Almeno due ragazzi su cinque vive mantenendo un regime di vita errato. Dall’utilizzo costante degli smartphone, ai problemi legati all’alimentazione, ma anche alla mancata socializzazione e alla poca volontà di praticare attività sportive. Ma non solo, sono moltissimi gli stili di vita che contribuiscono a peggiorare condizioni fisiche e psichiche. Lo confermano gli esperti che, in tal proposito, hanno sottolineato che si tratta di una problematica fortemente aggravata dall’emergenza sanitaria.
Per due adolescenti su cinque, secondo quanto emerso da alcune interviste effettuate agli adolescenti in una ricerca stilata dall’Istituto Superiore della Sanità, la propria salute mentale e la vita, in generale, hanno subito un’impennata negativa per via del Covid-19. Per quanto riguarda l’alimentazione, il 18,2% dei ragazzi di undici, tredici e quindici anni, è in sovrappeso, mentre il 4,4% obeso. Fattori che non solo influiscono in termini di problematiche fisiche, ma anche mentali, in quanto le condizioni di questo tipo rendono maggiormente fragili e insicuri i ragazzi.
Solo un adolescente su 10, secondo quanto emerso, svolge almeno un’ora di attività motoria moderata o intensa. Abitudine che sfuma man mano che si cresce. Va sottolineato, inoltre, l’aumento di adolescenti che dichiara di aver fumato, chi per moda, chi per “trovare sollievo da una vita stressante” e “piena di attività”. Inoltre, sempre più giovani, dichiarano di aver fatto abuso di sostanze alcoliche. A chiudere il cerchio c’è il tempo passato sui social media: il 16,9% delle ragazze il 10,3% dei ragazzi ne fa abuso. Fattore che va ad incrementare una serie di dinamiche che rendono difficile poter vivere uno stile di vita sano andando ad impattare gravemente sulle condizioni fisiche e psichiche degli adolescenti che, crescendo, non potranno fare altro che vedere peggiorare le proprie condizioni se non tramite il supporto di percorsi terapeutici ad hoc.