Quando penso a ciò che desidererei per le mie prossime vacanze, immagino un libro letto sotto gli olivi situati di fronte alla verde collina della mia casa natale, in campagna. Ciascuno di noi matura il proprio personale concetto di vacanza ed è molto importante averlo presente per essere pronti all’estate. Nonostante siano già per molti iniziate, le vacanze infatti ci colgono sempre impreparati. Non parlo di prova costume ma certamente di quel sottile stress che cresce all’approssimarsi delle agognate ferie. Ferie, dal latino feriae, erano i giorni consacrati agli dei (dies fasti). Dall’analisi dei Fasti (calendari) e dalle testimonianze di diversi autori classici, si scopre che i giorni festivi nell’antica Roma erano veramente numerosi ed assolvevano a funzioni importanti quali favorire la coesione sociale, onorare e propiziare gli dei e mantenere la memoria comune. Nulla a che vedere con le ristrettezze dei tempi di riposo dei nostri giorni.
Arrivare stanchi alle vacanze
Ripensando alla mia recente esperienza, mi sono accorta di essermi ritrovata a giugno, stanca e con la voglia di evadere. Non avevo considerato che avrei avuto una maratona di saggi e rappresentazioni riguardanti la conclusione delle attività invernali dei figli. La meraviglia di tali eventi ha rischiato di offuscarsi per la frenesia degli impegni, girando tra una prova e l’altra e sperando che almeno al saggio di pianoforte la piccola potesse rinunciare, visto che aveva avuto una crisi qualche giorno prima. Presa da questa speranza, dopo averla rassicurata, le ho rinforzato il concetto: se avesse avuto difficoltà avrebbe potuto fare il saggio il prossimo anno. Conscia che questo era un mio piano per allentare gli impegni familiari, mi sono sentita dire: “io lo voglio fare, mi sono impegnata tanto!”. Mi sono ripetuta che non potevo sapere quanto sarebbe stato pesante per me, più che per lei, questo momento post-scolastico.
L’iperefficienza del periodo invernale
La foga ed iperefficienza del periodo invernale ci scaraventa letteralmente nel periodo che dovrebbe essere il più rilassante dell’anno. In realtà negli ultimi decenni le cosiddette ferie sono spalmate e disseminate lungo tutto l’arco dell’anno, forse con l’idea che staccare un po’ sia utile nel turbinio della vita attiva quotidiana. Le settimane infatti si susseguono frenetiche e la necessità di periodi più brevi ma più frequenti ha reso rara quella che un tempo era la villeggiatura. Quest’ultima si configurava come un lungo soggiorno in amene località di ristoro psicofisico, spesso durante tutto il periodo estivo. Tale pratica era raccomandata empiricamente anche dalla psicoanalisi nascente. Nelle corrispondenze epistolari di Freud si evince spesso l’importanza di usufruire di adeguati periodi di riposo ed aria pura per rinfrancare lo spirito e riprendere il lavoro con maggiore energia. In tal senso per il terapeuta è molto importante organizzare questo spazio di recupero. Ciascun professionista trova la sua formula negli anni, ed essa è sempre suscettibile di cambiamento in relazione alle nuove necessità e fasi della vita.
Vita e opere di Sigmund Freud
In “Vita e opere di Sigmund Freud”, Ernest Jones afferma: “Freud soleva dire che ci sono tre cose nelle quali non bisogna fare economia: “salute, educazione e viaggi”. Racconta di come quello delle vacanze fosse un momento fondamentale, da pianificare in anticipo, da scegliere con cura e condividere con la famiglia. Freud trascorreva le sue ferie in luoghi di impatto naturalistico, dove potesse esercitare la sua passione per la raccolta dei funghi e per le passeggiate e dove potersi perdere nei boschi.
In questo senso il periodo di riposo ricalcava le caratteristiche dell’otium di romana memoria. Un tempo non dedicato al negotium, ovvero alla vita attiva. Esso non era un semplice periodo di inattività ma altresì comprendeva la riflessione, il piacere intellettuale e l’immersione nella natura, svolgendosi al riparo dalla frenesia delle città. Un tempo che può essere perciò di pausa ma asservito allo sviluppo personale (lettura, progettazione, creatività del pensiero). Tra l’altro la villeggiatura faceva parte del bagaglio primordiale della cura, il cosiddetto “cambiare aria”.
Vacanze e ozio moderno
Come si può essere pronti ad oziare nel mondo moderno? Sostituendo alla vita attiva lavorativa un tempo diverso, fatto di stimoli personali di diversa natura, che nella compressione del periodo di lavoro non hanno trovato uno spazio adeguato. Direi quasi perdersi nel bosco come Freud, apprezzare la natura e le sue cure e circondarsi delle relazioni significative che hanno bisogno di un tempo per essere coltivate.
Come dunque possiamo sopravvivere all’otium? Intanto arrivando alle vacanze sani e salvi. Dopo aver superato il rush finale dell’anno attivo. Durante l’inverno o nei periodi di maggiore attività, immaginare, fantasticare e sognare le pause. Prendersi spazi per programmare e scegliere. Andare a cogliere i funghi. Ma torniamo alla mia conclusione del mese di giugno. Stesa sull’erba, stanca ed accaldata, ho visto mia figlia suonare il pianoforte a coda di fronte al lago. Ho riflettuto allora sull’impegno e sulla fatica di organizzare questo momento dell’anno ed ho pensato che il prossimo anno mi impegnerò ad arrivare preparata ad apprezzare questa bellezza.




Come sottolineato da Byung Chul Han, siamo passati da una società dei divieti , che era quella nel periodo in cui viveva Freud, a una società della prestazione. La grandissima disponibilità di esperienze e di possibilità offerte a tutti noi dal punto di vista lavorativo formativo e soprattutto la grandissima varietà di attività che i figli possono fare ci spinge verso un sotterraneo obbligo all’eccellenza. Ci sentiamo intimamente obbligati moralmente a dare il massimo e a spingere a fondo fino ad esaurire le energie proprio per non essere ingrati verso tante possibilità offerte. Credo che sia indispensabile riscoprire il senso di ciò che Freud affermava, affinché la vacanza torni ad essere fedele alla sua etimologia, che comprende la parola vuoto. È solo liberando spazio che possiamo accedere ad altre possibilità