Vaso di Pandora

Uomini che odiano le donne

Uomini che odiano le donne

di Marcella Senini

Il tema della violenza sulle donne è  attualmente più che mai dibattuto, la stampa lo affronta ormai quasi quotidianamente nella sezione della cronaca.
Una recente inchiesta de “La Repubblica”, che ha come titolo “Uomini che odiano le donne”, sottolinea come il fenomeno sia diffuso e non sia legato a classe sociale, grado di istruzione o zona di provenienza.

Emerge quindi l’esigenza di aver maggior chiarezza sulle origini di tali comportamenti per attuare un intervento tempestivo di educazione e  prevenzione.

I temi dell’aggressività e della violenza sono stati affrontati ampiamente in psicanalisi, come pure la capacità dell’individuo di discernere tra sé e non sé, il buono e il cattivo.

L’aggressività al contrario della violenza è energia, un impulso istintuale che se opportunamente  gestito e controllato contribuisce ad un normale sviluppo dell’individuo.
La violenza nasce invece dalla perdita di controllo dell’aggressività, che viene agita e si trasforma in distruttività.

Il bambino impara grazie all’aggressività a distinguere il sé dal non sé scontrandosi e muovendosi nel mondo esterno; sarà il limite imposto dall’autorità genitoriale a permettergli di indirizzare le  energie in attività sempre più mature e costruttive.

Se tale limite e contenimento viene meno, il bambino non sarà in grado di controllare i propri impulsi distruttivi e vivrà nel timore di essere aggredito dal mondo esterno.
A fronte di dati che confermano che la maggior parte delle violenze sulle donne avviene in ambito intrafamiliare, la capacità di inibire gli impulsi aggressivi volti a proteggere l’oggetto amato sembra venir meno.
Manca forse la capacità di mentalizzare l’esperienza, in una società “borderline” dove  il passaggio diretto all’azione, per una gratificazione o soddisfazione immediata, inibisce il pensiero  e quindi la capacità di dare un senso psichico all’azione.

Alla base degli eventi di cronaca sembrano esservi denominatori comuni: una reazione violenta di uomini sottoposti a frustrazioni o una mancata soddisfazione immediata di un bisogno emergente (tradimenti, separazioni, frustrazioni sul lavoro, desiderio di troncare un rapporto “senza complicazioni”..).
Un narcisismo, alla base di una personalità immatura, che impedisce il controllo e la capacità empatica, per cui le proprie esigenze prevalgono fino  a scontrarsi drammaticamente con il mondo esterno.
Se vale tale concetto, l’intervento dovrebbe essere il più precoce possibile per favorire un corretto sviluppo della personalità dell’individuo,  con un approccio  psicoeducativo volto in prima istanza al sostegno della genitorialità e degli insegnanti nelle scuole.

Sarebbe poi fondamentale riconoscere precocemente segnali di allarme come prime segnalazioni alle forze dell’ordine, ospedali e  centri di salute mentale

Incentivare lo sviluppo di centri di accoglienza per le donne che hanno subito violenza, oltre che a fini protettivi, per analizzare e trattare le  frequenti dinamiche psicologiche autodistruttive, piuttosto che la coazione a ripetere nell’ instaurare relazioni con uomini violenti.

Per attuare un’operazione così complessa dovrebbero essere definiti precisi protocolli di intervento multidisciplinare, a livello nazionale, che coinvolgano più figure professionali in grado di agire in rete.

 

Condividi

Lascia un commento

Leggi anche
diade madre bambino
26 Luglio 2024

Diade madre-bambino: fondamenti e impatto psicologico

La diade madre-bambino è un concetto fondamentale in psicologia, rappresentando il legame primario che si instaura tra madre e figlio. Questo rapporto è di vitale importanza per lo sviluppo emotivo, sociale e cognitivo del bambino…

Nasce Mymentis

L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.

Mymentis

Scopri la nostra rivista

 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

Attualità
Leggi tutti gli articoli
L'acquisizione di maturità
23 Luglio 2024

L’acquisizione di maturità

Ogni anno, a giugno, il tema degli esami di maturità torna sui giornali con le  previsioni e i commenti sugli argomenti dei temi, con le interviste agli esperti che suggeriscono le strategie di studio e…

D'aria, la storia della mia passione per il volo
22 Luglio 2024

D’aria, la storia della mia passione per il volo

Sono nata d'aria. Una foglia al vento. Senza radici, appoggiata alla chioma instabile di alberi granitici ed austeri, solide erinni ma elastiche di prospettive mutevoli. Così camminavo a naso all'insù: nulla era più fantastico delle…

Storie Illustrate
Leggi tutti gli articoli
8 Aprile 2023

Pensiamo per voi - di Niccolò Pizzorno

Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.

24 Febbraio 2023

Oltre la tempesta - di Niccolò Pizzorno

L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.

Pizz1 1.png
14 Settembre 2022

Lo dico a modo mio - di Niccolò Pizzorno

Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.