Vaso di Pandora

Fare ACT: come la terapia dell’accettazione e impegno ci può aiutare

Fare ACT significa adottare un modo nuovo di relazionarsi con i propri pensieri e le proprie emozioni, soprattutto quando queste sembrano ostacolare il benessere.

La terapia dell’accettazione e impegno si concentra sull’acquisizione di strumenti pratici per vivere con maggiore consapevolezza. Non si tratta di eliminare il disagio, bensì di sviluppare la capacità di convivere con esso senza che diventi un limite.

Il cuore del metodo ACT è l’accettazione, che implica la disponibilità ad accogliere le esperienze così come si presentano. Ciò permette di distinguere tra il proprio io profondo e i pensieri negativi che affollano la mente. È un passaggio fondamentale per liberarsi dal peso del giudizio e iniziare un percorso di crescita.

Consapevolezza e valori: le basi del cambiamento

Uno degli aspetti centrali del metodo ACT è la definizione dei propri valori, ovvero ciò che davvero conta nella vita. Spesso, le difficoltà quotidiane e il rumore mentale ci allontanano dalle priorità autentiche. Prendersi il tempo per riflettere su ciò che è importante aiuta a ristabilire una direzione chiara, anche nelle giornate più difficili.

A questo si aggiunge la pratica della consapevolezza, che consente di ancorarsi al momento presente.

Essere presenti significa osservare i pensieri e le emozioni senza giudicarli, comprendendo che essi sono transitori. Questa abilità può essere coltivata attraverso esercizi pratici come la meditazione o la respirazione consapevole, strumenti efficaci per riappropriarsi del controllo.

Azioni consapevoli per un cambiamento duraturo

Dopo aver chiarito i propri valori, il passo successivo è compiere azioni concrete in linea con essi. La terapia dell’accettazione e impegno invita a concentrarsi su ciò che si può fare qui e ora, anziché rimandare in attesa di un momento “perfetto”.

L’impegno. Una parola semplice, ma densa di significato. Non si tratta solo di perseveranza, di ostinazione nel raggiungere un obiettivo. È qualcosa di più profondo, un atto di fiducia in se stessi, nella propria capacità di affrontare il percorso, con le sue salite e le sue discese.

Impegnarsi significa scegliere una direzione e continuare a camminare, anche quando il sentiero si fa impervio, anche quando la stanchezza e il dubbio cercano di farci deviare. È una scelta consapevole, un atto di coraggio che ci permette di mettere alla prova i nostri limiti, di scoprire risorse che non sapevamo di possedere.

E proprio in questo “mettersi in gioco” che si rafforza la fiducia in noi stessi. L’impegno, quindi, non è solo la soluzione per raggiungere i nostri obiettivi, ma è soprattutto un viaggio alla scoperta di noi stessi, un percorso di crescita che ci rende più forti e consapevoli. Un viaggio che, pur nella sua complessità, ci regala la preziosa ricompensa della fiducia.

Gestire il dialogo interiore con il metodo ACT

Un aspetto innovativo di questa terapia è l’attenzione al dialogo interiore, spesso fonte di autocritica e blocchi emotivi. Grazie al metodo ACT, si impara a vedere i pensieri per ciò che sono: eventi mentali, non verità assolute.

Questo distacco consente di osservare il proprio monologo interno senza lasciarsi sopraffare.

La tecnica della defusione cognitiva è uno degli strumenti utilizzati per ottenere questo risultato. Consiste nel prendere consapevolezza delle parole e dei propri pensieri, separandoli dal sé. Ad esempio, ripetere una frase più volte ad alta voce può far emergere quanto essa sia solo un costrutto mentale, svuotandola del suo potere emotivo.

Superare le difficoltà senza evitarle

Spesso il desiderio di sfuggire al dolore conduce a comportamenti evitanti, che però non risolvono i problemi alla radice. Il metodo ACT, al contrario, invita a stare con il disagio, riconoscendolo come una parte naturale dell’esperienza umana. Questo non significa rassegnarsi, ma accettare che la sofferenza è inevitabile, mentre la nostra reazione a essa può fare la differenza.

Grazie a questo metodo, si sviluppa una maggiore flessibilità psicologica, ossia la capacità di adattarsi ai cambiamenti e alle difficoltà senza perdere di vista i propri obiettivi. Tale atteggiamento consente di affrontare anche le situazioni più complesse con lucidità e determinazione.

L’importanza della pratica quotidiana

Come ogni abilità, anche le tecniche del metodo ACT richiedono costanza e impegno. La pratica quotidiana aiuta a consolidare quanto appreso durante le sessioni terapeutiche, rendendolo parte integrante della propria vita.

Ad esempio, tenere un diario delle proprie esperienze permette di monitorare i progressi e riconoscere i momenti in cui si è stati guidati dai propri valori. Allo stesso modo, esercitarsi nella consapevolezza, anche solo per pochi minuti al giorno, aiuta a mantenere viva l’attenzione su ciò che conta davvero.

Una prospettiva che apre nuove strade

La terapia dell’accettazione e impegno non promette soluzioni rapide né facili, ma offre un punto di vista diverso, in grado di trasformare il rapporto con le proprie emozioni e difficoltà. Adottare questo metodo significa aprirsi alla possibilità di vivere una vita più autentica, in cui i valori personali guidano ogni scelta.

Questa prospettiva permette di guardare avanti con maggiore serenità, accogliendo la complessità dell’esistenza senza lasciarsi paralizzare.

Condividi

Lascia un commento

Leggi anche
31 Dicembre 2024

Concita De Gregorio su ChatGpt

L’articolo di Concita De Gregorio è un’istantanea della situazione attuale: ChatGpt ci semplifica la vita e, quindi, ci aiuta a vivere oppure ci rende dipendenti da lei, cioè si trasforma in un consigliere di cui…

Nasce Mymentis

L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.

Scopri la nostra rivista

 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

Le Ultime dall'Italia e dal Mondo
Leggi tutti gli articoli
Storie Illustrate
Leggi tutti gli articoli
8 Aprile 2023

Pensiamo per voi - di Niccolò Pizzorno

Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.

24 Febbraio 2023

Oltre la tempesta - di Niccolò Pizzorno

L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.

Pizz1 1.png
14 Settembre 2022

Lo dico a modo mio - di Niccolò Pizzorno

Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.