La Fondazione Don Gnocchi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo, ha aperto una nuova strada nel campo della neuropsichiatria infantile con l’inaugurazione di una stanza tecnologica per l’autismo presso l’IRCCS Santa Maria Nascente di Milano. Questa innovazione rappresenta un passo significativo verso una diagnosi più accurata e un trattamento più efficace dei disturbi dello spettro autistico (ASD).
Stanza tecnologica per l’autismo nei bambini
In Lombardia, ogni mese vengono registrate 134 nuove diagnosi di ASD, un dato che sottolinea l’urgenza di sviluppare metodi diagnostici e terapeutici sempre più sofisticati. La stanza tecnologicamente assistita permette agli specialisti di osservare i bambini mentre giocano, raccogliendo dati cruciali per la diagnosi e il trattamento, ma anche per la ricerca scientifica.
Attraverso l’uso di telecamere, sensori di movimento, microfoni e uno specchio unidirezionale, è possibile acquisire informazioni dettagliate sul comportamento e sulle reazioni dei bambini, senza interferire con la loro attività naturale. Inoltre, è possibile registrare audio e video per effettuare analisi dettagliate concernenti la posizione dei bambini nello spazio, l’orientamento dello sguardo, nonché vari aspetti legati alla mimica facciale e alla postura, il tutto senza intralciare le naturali attività ludiche dei piccoli né il processo di riabilitazione clinica.
I progetti di ricerca
Questa iniziativa si inserisce nel quadro più ampio di due progetti di ricerca innovativi in collaborazione con il Politecnico di Milano, focalizzati sulla diagnosi precoce e sull’uso di robot umanoidi per stimolare l’uso dei gesti comunicativi nei bambini autistici sotto i 6 anni.
Il supporto dell’Associazione Paolo Zorzi per le Neuroscienze Onlus è stato fondamentale per l’attuazione di questi progetti, che promettono di apportare contributi significativi nella lotta contro l’ASD.
La prevalenza dell’autismo è in aumento a livello globale, una tendenza che riflette l’aumento della consapevolezza sociale, i progressi nell’identificazione dei casi e l’evoluzione delle risposte sulla salute pubblica.
L’apertura della stanza tecnologicamente assistita rappresenta un esempio concreto di come l’innovazione tecnologica possa migliorare la qualità della vita dei bambini con disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie. In questo contesto, la Fondazione Don Gnocchi si conferma come un punto di riferimento nel campo della neuropsichiatria infantile, offrendo nuove speranze e opportunità per affrontare una delle sfide più complesse della medicina contemporanea.
Fonti:
– Zeidan, J., Fombonne, E., Scorah, J., Ibrahim, A., Durkin, M. S., Saxena, S., Yusuf, A., Shih, A., & Elsabbagh, M. (2022). Global prevalence of autism: A systematic review update. Autism research : official journal of the International Society for Autism Research, 15(5), 778–790. https://doi.org/10.1002/aur.2696
– Scattoni, M. L., Fatta, L. M., Micai, M., Sali, M. E., Bellomo, M., Salvitti, T., Fulceri, F., Castellano, A., Molteni, M., Gambino, G., Posada, M., Romano, G., & Puopolo, M. (2023). Autism spectrum disorder prevalence in Italy: a nationwide study promoted by the Ministry of Health. Child and adolescent psychiatry and mental health, 17(1), 125. https://doi.org/10.1186/s13034-023-00673-0