Vaso di Pandora

Filosofia, psicologia ed estetica: gli aspetti metacognitivi dell’arte

Il termine metacognizione descrive un orientamento teorico utilizzato principalmente in ambito educativo e psicologico. Si tratta di un processo di autoriflessione sul processo conoscitivo, su cosa stiamo imparando e sulla maniera nella quale lo stiamo facendo. La metacognizione ci dà modo di approfondire i nostri pensieri nonché di conoscere, e dirigere a dovere, i nostri processi di apprendimento. Nello studio e nell’arte, il processo metacognitivo gioca un ruolo molto importante, ci dà infatti modo di concentrarci su quanto sia più importante, o ci piaccia di più, all’interno di quel che stiamo apprendendo. In questo focus, vogliamo sottolineare l’importanza degli aspetti metacognitivi in filosofia, psicologia ed estetica, evidenziando anche la rilevanza della metacognizione nell’arte.

Leggi anche: “Autolesionismo in adolescenza: che terapia può aiutare?

La metacognizione nella filosofia

All’interno della filosofia, la metacognizione è stata spesso considerata come un dispositivo per ripensare i saperi (Francesco Paolo Firrao, 2004). L’uomo ha necessità di poter sfruttare un modello educativo che gli consenta di sviluppare pienamente le proprie intrinseche capacità. Principalmente quelle intellettuali naturalmente, dal momento che parliamo di educazione, ma anche quelle affettive ed emotive. La dimensione morale e quella culturale, interrogate dalla filosofia, non possono più essere trascurate. Dobbiamo dare rilievo a una formazione che generi cittadini consapevoli e capaci di esercitare dubbio e giudizio, in un mondo nel quale chiunque e suo fratello possono scrivere quel che vogliono sui social network e ingannare moltissime persone, in pochissimo tempo.

Le pietre miliari dell’itinerario di crescita ed educazione di ciascuno di noi dovrebbero essere conoscenza, riflessione e autocritica. I professori di filosofia di domani non dovrebbero limitarsi a insegnare la critica di Kant o il cogito ergo sum. Sarebbe meglio fornire una formazione intellettuale che consenta al giovane di acquisire un’adeguata padronanza di sé. Occorre trasmettere valori che sappiano orientare lo studente alla vita. Molti lo dicono ma poi restano ancorati a un modello di insegnamento antiquato, da rivedere. Si percepisce il bisogno di consegnare una bussola, uno strumento che sappia orientare il giovane nella complessità e nella globalità della realtà nella quale oggi si trova a dover vivere. I processi cognitivi sui quali la filosofia dovrebbe concentrarsi sono quelli della pianificazione, della previsione, della guida, del controllo e della verifica dei risultati ottenuti e, soprattutto, del transfer.

Quest’ultimo punto ci insegna a generalizzare una strategia di sostituzione, insegnando allo studente ad applicare lo stratagemma imparato in aula a numerose situazioni che incontrerà nella vita quotidiana.

Psicologia ed estetica: tanti libri e tanto studio
La metacognizione è una guida e un’accompagnatrice, ci permette di conoscere noi stessi e ci aiuta a ritagliare la nostra dimensione di crescita ideale.

Psicologia ed estetica: gli aspetti cognitivi connessi alle due discipline

Il legame tra metacognizione e psicologia appare piuttosto immediato. Parliamo infatti di due discipline che, seppure sotto prospettive diverse, si occupano del funzionamento della mente umana. Gli aspetti metacognitivi, in particolare, si riferiscono ai processi mentali di apprendimento e alla loro autovalutazione. Per tal motivo sono legati principalmente alle sfere della formazione e dell’apprendimento. Il feedback metacognitivo, però, ha anche altri impieghi. Uno è particolarmente legato a psicologia ed estetica e si può utilizzare nel percorso terapeutico. Pensiamo, ad esempio, a un paziente che sta affrontando il suo percorso assieme a uno specialista. Potersi fermare, di tanto in tanto, per valutare quanto si stia facendo e valutare la propria riabilitazione significa essere in grado di ritagliarsi un iter su misura.

Conoscere il modo in cui funzionano i processi mentali significa conoscere meglio noi stessi. Ciò non vale soltanto nei bambini e negli adolescenti, bensì anche negli adulti. Una più elevata abilità metacognitiva significa un più elevato potenziale di crescita e miglioramento, oppure guarigione se vogliamo restare all’interno dell’universo terapeutico. Lo sviluppo della terapia metacognitiva si deve proprio a una riflessione sul potenziale di questa facoltà. Essa ritiene che i disturbi psicologici siano influenzati dalla metacognizione. Secondo i suoi fondatori, Adrian Wells e Gerald Matthews, non è tanto ciò che pensiamo (il contenuto) a influenzare il benessere mentale, bensì il processo di pensiero, dunque il modo in cui pensiamo.

