Vaso di Pandora

Demure: il comportamento riservato che nasconde più di quanto pensi

Il termine demure si riferisce a un comportamento riservato, modesto o timido. Ma questo tratto della personalità, spesso associato a discrezione e umiltà, può rivelare una complessità psicologica sorprendente.
Le personalità e le caratteristiche degli essere umani sono infinite e ricche di sfaccettature, così come lo sono da intendere le loro definizioni. Sebbene il comportamento demure possa apparire come una semplice preferenza per l’introversione o un atteggiamento calmo, dietro questa facciata possono celarsi dinamiche emotive e sociali che meritano di essere approfondite.

Cosa significa “essere demure”?

La parola demure, di origine anglosassone, viene spesso usata per descrivere persone che si presentano con modestia, e che sembrano voler evitare di attirare l’attenzione su di sé. Questo comportamento può essere rintracciabile in diversi contesti e momenti o riferirsi ad atteggiamenti specifici, come il modo di parlare, vestirsi o interagire con gli altri.
Una persona viene definita demure se generalmente combacia con queste caratteristiche:

  • Evita conflitti o discussioni accese.
  • Si esprime in modo misurato e pacato.
  • Predilige la discrezione, sia nelle parole che nei gesti.
  • Mostra una certa ritrosia nell’esporsi in pubblico o nel condividere opinioni personali.

Se è vero che questo atteggiamento viene spesso visto come un segno di educazione, rispetto e autocontrollo, è anche vero che non sempre la riservatezza è sinonimo di tranquillità interiore. In molti casi, è un modo per nascondere emozioni, esperienze o insicurezze più profonde.

Le radici psicologiche

Essere riservati o modesti può derivare da diverse influenze, tra cui fattori culturali, esperienze di vita e tratti caratteriali innati.
Alcune possibili origini del comportamento demure includono:

  1. Educazione e cultura
    In molte culture, la riservatezza è vista come una virtù, specialmente per le donne. L’essere demure viene associato a buone maniere, rispetto delle convenzioni sociali e un comportamento “appropriato”. Questa pressione culturale può plasmare il modo in cui una persona si presenta al mondo.
  2. Introversione naturale
    Alcune persone nascono con una predisposizione all’introversione, preferendo contesti tranquilli e interazioni più intime. Per loro, l’essere demure è una scelta spontanea, che riflette il bisogno di preservare energia e spazio personale.
  3. Esperienze passate
    Eventi traumatici, critiche o episodi di imbarazzo possono portare una persona a sviluppare un atteggiamento più riservato come meccanismo di difesa. Evitare di attirare l’attenzione diventa un modo per ridurre il rischio di giudizi o rifiuti.
  4. Paura del giudizio
    L’ansia sociale o l’insicurezza personale possono spingere una persona a comportarsi in modo demure. In questi casi, la riservatezza è una maschera per proteggere l’autostima e gestire il timore di essere giudicati o criticati.

La doppia faccia del comportamento demure

Mentre l’essere demure può essere visto come una qualità positiva, è importante riconoscerne le implicazioni più profonde. Questo comportamento, infatti, può nascondere tanto punti di forza quanto difficoltà.

Tra gli aspetti positivi vi è sicuramente l’autocontrollo. Le persone demure spesso sono capaci di gestire le proprie emozioni, evitando reazioni impulsive o comportamenti sopra le righe.
Essendo meno inclini a parlare di sé, tendono a essere ottimi ascoltatori e capaci di provare empatia, creando spazi sicuri per gli altri.
La riservatezza, inoltre, comporta spesso profondità di pensiero e l’inclinazione ad analizzare le situazioni in maniera dettagliata.

