Vi sono alcune tendenze, legate alle moderne piattaforme social, che molti, anche tra chi frequenta il mondo della tecnologia e ne segue ogni fenomeno rilevante da decenni, faticano a comprendere. Le domande che generalmente ci si pongono quando si entra in contatto con una nuova tendenza sulle piattaforme sociali sono le seguenti: come funziona? Quali sono le esigenze di comunicazione che le fanno nascere? Perché ottengono così tanto successo, diventando velocemente virali? Queste mode sono talmente lontane dal modo tradizionale di vedere le cose che analizzarle, e spiegarle, a chi non le conosce diventa molto difficile. Ma si tratta di fenomeni che meritano di essere approfonditi, perché diventa sempre più importante conoscere e saper gestire i rischi cui si va incontro in questa moderna vita digitale. Nelle prossime righe, parliamo dell’NPC streaming e di chi se ne renda protagonista, l’NPC streamer.
Chi è e che cosa fa un NPC streamer
Quando parliamo di NPC streaming ci riferiamo a uno degli attuali trend di TikTok, social gettonatissimo tra i più giovani. Gli NPC, dall’inglese non-playing characters, sono i personaggi non giocanti. Queste figure si trovano in qualsiasi gioco, sia esso da tavolo, di ruolo, su console e così via. Esse, in assenza di una coscienza propria, si limitano a eseguire delle azioni preprogrammate, in reazione all’input del giocatore che, di fatto, è colui, o colei, che prende effettivamente le decisioni nel mondo ludico o virtuale. Le azioni degli NPC, data la loro stessa ragion d’essere non definita, sono standard e, molto spesso, ripetitive e stereotipate.
Alcuni influencer molto popolari su TikTok stanno sfruttando il comportamento reattivo di queste figure per acquisire nuovi follower. In che modo? Fondamentalmente, questi profili reagiscono agli input del loro pubblico proprio come farebbe un NPC. Di fatto, si muovono e comportano in maniera molto meccanica e deliberatamente ripetitiva. Il modello di riferimento, al quale ci si ispira più nello specifico, è quello reso noto dalla celeberrima serie Grand Theft Auto, il simulatore di vita criminale nel quale il giocatore può andare liberamente in giro per la mappa, sollecitando – per non dire molestando – gli NPC come più gli aggradi.
Il fenomeno del live streaming
Per meglio comprendere la portata del fenomeno, bisogna approfondire prima come funzioni il live streaming su TikTok. I due concetti si mischiano insieme e vanno a costituire una miscela che può farsi esplosiva. Il live streaming rappresenta una porzione sempre più vitale dei modelli di business di giganti dei social media, come per esempio YouTube e Instagram (per non parlare di Twitch, che nasce appositamente per questo scopo). Le app social offrono una facile interfaccia per connettere gli streamer al loro pubblico, in modo che sia possibile interagire in tempo reale, tramite voce e chat. Così facendo, si crea un canale pressoché diretto tra il creator e i suoi fan, come se fossero amici che parlano in videochiamata.
Su TikTok funziona in maniera leggermente diversa, dal momento che solo a chi abbia almeno 1000 follower è concesso fare live streaming. Questo vuol dire che è una opzione prettamente nelle possibilità di creator già affermati, i quali hanno buona familiarità con la piattaforma. Non si tratta di una operazione messa a disposizione di chiunque, come è invece il caso su Twitch, per esempio. Dunque chi crea dirette è chiamato a offrire contenuti di tendenza o che facciano tendenza, ovvero creare nuovi filoni oppure accodarsi a tipologie di contenuto che, in un determinato momento, stiano riscuotendo ampio successo e offrano al creator la possibilità di diventare virale, allargando ancor più la sua cerchia di fan e followers e, soprattutto, aumentandone guadagni.
Come guadagna un NPC streamer
![NPC streamer: una ragazza che tiene una diretta](https://vasodipandora.online/wp-content/uploads/2024/12/npc-streamer-girl-1.jpg)
L’NPC streaming basa buona parte del suo successo sulla funzionalità che consente agli utenti di TikTok di mandare dei regali, durante le dirette, ai loro creatori preferiti. L’acquisto di un regalo virtuale per uno streamer NPC innesca una di quelle reazioni strane, quando non proprio assurde, che abbiamo precedentemente descritto e ricondotto ai comportamenti degli NPC in giochi e videogiochi. La notifica del regalo inviato apparirà nel flusso di messaggi del creator come un emoji, talvolta sotto forma di gelati, in altre occasioni come palloncini o persino pesci, per portare qualche esempio. Gli streamer NPC reagiscono all’immagine specifica visualizzata sul loro schermo. Ad ogni emoji scatta la reazione meccanica dello streamer NPC. Il risultato, tipicamente, si manifesta sotto forma di strilli, slogan e una miriade di altri gesti particolari e curiosi.
TikTok vuole sperimentare, in questo modo, una nuova forma di interazione con i creator, totalmente immediata. Per stimolarne l’utilizzo l’ha affiancata a un sistema di monetizzazione che si può rendere micidiale, in termini di redditività potenziale. Gli studiosi hanno precedentemente utilizzato la definizione di economia dei regali, al fine di sottolineare come i presenti spingano gli streamer a fare qualcosa, ad attivarsi, a reagire. Fondamentalmente, TikTok sta emulando Twitch. Sulla piattaforma viola è possibile già da tempo accumulare punti, guardando i propri streamer preferiti, per poi spendere questi crediti allo scopo di inviare nelle caselle dei messaggi emoji e GIF scaricate dallo stesso canale. Ma TikTok si basa su presupposti differenti e il rapporto tra streamer e utenti, qui, è ancor più diretto. Anche per un’interazione rapida e limitata, come una reazione che emuli un NPC, l’user è disposto a spendere, anche tanto, sul profilo del creator digitale.
Leggi anche: “L’intelligenza artificiale nella salute mentale: prospettive dei pazienti“