La violenza psicologica può avere effetti devastanti sulla vita di una persona. È importante riconoscere gli effetti del trauma e imparare a prendersi cura di sé stessi. Parlare con qualcuno di cui ci si fida e cercare l’aiuto di un professionista della salute mentale possono essere modi efficaci per affrontare gli effetti del trauma.
Cos’è la violenza psicologica?
La violenza psicologica è una forma di abuso che può essere fisica, verbale o emotiva. Può includere minacce, insulti, umiliazioni, isolamento, controllo e manipolazione. La violenza psicologica può essere difficile da riconoscere, ma può avere conseguenze a lungo termine. Spesso, le persone che ne sono vittima, hanno bisogno di lunghi periodi di terapia per riuscire a riprendere in mano la propria vita.
Quali sono gli effetti del trauma?
Gli effetti del trauma possono essere molteplici. Possono includere ansia, depressione, problemi di salute mentale, problemi di concentrazione, problemi di memoria, problemi di sonno, problemi di relazione, problemi di autostima e problemi di fiducia. Ma non solo, spesso chi è vittima di violenza psicologica tende ad avere problematiche a livello sociale, praticando un isolamento che porta la persona in un circolo vizioso di insicurezze e paure.
Come affrontare gli effetti del trauma?
Per affrontare gli effetti del trauma, è importante riconoscere che si è stati vittime di violenza psicologica. È importante parlare con qualcuno di cui ci si fida, come un amico o un familiare, o un professionista della salute mentale. È anche importante imparare a riconoscere i segnali di allarme e a prendere provvedimenti per proteggersi. Il percorso, come già sottolineato, è molto difficile e prevede di mettersi a confronto con sé stessi andando fino in fondo e affrontando le ferite che, inevitabilmente, la violenza psicologica causa. E’ necessario non affrontare questo percorso da soli, ma, al contrario, oltre ad essere affiancati da un professionista, contare sul supporto dei propri cari.