Mappe concettuali in psicologia ed estetica

Uno strumento che si presta molto bene all’analisi del percorso metacognitivo è quello della mappa concettuale. Essa dà modo all’utilizzatore di mettere nero su bianco collegamenti e processi del suo agire cognitivo. Può farne uso lo psicoterapeuta per chiedere dei feedback costruttivi al suo paziente, o tenere un riepilogo di quanto già affrontato. Similmente, può approfittarne il docente, chiedendo al gruppo classe che coordina di riordinare i pensieri dopo aver letto una poesia, visionato un film o ascoltato una canzone. Tutte attività prettamente estetiche perché fortemente legate all’arte, altro settore nel quale gli aspetti metacognitivi giocano un ruolo rilevante.

Utilizzo della metacognizione nell’arte

In ambito artistico, la metacognizione agisce da navigatore, in maniera complementare a quanto faccia durante l’apprendimento ordinario. Il cervello umano non mette in funzione le stesse aree quando si rapporta con un tema di italiano, un’equazione di secondo grado o un dipinto settecentesco. Il processo metacognitivo, in questo caso, viene definito sensibile e costituisce uno strumento utile per la costruzione di una identità artistica. Anche questa dimensione appare necessaria a definire i tratti di una personalità completa, all’uscita dalla scuola dell’obbligo. La metacognizione dell’arte indaga che cosa gradiamo più e cosa meno, dandoci modo di conoscerci meglio, proprio come avviene nell’apprendimento filosofico e quando viene messa al servizio di psicologia ed estetica.

Leggi anche: “Non so cosa fare della mia vita: ecco come capirlo

Condividi

Lascia un commento

Leggi anche
2 Maggio 2024

La scelta di un lavoro nella psichiatria

Ricordo ancora la prima volta che ho visto un matto. Ero all’università e durante una esperienza pratica il professore ci ha portati nell’ex op di Collegno. Per me i matti avevano un accento piemontese: ricordo…

famiglia cammina mano nella mano
2 Maggio 2024

Attaccamento disorganizzato: i comportamenti da monitorare

L’attaccamento è un elemento fondamentale nello sviluppo emotivo e relazionale di un individuo. Esistono diverse tipologie di attaccamento e solitamente si sviluppano nei primi due anni di vita. Quando parliamo di attaccamento disorganizzato, o traumatico,…

Donna si tiene le mani con fare nervoso
2 Maggio 2024

Ruminazione mentale: come superarla in 6 mosse

La ruminazione mentale è un fenomeno comune che riguarda il pensare eccessivamente e ripetutamente ad eventi passati, preoccupazioni o problemi, senza però trovare una soluzione o una risoluzione. Questo ciclo di pensieri intrusivi può causare…

Nasce Mymentis

L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.

Mymentis

Scopri la nostra rivista

 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

Le Ultime dall'Italia e dal Mondo
Leggi tutti gli articoli
famiglia cammina mano nella mano
2 Maggio 2024

Attaccamento disorganizzato: i comportamenti da monitorare

L’attaccamento è un elemento fondamentale nello sviluppo emotivo e relazionale di un individuo. Esistono diverse tipologie di attaccamento e solitamente si sviluppano nei primi due anni di vita. Quando parliamo di attaccamento disorganizzato, o traumatico,…

Donna si tiene le mani con fare nervoso
2 Maggio 2024

Ruminazione mentale: come superarla in 6 mosse

La ruminazione mentale è un fenomeno comune che riguarda il pensare eccessivamente e ripetutamente ad eventi passati, preoccupazioni o problemi, senza però trovare una soluzione o una risoluzione. Questo ciclo di pensieri intrusivi può causare…

Storie Illustrate
Leggi tutti gli articoli
8 Aprile 2023

Pensiamo per voi - di Niccolò Pizzorno

Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.

24 Febbraio 2023

Oltre la tempesta - di Niccolò Pizzorno

L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.

Pizz1 1.png
14 Settembre 2022

Lo dico a modo mio - di Niccolò Pizzorno

Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.

سكس شباب english blue film video hot movies in hindi petite inked thai teen with hairy pussy rides dick in pov video sex melayu boleh ariana marie romance roses more itunda net kunyaza indian sex videos big titted vanesa will satisfy her dick thirst by deflowering a young and shy teacher main dengan adik ipar free sex video uk ashley adams in why daddy xxx bf video indian ब प ट र पल एक स ब प स क स द न ब स तर म एक मज द र र मप क ल ए एर क क जग त ह indian school girl sex hd