Sarebbe preferibile evitare di litigare con un bipolare. Una persona che soffre di questo disturbo non è sempre in grado di affrontare al meglio la situazione della lite e ogni piccolo disaccordo potrebbe trasformarsi in…
Nella vita quotidiana, l’equilibrio emotivo svolge un ruolo cruciale. Potremmo dire che è proprio questo elemento il determinante principale della qualità di vita. La capacità di gestire le emozioni in modo sano e adeguato è…
Il narcisismo è un disturbo della personalità complesso caratterizzato da un’esacerbata percezione di grandiosità e un costante bisogno di plausi, accompagnati da una carenza di empatia verso il prossimo. Quando si manifesta nelle donne, presenta…
Ne avevo già scritto, della sindrome di Mayer Rokitansky Kuster Hauser, una malattia caratterizzata dall’assenza congenita della vagina e dell’utero.
L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.
Ne avevo già scritto, della sindrome di Mayer Rokitansky Kuster Hauser, una malattia caratterizzata dall’assenza congenita della vagina e dell’utero.
Intraprendere il viaggio della comprensione dell’autismo è come esplorare un nuovo mondo, un territorio sconosciuto che richiede coraggio, informazione e sostegno. Per i genitori che iniziano questo percorso, è vitale avere una mappa dettagliata che…
In un mondo in continua evoluzione tecnologica, le innovazioni assistive rappresentano un faro di speranza che punta sull’indipendenza e l’inclusione delle persone con autismo. Queste tecnologie non sono solo avanzamenti della modernità; sono veri e…
Con il passare degli anni, si è osservato un cambiamento significativo nell’approccio nei confronti dell’autismo, passando da un’attenzione prevalentemente rivolta all’infanzia a una maggiore consapevolezza delle sfide che gli adulti con autismo affrontano quotidianamente. Questo…
Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.
L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.
Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.
Certo è plausibile, cioè è una possibilità che tra le concause del suicidio ci sia anche un elevato “apporto” della serotonina. La serotonina ha un effetto disinibitorio e in questo senso coloro che assumono questo neurotrasmettitore potrebbero essere più a rischio. Ma cos’è che la serotonina contribuisce a disinibire? Rimango convinto che non è la luce di per sé a fomentare il rischio suicidio, ma semmai la “percezione” della luce. Anche la luce ha un significato, è un simbolo, in fondo, ovviamente. E la primavera è l’inizio di una festa e pare che sotto le feste aumenti la propensione umana a togliersi la vita, quantomeno in certe contrade del mondo capitalistico occidentale.
Con la festa si celebra la bellezza nelle sue varie forme. Con la festa si “gioisce” della gioia della natura, di un incontro, di un successo personale, dei “beni” di cui godiamo. Insomma, andiamo in discoteca per divertirci. Non per gioire. Voglio dire che divertirsi e gioire non sono esattamente la stessa cosa.
Forse alcuni di noi hanno il timore o la convinzione più o meno fondata di non poter “gioire” di tanta bellezza e questa impressione si fa più ostinata probabilmente quando la bellezza sembra esploderti tutta intorno. Davvero sfacciata! Con le sue promesse di futuro, i suoi profumi, le sue immagini. O forse c’è soltanto la percezione di non poter condividere questa gioia con qualcuno. Io nella luce del sole ci vedo il “desiderio” (di “gioia”) spasmodico e puntualmente frustrato (per varie motivazioni) di talune persone. Più questa gioia sembra a portata di mano e più questa gioia ti sembra appannaggio di tutti tranne che di te stesso (la sensazione di una sua maggiore fruibilità e facilità di accesso, si fa più forte in occasione delle ricorrenze canoniche). Una sensazione pervicace, cocciuta di esclusione permanente dalla bellezza della vita e dai suoi tesori, ti prende, allora. Chissà!