Vaso di Pandora

LO PSICHIATRA IN SOLITUDINE

LO PSICHIATRA IN SOLITUDINE

di Roberta Antonello

 

Non è facile fare la psichiatra, non è facile avere in testa tante persone e sapere, avere bene in mente quanto dolore, solitudine, angoscia stanno provando, possono riprovare in modo acuto e distruttivo, e stare tranquilla semplicemente perché lo so e ne conosco i motivi.
Difficile è misurare le proprie forze, la propria capacità di accoglienza e di contenimento, ed anche la tolleranza agli attacchi all’invasività alla prepotenza del disperato. Saper rispondere, continuare a rispondere senza fuggire. Capire il limite. Conoscere il limite e sopportarlo dolorosamente.
E così in questa mattina ventosa e fredda di fine anno sopporto male scorciatoie e spiegazioni apparentemente sensate.

Cerco forse anche io psichiatra un po’ di essere compresa e sentirmi meno sola mentre sto pensando a come intervenire nel modo più sensato in situazioni di crisi.
Chiacchere, spiegazioni e sentenze non mi aiutano.
Il silenzio è più accogliente del frastuono e mi fa riflettere meglio.
Riprendo il telefono e riesco a riparlare con la persona che si era chiusa in casa sola ed arrabbiata con una sequela di gesti autolesivi, …certo non mi aiuta sapere che la sua storia di abbandoni non possono che portarla a questi agiti ma mi permette di aver tolleranza, non arrabbiarmi non cedere all’allarme ma nemmeno sparire… non rispondere con rabbia e dare un po’ di fiducia, di speranza: ci sono strade nuove percorribili. E spero vada bene …non lo so …vedremo …spero di non sbagliare ma ho pensato e deciso per una non espulsione in luoghi protetti che forse avrebbero protetto più me che lei dall’ansia.
Tempi lunghi nessuna scorciatoia ansia, fatica ma anche delle sensazioni ed emozioni che non penso ci siano facilmente in altre diverse professioni. Un bel mestiere curioso, divertente, sorprendente (chiave per accedere a scoperte inaspettate) ma anche spaventoso e molte volte assolutamente non capito.
Mi sento vicina questa mattina a chi così considera il suo mestiere per uscire dalla mia solitudine.
Buon anno!

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Commenti su "LO PSICHIATRA IN SOLITUDINE"

  1. Buon Anno dott.Roberta Antonella.Complimenti per suo lavoro,e grazie nper sua grande proffessionalita.Sono una eex infermiera da C.T.Red west appassíonata da ogni incontro con equip de preseza dí Lei.Auguro čon tutto cuore Buon Anno.

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