L’evento si terrà a Genova, il 17 maggio 2024 dalle h.10.00 alle h. 12.00 in Palazzo Tobia Pallavicino, presso la Camera di Commercio, in via Garibaldi 4.
Quando ho comprato i biglietti per lo spettacolo, quel titolo Chi come me, non mi rimaneva in mente. Dopo averlo visto, quello stesso titolo, è diventata una domanda continua, che ha risuonato dentro di me…
Con lutto perinatale si indica la perdita di un bambino prima, durante o poco dopo la nascita. Si tratta di uno dei dolori più profondi e traumatici che una persona possa sperimentare nel corso della…
La filofobia (trascritta a volte anche nella forma philophobia) è, semplificando al massimo il concetto, la paura di amare. Le relazioni amorose formano un perimetro complicato, caratterizzato da una certa ambivalenza, dal momento che, spesse…
Durante l’infanzia si affrontano una vasta e complessa gamma di sfide emotive, sociali e cognitive. Lo psicologo infantile può essere una figura di grande supporto per aiutare i bambini ad attraversare questo periodo in maniera…
L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.
La Fondazione Don Gnocchi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo, ha aperto una nuova strada nel campo della neuropsichiatria infantile con l’inaugurazione di una stanza tecnologica per l’autismo presso l’IRCCS Santa Maria Nascente di Milano.…
Oggi sul Corriere della Sera l’inviato Alfio Sciacca descrive con cura e professionalità la nostra Rems di Prà. Un articolo da leggere con attenzione e emozione.
Ne avevo già scritto, della sindrome di Mayer Rokitansky Kuster Hauser, una malattia caratterizzata dall’assenza congenita della vagina e dell’utero.
Intraprendere il viaggio della comprensione dell’autismo è come esplorare un nuovo mondo, un territorio sconosciuto che richiede coraggio, informazione e sostegno. Per i genitori che iniziano questo percorso, è vitale avere una mappa dettagliata che…
Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.
L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.
Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.
Certo è plausibile, cioè è una possibilità che tra le concause del suicidio ci sia anche un elevato “apporto” della serotonina. La serotonina ha un effetto disinibitorio e in questo senso coloro che assumono questo neurotrasmettitore potrebbero essere più a rischio. Ma cos’è che la serotonina contribuisce a disinibire? Rimango convinto che non è la luce di per sé a fomentare il rischio suicidio, ma semmai la “percezione” della luce. Anche la luce ha un significato, è un simbolo, in fondo, ovviamente. E la primavera è l’inizio di una festa e pare che sotto le feste aumenti la propensione umana a togliersi la vita, quantomeno in certe contrade del mondo capitalistico occidentale.
Con la festa si celebra la bellezza nelle sue varie forme. Con la festa si “gioisce” della gioia della natura, di un incontro, di un successo personale, dei “beni” di cui godiamo. Insomma, andiamo in discoteca per divertirci. Non per gioire. Voglio dire che divertirsi e gioire non sono esattamente la stessa cosa.
Forse alcuni di noi hanno il timore o la convinzione più o meno fondata di non poter “gioire” di tanta bellezza e questa impressione si fa più ostinata probabilmente quando la bellezza sembra esploderti tutta intorno. Davvero sfacciata! Con le sue promesse di futuro, i suoi profumi, le sue immagini. O forse c’è soltanto la percezione di non poter condividere questa gioia con qualcuno. Io nella luce del sole ci vedo il “desiderio” (di “gioia”) spasmodico e puntualmente frustrato (per varie motivazioni) di talune persone. Più questa gioia sembra a portata di mano e più questa gioia ti sembra appannaggio di tutti tranne che di te stesso (la sensazione di una sua maggiore fruibilità e facilità di accesso, si fa più forte in occasione delle ricorrenze canoniche). Una sensazione pervicace, cocciuta di esclusione permanente dalla bellezza della vita e dai suoi tesori, ti prende, allora. Chissà!