La sociologia digitale è lo studio del mondo digitale inteso come spazio all’interno del quale si svolgono dinamiche sociali come la comunicazione, la condivisione, la collaborazione e le relazioni tra individui e comunità online. Inoltre, la sociologia digitale si propone di approfondire l’influenza che le tecnologie digitali hanno sui processi sociali, sulle identità e sui rapporti sociali.
Quante sono le aree della sociologia digitale?
La sociologia digitale prende in considerazione quei fenomeni che si sviluppano nella società digitale, considerata importante tanto quanto la società reale. Dalla nascita di internet, la sociologia ha dovuto confrontarsi e prendere in considerazione la società digitale nascente che ha portato vantaggi e svantaggi ed essendo complessa e in continuo e veloce cambiamento, la sociologia ha sviluppato diverse aree di studio per ogni ambito del mondo digitale.
- Reti sociali e community: le relazioni e i rapporti che si creano tra individui e gruppi all’interno delle aree digitali e delle piattaforme online. Nel linguaggio degli internauti, la parola “community” si riferisce a un gruppo di persone connesse ad internet che si scambiano informazioni, opinioni e s’incontrano in rete nei forum e nelle chat.
- Identità online: come le persone scelgono di rappresentarsi online. Tutti coloro che hanno avuto accesso ad internet hanno dovuto scegliere un nickname, ovvero un nome che identifica l’utente, può essere di fantasia o quello di nascita. Ogni volta che utilizziamo un social media ci viene chiesto di essere rappresentati da un’immagine di profilo, spesso da una biografia, un nickname per poi andare sempre più nello specifico con dettagli sulla propria identità come istruzione, anno di nascita e genere. Nella maggior parte dei casi, siamo tenuti o vogliamo rivelare questi dati che qualche tempo fa avremmo considerato privacy.
- Privacy digitale: la gestione da parte del mondo del web dei dati personali, la sicurezza e l’uso etico delle informazioni personali, della community e di intere nazioni.
- Politica e attivismo digitale: come gli strumenti digitali influenzano la vita politica, le elezioni, la mobilitazione online e la sensibilità comune rispetto a determinati argomenti, prendendo in forte considerazione come Internet sia un mezzo potentissimo, in grado di cambiare la considerazione e il giudizio che il singolo ha su un determinato aspetto o evento sociale.
- Consumo e comportamento degli utenti online: si studiano i comportamenti degli utenti in quanto fruitori di un servizio digitale che al suo interno offre la possibilità di pubblicizzare, acquistare, scrivere, ricevere e verificare feedback. La sociologia digitale che si occupa del consumo e del comportamento degli utenti guarda agli utenti come veri e propri clienti e al mondo digitale come un grande supermercato che non dorme mai, dove il marketing è il protagonista indiscusso.
- Big data e analisi dei dati digitali: nel mondo digitale, ogni azione lascia un segno, ogni click è tracciabile e si trasforma in data. I big data sono significativi perché identificano comportamenti, gusti e tendenze emergenti di tutta la società. Conoscere i data di una società è conoscerne i desideri e le esigenze.
Sociologia digitale: a che serve e perché ne abbiamo bisogno
La sociologia digitale è fondamentale tanto quanto la sociologia tradizionale, in quanto viviamo in una società sempre più connessa che su internet comunica, condivide, s’informa, si emoziona, compra, commenta ed esprime giudizi. Siamo nell’era digitale e comprendere i fenomeni digitali ci aiuta a comprendere meglio la società in cui viviamo.
È impossibile al giorno d’oggi pensare di studiare e comprendere la società senza uno studio approfondito del mondo digitale che per tanti versi ha evidenziato ancora di più le disuguaglianze presenti nel mondo reale, infatti, secondo l’Istat (report 2019) in Italia solo il 76,1% delle famiglie dispone di un accesso ad Internet. Un’altra sfida della sociologia digitale è affrontare le questioni etiche e di privacy che il mondo digitale ha portato con sé, in questo senso, la ricerca sociologica tende ad una consapevolezza nell’uso degli strumenti digitali, ad una riflessione critica sugli spazi digitali in cui gli utenti vivono e l’adozione di regolamentazioni più eque e adeguate.
Il fine ultimo è promuovere il cambiamento sociale nel digitale e non solo. Infatti, il mondo digitale ha un enorme impatto su quello reale (e viceversa) perciò è possibile sensibilizzare, favorire l’attivismo e direzionare gli utenti verso un mondo più giusto e sostenibile anche nel mondo reale.
Sociologia digitale e intelligenza artificiale
Parlando di sociologia digitale, è interessante capire come questa scienza si rapporta con l’intelligenza artificiale. Ci sono molti modi in cui interagiscono e si scambiano informazioni. La sociologia digitale può avvalersi dell’intelligenza artificiale come strumento per ottenere grandi quantità di dati che altrimenti sarebbe molto complesso raccogliere manualmente. Tuttavia, la sociologia digitale può studiare l’impatto che l’intelligenza artificiale ha sulla società digitale e non.
Una delle grandi questioni, centrale soprattutto negli ultimi tempi, è l’eticità dell’intelligenza artificiale, i pro e i contro, fin dove può spingersi, come può essere utile, tutte domande che la sociologia digitale si pone in prima linea. Possiamo dire che l’intelligenza artificiale è da considerare un grande alleato della sociologia digitale ma anche un grande punto interrogativo da studiare e approfondire.
