Con il termine “Eustress” si indica una forma di stress benefico, capace cioè di avere l’effetto di motivarci, stimolarci e migliorare le nostre performance e risultati.
Si tratta di una condizione poco conosciuta e di cui si parla molto poco: quando pensiamo allo stress, infatti, lo associamo immediatamente agli effetti negativi ben più noti che questo comporta: ansia, esaurimento, problemi di salute.
In questo articolo, esploreremo il concetto di eustress, i suoi benefici e come possiamo sfruttare questa particolare tipologia di stress a nostro vantaggio.
Cos’è l’eustress?
Il termine “eustress” deriva dall’unione del greco “eu”, che significa “buono”, e “stress”.
Il concetto fu introdotto per la prima volta a cavallo tra gli anni ’20 e ’30 del ‘900 dal medico austriaco, naturalizzato statunitense, Hans Selye.
Durante i suoi studi di ricerca Selye individuò, infatti, una forma di stress che si caratterizzava per gli effetti positivi che si ripercuotevano sull’individuo, tali da stimolarne la crescita personale e professionale.
A differenza del distress, che è il tipo di stress dannoso che causa ansia e problemi di salute, l’eustress ci aiuta infatti a sentirci entusiasti e motivati, agendo come stimolo positivo per raggiungere obiettivi e superare sfide.
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Caratteristiche dell’eustress
- Motivazione e sfida: l’eustress si manifesta quando affrontiamo situazioni che percepiamo come stimolanti e gestibili. In questi casi scatta un meccanismo psicologico che ci motiva a migliorare le nostre capacità per permetterci di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Ad esempio l’eustress può essere generato dall’intraprendere un nuovo progetto lavorativo, una sfida sportiva, dall’apprendimento di una nuova competenza o da un cambiamento positivo e importante nella nostra vita.
- Senso di realizzazione: l’eustress ci spinge a uscire dalla nostra zona di comfort e a scoprire nuove potenzialità in noi stessi. Ecco perché affrontare e superare sfide grazie all’eustress porta a un senso di realizzazione e soddisfazione.
- Energia e concentrazione: lo stress positivo agisce a livello neurologico comportando un aumento dell’energia e migliorando le nostre capacità di concentrazione. Quando siamo sotto l’influsso dell’eustress, infatti, il nostro corpo rilascia adrenalina e altri ormoni che ci spingono a mantenere alta l’attenzione dedicata a perseguire gli obiettivi prefissati e a dare il meglio di noi stessi.
Benefici dell’eustress
- Miglioramento delle performance: uno dei principali benefici dell’eustress è il miglioramento delle performance. Che si tratti di lavoro, studio o sport, l’eustress ci aiuta a raggiungere risultati che spesso superano le nostre stesse aspettative, spingendoci a dare il massimo delle nostre capacità.
- Crescita personale: l’eustress ci incoraggia a superare le nostre paure e a sviluppare nuove competenze. Affrontare situazioni sfidanti con un atteggiamento positivo ci permette di trarne il miglio, stimolando la crescita personale e la consapevolezza di sé.
- Maggiore resilienza: imparare a gestire meglio le difficoltà e riuscire a vedere le sfide come opportunità piuttosto che come minacce ci rende più resilienti permettendoci di rimanere forti di fronte alle avversità e non lasciarsi abbattere da queste.
- Benessere psicologico: sentirsi motivati e realizzati influisce positivamente sulla nostra salute mentale, rendendoci più felici e soddisfatti della nostra vita. L’eustress contribuisce al benessere psicologico, migliorando l’umore e riducendo l’ansia.
Come sfruttare l’eustress a nostro vantaggio
Per sfruttare al meglio l’eustress, è importante riuscire a identificare quali sono quelle situazioni che ci stimolano positivamente. Queste possono variare da persona a persona: per alcuni può essere una nuova sfida lavorativa, per altri imparare una nuova lingua, intraprendere un viaggio, cambiare casa… Cioè che è fondamentale è stabilire obiettivi chiari e raggiungibili. Di fronte a una situazione stressante è necessario avere degli obiettivi sufficientemente sfidanti da essere capaci di stimolarci, ma non così difficili da diventare fonte di distress. Tali obiettivi devono essere prima di tutto ben definiti per permetterci di mantenere alta la motivazione e di focalizzare le nostre energie in maniera oculata.
Inoltre, lavorare su sé stessi per raggiungere una buona gestione del tempo è essenziale per trarre il massimo beneficio dall’eustress. Pianificare le attività, suddividere i diversi compiti in fasi gestibili e prendersi delle pause regolari aiuta a mantenere alta la produttività senza farci cadere nel distress.
Se è vero che alcune situazioni di stress sono negative di per sé, è anche vero che mantenere un atteggiamento positivo è fondamentale per non rendere deleterie anche quelle occasioni potenzialmente favorevoli. L’atteggiamento mentale è cruciale per trasformare lo stress in eustress. Adottare una mentalità positiva e vedere le sfide come opportunità di crescita ci permette di affrontare le difficoltà con determinazione e fiducia.
Per mantenere i benefici dell’eustress, è importante prendersi cura di sé. Alimentazione sana, esercizio fisico regolare e momenti di relax sono fondamentali per ricaricare le energie e mantenere l’equilibrio psicofisico. Inoltre, cercare supporto e condividere le proprie sfide e successi con amici, familiari o colleghi può amplificare i benefici dell’eustress; il supporto sociale può essere decisivo per mantenere alta la motivazione e superare eventuali momenti di difficoltà.
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