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Approccio sistemico relazionale: cos’è e come funziona

L’approccio sistemico relazionale è una prospettiva teorica e pratica che si focalizza sulle relazioni interpersonali e il loro contesto all’interno dei sistemi più ampi. Si tratta di un orientamento nato in campo psicologico e terapeutico, ma che si estende e coinvolge diverse discipline tra cui la sociologia, educazione, la pedagogia e il lavoro sociale.

Fondamenti filosofici e concettuali dell’approccio sistemico relazionale

Alla base dell’approccio sistemico relazionale c’è la visione di individui, gruppi e organizzazioni come interconnessi e influenzati reciprocamente. In altre parole, questo approccio considera le relazioni come la chiave per comprendere il comportamento e il funzionamento delle persone, intesi come dei veri e propri sistemi umani.
Il comportamento individuale diventa dunque inscindibile dal contesto esterno, dall’ambiente in cui si è vissuti, dalla rete di relazioni costruite, dal ruolo della famiglia e dalla condizione sociale e culturale.

folla di persone fatta con i lego
I nostri comportamenti e la nostra struttura personale sono strettamente legati e condizionati dall’ambiente esterno, dalle relazioni che intratteniamo e dal contesto sociale e culturale in cui viviamo. L’approccio sistemico relazionale si prefigge proprio l’obiettivo di partire dall’analisi di tutti questi elementi per comprendere la complessità umana.

Alcuni concetti fondamentali di questo approccio terapeutico

L’approccio sistemico-relazionale è un orientamento terapeutico, psicologico e di indagine dell’essere umano complesso, che prevede uno sguardo trasversale e interdisciplinare e che va a toccare, in base ai casi, campi di studio e di interessi estremamente variegati.

Vi sono però alcuni concetti fondamentali che caratterizzano questo approccio e che sono i punti di partenza imprescindibili per avviare un percorso terapeutico di questo tipo e per mettere in pratica i principi di base di questo orientamento in contesti lavorativi, educativi e sociali.

  • Ecologia del sistema: l’approccio sistemico relazionale prevede la presa in esame dell’interazione tra gli individui e il loro ambiente fisico e sociale. Ognuno di noi ha infatti un rapporto di interdipendenza e di impatto reciproco con il contesto esterno.
  • Circolarità: si tratta di un orientamento che si concentra sulle dinamiche relazionali e va ad analizzare il modo in cui le persone influenzano o vengono influenzate da chi le circonda e da chi interagisce con loro, a seconda del contesto in cui ci si trova.
  • Costruzionismo sociale: l’approccio sistemico relazionale riconosce il ruolo della comunicazione e della narrazione come determinante nella costruzione di significati e identità condivise.
  • Contesto culturale e sociale: nell’ottica sistemico relazionale le differenze culturali e sociali sono significative nel modellare le esperienze e i comportamenti delle persone.

Quali sono le applicazioni pratiche dell’approccio sistemico relazionale?

L’approccio sistemico relazionale trova applicazione in una vasta gamma di contesti.
Tra questi, in particolare, vi sono:

  • Terapia familiare e di coppia: dal punto di vista terapeutico, questo approccio è particolarmente efficace in casi di terapia di coppia o familiare poiché rivolge la sua attenzione alle dinamiche relazionale interne al nucleo specifico. Va ad esaminare quelli che sono i modelli di comunicazione, i ruoli e le modalità di interazione reciproche, per arrivare a fornire degli strumenti finalizzati a migliorare il benessere dei singoli individui all’interno del nucleo.
  • Interventi organizzativi: in contesti aziendali e lavorativi l’approccio sistemico relazionale trova larga applicazione in quegli interventi finalizzati a migliorare la comunicazione, risolvere i conflitti e promuovere una cultura aziendale organizzativa collaborativa.
  • Educazione e Counseling: l’approccio sistemico relazionale è una risorsa preziosa anche per le istituzioni scolastiche e per i servizi di counseling, dal momento in cui è utilizzato per comprendere e affrontare le sfide degli studenti e dei clienti attraverso una lente relazionale e contestuale.
  • Assistenza sociale e comunitaria: quando questo orientamento teorico viene applicato al lavoro sociale, l’attenzione si pone sulle reti di supporto e sul contesto sociale in cui sono inserite le singole persone, facilitando l’identificazione di risorse e punti di forza nel loro ambiente.

Per approfondire:

Principi guida e pratiche efficaci

Per applicare correttamente l’approccio sistemico relazionale e ottenere i risultati sperati è necessario rispettare alcuni principi guida che sono alla base dello stesso fondamento teorico di questo orientamento.

Ad esempio, il rispetto per la diversità e la valorizzazione delle differenze culturali, sociali e individuali è un caposaldo imprescindibile. Così come è importante promuovere la collaborazione, favorendo la partecipazione attiva e la costruzione di relazioni collaborative.

Questo orientamento necessita di flessibilità e adattabilità, dal momento in cui le strategie di intervento devono modificarsi in base alle esigenze e alle caratteristiche specifiche dei contesti e delle persone coinvolte.

In conclusione, l’approccio sistemico relazionale offre un quadro comprensivo e contestuale per esplorare e intervenire nei sistemi umani. Attraverso la sua attenzione alle relazioni e al contesto, questo approccio promuove la comprensione e la trasformazione delle dinamiche interpersonali e sociali, contribuendo al benessere individuale e collettivo.

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