La violenza sessuale e le molestie sono due forme di abuso che possono avere conseguenze devastanti sulla vita delle vittime. Entrambi i tipi di abuso sono illegali e possono portare a gravi conseguenze non solo in termini legali, ma anche nella vita delle vittime che spesso si ritrovano a vivere difficoltà legate agli abusi subiti tanto da non riuscire a vivere serenamente. Ci sono alcune differenze tra violenza sessuale e molestie che è importante conoscere.
Che cos’è la violenza sessuale?
La violenza sessuale è una forma di abuso che comporta l’uso della forza fisica o della coercizione per costringere una persona a partecipare a un’attività sessuale contro la sua volontà. La violenza sessuale può includere stupro, molestie sessuali, abuso sessuale di minori, incesto e altre forme di abuso sessuale.
Che cos’è la molestia sessuale?
La molestia sessuale è una forma di abuso che comporta l’uso di parole, gesti o azioni sessualmente espliciti che sono inaccettabili o indesiderati. La molestia sessuale può includere commenti sessualmente espliciti, avances indesiderate, contatto fisico non consenziente, esibizionismo e altre forme di comportamento sessualmente esplicito.
Quali sono le differenze tra violenza sessuale e molestie?
Le principali differenze tra violenza sessuale e molestie sono che la violenza sessuale è una forma di abuso che comporta l’uso della forza fisica, mentre la molestia sessuale è una forma di abuso che comporta l’uso di parole, gesti o azioni sessualmente espliciti.
La violenza sessuale può portare a gravi conseguenze legali, mentre la molestia sessuale può portare a conseguenze legali meno gravi. Si tratta però, di due tipi di violenza estremamente pericolosi a livello fisico e psicologico nei confronti delle vittime che possono avere conseguenze devastanti. Seppure si tratti di due tipi di abusi differenti e, per molti, la molestia possa sembrare meno grave, a lungo andare invece, può avere gli stessi effetti devastanti della violenza fisica.
Molte volte le violenze si consumano in luoghi di lavoro o a scuola e vengono fraintesi con atteggiamenti “socialmente” riconosciuti come corretti per via dei ruoli di potere associati a uomini o donne. Spesso, per riuscire a riemergere da tali abusi, è necessario avviare lunghi percorsi terapeutici per riuscire a riprendere il controllo della propria vita, ma anche e soprattutto del proprio corpo.