Vaso di Pandora

L’anima della natura: una danza di intrecci psicologici

Secondo gli ultimi studi scientifici si è potuto riscontrare con certezza che l’ambiente in cui si vive ha un impatto molto forte sull’individuo. In particolare, è stato dimostrato che una breve interazione con l’ambiente naturale è in grado di apportare diversi benefici, che si accomunano perché vertono tutti sullo stesso punto: il miglioramento del benessere psicologico. D’altro canto, rimanere in ambienti chiusi, circondati da dispositivi elettronici come tablet, smartphone e tv, contribuisce a far innalzare i livelli di apatia e malumore

Purtroppo, come si può ben immaginare, al giorno d’oggi lo scenario più frequente è il secondo, e cioè un ambiente chiuso, privo di elementi naturali e denso di elementi artificiali. Addirittura, si stima che rispetto a vent’anni fa i soggetti trascorrono in media il 25% del tempo in meno all’aria aperta, perdendo così i benefici che l’ambiente naturale apporta all’essere umano. 

Vediamo allora quali sono nello specifico gli effetti positivi che il contatto con la natura apporta agli individui.

Alleviamento dello stress

Secondo una ricerca effettuata su 498 persone in Giappone, si è potuto riscontrare che tutti i soggetti entrati in contatto con la natura, anche tramite semplici passeggiate all’aria aperta, hanno sperimentato una riduzione dei loro livelli di ansia e stress; al contrario di chi invece è rimasto esclusivamente in un ambiente chiuso, che ha subito un aumento dei livelli di stress e tristezza

I giapponesi sono molto legati alla natura, infatti dispongono di molte pratiche che si legano al contatto con il verde per alleviare le loro sofferenze fisiche e mentali. In particolare vi è una pratica chiamata Shinrin-yoku, traducibile in italiano con “bagno nella foresta” che promuove appunto l’immersione totale nei grandi spazi verdi con il fine di trarne giovamento. 

Potenziamento della memoria

A seguito di uno studio effettuato da alcuni ricercatori dell’Università del Michigan, è stato scoperto che per i soggetti che entrano in contatto con ambienti naturali, al contrario di chi rimane all’interno di uno spazio chiuso, o di un ambiente urbano, può esserci un miglioramento delle abilità mnemoniche del 20%. Questo risultato riguarda nello specifico il potenziamento della memoria a breve termine, che può avvenire anche semplicemente guardando un’immagine di un paesaggio naturale.

Ricarica di energie

Numerosi studi scientifici effettuati dal professore Richard Ryan hanno svelato l’effetto speciale che la natura ha sull’individuo: essa è in grado di ricaricare tutte le sue energie, offrendo maggiore vitalità e positività. Quindi, per chi talvolta abusa della caffeina per ricaricare le proprie batterie è consigliabile che la sostituisca con lunghe passeggiate all’aria aperta, che saranno in grado di restituire vitalità e concentrazione senza alcun tipo di danno. 

Aumento dell’autostima

Sono stati effettuati ben dieci studi differenti su 1.252 soggetti che hanno fatto diverse attività all’aria aperta come: passeggiate, vela, giardinaggio, equitazione ecc. È stato dimostrato come tutte le tipologie di attività svolte in spazi naturali sono in grado di innalzare l’autostima; anche solo pochi minuti di esercizi effettuati quotidianamente in un ambiente naturale sono sufficienti per impattare positivamente l’autostima di ogni individuo. 

Miglioramento della creatività

Degli psicologi hanno effettuato una ricerca volta a riscontrare l’impatto positivo dell’ambiente naturale sull’uomo, sperimentando l’immersione totale nella natura di un gruppo di individui per quattro giorni consecutivi, in completa assenza di oggetti tecnologici. È stato constatato che i partecipanti hanno subito un incremento della loro creatività e delle loro abilità di problem solving del 50%

Infatti, gli psicologi hanno in seguito spiegato che l’ambiente urbano in cui viviamo oggi trabocca di elementi disturbanti come: clacson, sirene, musica ad alto volume e squilli di smartphone, che non fanno altro che catturare la nostra attenzione e deviarla dai nostri compiti quotidiani. Mentre, al contrario, gli ambienti naturali sono caratterizzati da tutt’altro tipo di suoni: il fruscio delle foglie, l’acqua che si infrange sugli scogli, il cinguettio degli uccellini, che essendo rilassanti e morbidi per il nostro udito permettono al nostro sistema di dare il meglio delle proprie capacità. 

Dopo aver analizzato i benefici che l’ambiente naturale apporta all’uomo, verrebbe da pensare che per chi vive in città e non ha la possibilità di immergersi nella natura non sembra esserci via di scampo… in realtà non è così! Non bisogna vivere per forza in campagna o su un’isola per avere dei vantaggi, anche per chi risiede in realtà urbane c’è la possibilità di sfruttare i benefici del contatto con la natura. Infatti, ciò è possibile cercando aree verdi di cui solitamente ogni città è dotata, anche la più piccola, non può mai mancare un parchetto o una villa comunale. Quindi niente più scuse! 

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