sia anche un elevato “apporto” della serotonina. La serotonina ha un effetto disinibitorio e in questo senso coloro che assumono questo neurotrasmettitore potrebbero essere più a rischio. Ma cos’è che la serotonina contribuisce a disinibire? Rimango convinto che non è la luce di per sé a fomentare il rischio suicidio, ma semmai la “percezione” della luce. Anche la luce ha un significato, è un simbolo, in fondo, ovviamente. E la primavera è l’inizio di una festa e pare che sotto le feste aumenti la propensione umana a togliersi la vita, quantomeno in certe contrade del mondo capitalistico occidentale.
Con la festa si celebra la bellezza nelle sue varie forme. Con la festa si “gioisce” della gioia della natura, di un incontro, di un successo personale, dei “beni” di cui godiamo. Insomma, andiamo in discoteca per divertirci. Non per gioire. Voglio dire che divertirsi e gioire non sono esattamente la stessa cosa.
Forse alcuni di noi hanno il timore o la convinzione più o meno fondata di non poter “gioire” di tanta bellezza e questa impressione si fa più ostinata probabilmente quando la bellezza sembra esploderti tutta intorno. Davvero sfacciata! Con le sue promesse di futuro, i suoi profumi, le sue immagini. O forse c’è soltanto la percezione di non poter condividere questa gioia con qualcuno. Io nella luce del sole ci vedo il “desiderio” (di “gioia”) spasmodico e puntualmente frustrato (per varie motivazioni) di talune persone. Più questa gioia sembra a portata di mano e più questa gioia ti sembra appannaggio di tutti tranne che di te stesso (la sensazione di una sua maggiore fruibilità e facilità di accesso, si fa più forte in occasione delle ricorrenze canoniche). Una sensazione pervicace, cocciuta di esclusione permanente dalla bellezza della vita e dai suoi tesori, ti prende, allora. Chissà!