Vaso di Pandora

Disturbi del pensiero: guida alle tipologie e ai trattamenti

I disturbi del pensiero rappresentano una categoria complessa di condizioni mentali caratterizzate da modalità di pensiero disorganizzate, irrazionali o distorte.
Questi disturbi possono influenzare significativamente la vita quotidiana, interferendo con la capacità di una persona di riflettere chiaramente, prendere decisioni, e relazionarsi con gli altri.

Principali tipologie di disturbi del pensiero

  • Disturbo ossessivo-compulsivo (OCD): il disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato dalla presenza di ossessioni e compulsioni. Con ossessioni si indicano quei pensieri, immagini o impulsi intrusivi e ricorrenti che causano ansia e disagio. Le compulsioni sono invece quei comportamenti ripetitivi o azioni mentali che una persona si sente obbligata a eseguire per ridurre l’ansia associata alle ossessioni.
    Ad esempio, una persona potrebbe avere pensieri ossessivi riguardo alla contaminazione e sentirsi costretta a lavarsi le mani ripetutamente.
  • Disturbo delirante: il disturbo delirante è caratterizzato dalla presenza di deliri, che sono convinzioni false e fisse che non sono influenzate dalla realtà. I deliri possono essere di vari tipi, tra cui deliri di persecuzione (credere di essere perseguitati), deliri di grandezza (credere di avere abilità o importanza eccezionali) e deliri somatici (preoccupazioni infondate riguardo alla salute fisica).
  • Schizofrenia: la schizofrenia è un disturbo mentale grave che influisce su ogni aspetto del pensare, sentire e comportarsi di una persona. I sintomi principali includono deliri, allucinazioni (percezioni sensoriali che non hanno una base nella realtà), pensiero disorganizzato e comportamento motorio anormale.
    La schizofrenia può anche causare affettività piatta, o ridotta espressione emotiva, mancanza di motivazione verso se stessi e verso gli altri.
  • Disturbo schizoaffettivo: si presenta quando una persona sperimenta una combinazione di sintomi di schizofrenia e disturbi dell’umore, come depressione o mania. Questo disturbo può presentarsi con episodi di deliri e allucinazioni, unitamente a gravi sbalzi d’umore.
  • Disturbo bipolare: precedentemente noto come depressione maniacale, il bipolarismo è caratterizzato da oscillazioni estreme dell’umore che includono episodi di mania (elevato stato d’animo, energia e attività) e depressione (basso stato d’animo, energia e interesse per le attività). Durante gli episodi maniacali, una persona può sperimentare pensieri rapidi e disorganizzati, che possono influire sulla loro capacità di prendere decisioni razionali.

I trattamenti più efficaci per questa tipologia di disturbi: la terapia farmacologica

La terapia farmacologica è indispensabile per trattare i disturbi del pensiero, soprattutto nelle loro declinazioni più gravi.

Tra i farmaci più utilizzati vi sono:

  • Antipsicotici: utilizzati principalmente per gestire la schizofrenia e altri disturbi psicotici, questi farmaci aiutano a ridurre i sintomi come deliri e allucinazioni. Esempi di antipsicotici includono risperidone, olanzapina e quetiapina.
  • Stabilizzatori dell’umore: efficaci per trattare il disturbo bipolare, questi farmaci aiutano a gestire le oscillazioni dell’umore. Il litio è uno degli stabilizzatori dell’umore più comuni.
  • Antidepressivi: sono i più adatti per il trattamento della depressione associata ai disturbi del pensiero. Gli antidepressivi come gli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) possono aiutare a migliorare l’umore.
  • Ansiolitici: questi farmaci sono impiegati per trattare l’ansia e allo stress associati ai disturbi del pensiero.
Disegno di due mani che tendono una verso l'altra
I disturbi del pensiero possono avere un impatto significativo sulla vita di una persona, ma con la giusta combinazione di trattamenti farmacologici e psicologici, è possibile gestire efficacemente questi disturbi. È essenziale cercare l’aiuto di professionisti qualificati e creare un piano di trattamento personalizzato.

Terapia psicologica e strategie complementari efficaci

Oltre al trattamento farmacologico è importante anche intraprendere un percorso di terapia psicologica e adottare buone abitudini per la cura di sé.
In caso di disturbi del pensiero, gli approcci terapeutici più diffusi sono:

  • Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): efficace per molti disturbi del pensiero, compreso il disturbo ossessivo-compulsivo dal momento in cui aiuta i pazienti a riconoscere e modificare i modelli di pensiero disfunzionali e a sviluppare strategie di coping.
  • Terapia familiare: coinvolge la famiglia del paziente nel processo terapeutico, aiutando a migliorare la comunicazione e a fornire comprensione.
  • Terapia di gruppo: fornisce un ambiente di supporto in cui i pazienti possono condividere esperienze e apprendere dagli altri che affrontano problemi simili, sentendosi meno soli.
  • Psicoeducazione: aiuta i pazienti e le loro famiglie a comprendere meglio il disturbo del pensiero e le strategie di gestione, migliorando l’adesione al trattamento e la qualità della vita.

Tra gli interventi complementari che è bene adottare in questi casi vi è sicuramente l’esercizio fisico. L’attività fisica regolare e il perseguire una dieta equilibrata, infatti, sono ottimi alleati per migliorare l’umore e ridurre i sintomi di ansia e depressione.
Anche pratiche come la mindfulness, la meditazione, il rilassamento muscolare progressivo e la respirazione profonda aiutano a ridurre lo stress e a migliorare la consapevolezza e la gestione delle proprie emozioni.

Condividi

Lascia un commento

Leggi anche
legnoterapia
25 Giugno 2025

Legnoterapia, cos’è e i suoi benefici terapeutici

C’è qualcosa di arcaico e rassicurante nel legno. Il suo profumo, la sua consistenza, la sua temperatura naturale rimandano immediatamente a un senso di calma, di radicamento, di protezione. È proprio su questi presupposti che…

Nasce Mymentis

L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.

Scopri la nostra rivista

 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

Le Ultime dall'Italia e dal Mondo
Leggi tutti gli articoli
legnoterapia
25 Giugno 2025

Legnoterapia, cos’è e i suoi benefici terapeutici

C’è qualcosa di arcaico e rassicurante nel legno. Il suo profumo, la sua consistenza, la sua temperatura naturale rimandano immediatamente a un senso di calma, di radicamento, di protezione. È proprio su questi presupposti che…

che cos'è la felicità
24 Giugno 2025

Che cos’è la felicità: cosa dice la psicologia

La felicità è una delle mete più ambite dell’essere umano, ma anche una delle più sfuggenti. La cerchiamo in ogni gesto quotidiano, nei legami affettivi, nel successo personale, nelle esperienze significative. Eppure, quando ci chiedono…

Storie Illustrate
Leggi tutti gli articoli
8 Aprile 2023

Pensiamo per voi - di Niccolò Pizzorno

Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.

24 Febbraio 2023

Oltre la tempesta - di Niccolò Pizzorno

L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.

Pizz1 1.png
14 Settembre 2022

Lo dico a modo mio - di Niccolò Pizzorno

Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.