Le sfide di questo comportamento però sono altrettanto impattanti. L’essere demure spesso coincide con la difficoltà a esprimere i propri bisogni e la paura di disturbare o di essere percepiti come invadenti se si comunicano necessità e desideri.
La discrezione, se estrema, può limitare le opportunità di connessione sociale, portando a sentimenti di solitudine o incomprensione e rendendo più probabile il rischio di isolamento.
Nei casi in cui il comportamento demure è accompagnato da sentimenti di incomprensione, rischia di sfociare in stati di tensione e frustrazione costante e incidere negativamente sul benessere mentale ed emotivo.

mani che tengono un fiore
In un mondo che spesso premia la visibilità e l’estroversione, le persone demure ci ricordano il valore della discrezione, della riflessività e della profondità interiore. Dietro ogni silenzio o gesto misurato, c’è un universo di significati da scoprire.

Come riconoscere e valorizzare questo tratto

Per chi interagisce con individui dal comportamento demure, è fondamentale adottare un approccio empatico e rispettoso. Alcuni suggerimenti utili includono:

  1. Creare un ambiente sicuro
    Le persone demure si aprono più facilmente in contesti dove si sentono accettate e non giudicate. Favorire conversazioni autentiche e prive di pressioni può aiutare a costruire fiducia.
  2. Evitare etichette o giudizi
    È importante non confondere la riservatezza con la debolezza o la mancanza di interesse. La loro quiete può nascondere una ricca vita interiore e una grande profondità emotiva.
  3. Incoraggiare l’espressione personale
    Offrire opportunità per esprimersi in modi non invadenti, come scrivere o condividere pensieri in piccoli gruppi, può aiutare le persone demure a sentirsi più a proprio agio nel comunicare.
  4. Rispettare i loro confini
    Forzare qualcuno a essere più estroverso o a “uscire dal guscio” può essere controproducente. Il rispetto dei loro ritmi e spazi è essenziale per costruire relazioni sane e significative.

Quando la riservatezza diventa un problema

Anche se essere demure è spesso una caratteristica positiva, ci sono situazioni in cui questa tendenza può diventare limitante. Ad esempio, quando la riservatezza impedisce di perseguire obiettivi personali, affrontare conflitti o sviluppare relazioni significative.

In questi casi, può essere utile lavorare con uno psicologo per esplorare le cause profonde del comportamento e sviluppare strategie per affrontare eventuali blocchi emotivi o sociali.

Il comportamento demure è molto più che un tratto superficiale: rappresenta una finestra sulla complessità delle emozioni, delle esperienze e delle relazioni umane. Comprendere e valorizzare questa caratteristica, sia in sé stessi che negli altri, richiede apertura mentale, empatia e un approccio non giudicante.

Potrebbe interessarti anche:

Condividi

Lascia un commento

Leggi anche
Trad wife: una mamma tiene in braccio il suo bambino
8 Gennaio 2025

Trad wife: movimento retrogrado o scelta consapevole?

Le trad wives, ovvero le mogli tradizionali, come si fanno chiamare, sono le casalinghe 3.0. Si tratta di donne felicemente sposate che sfornano con la stessa serenità, letteralmente, dolci e bambini. In netta contrapposizione con…

Nasce Mymentis

L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.

Scopri la nostra rivista

 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

Le Ultime dall'Italia e dal Mondo
Leggi tutti gli articoli
Trad wife: una mamma tiene in braccio il suo bambino
8 Gennaio 2025

Trad wife: movimento retrogrado o scelta consapevole?

Le trad wives, ovvero le mogli tradizionali, come si fanno chiamare, sono le casalinghe 3.0. Si tratta di donne felicemente sposate che sfornano con la stessa serenità, letteralmente, dolci e bambini. In netta contrapposizione con…

Storie Illustrate
Leggi tutti gli articoli
8 Aprile 2023

Pensiamo per voi - di Niccolò Pizzorno

Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.

24 Febbraio 2023

Oltre la tempesta - di Niccolò Pizzorno

L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.

Pizz1 1.png
14 Settembre 2022

Lo dico a modo mio - di Niccolò Pizzorno

Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.