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Terapia immaginativa: i benefici della pratica psicologica

All’interno del panorama delle terapie psicologiche, in costante espansione, troviamo un approccio intrigante e potente, noto come terapia immaginativa. Si tratta di un esercizio creativo che si pone come risorsa preziosa nell’esplorazione del mondo interiore di ogni paziente. Questo iter terapeutico mette a disposizione uno strumento nuovo per affrontare le sfide psicologiche. Dovendo descrivere in poche parole questa terapia, la si potrebbe raccontare come un ponte tra scienza e arte, attraversato da soluzioni creative e prospettive nuove per il benessere mentale.

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Che cos’è la terapia immaginativa?

La terapia immaginativa è un approccio psicologico particolare e innovativo. Essa sfrutta il potere dell’immaginazione, e quello della visualizzazione, per esplorare e affrontare questioni emotive e psicologiche. In questa pratica, i pazienti sono incoraggiati a immergersi in immagini mentali, narrare storie di fantasia o esplorare scenari creativi. Il processo si basa sull’idea che l’immaginazione possa essere una porta d’accesso privilegiata al nostro mondo interiore. Essa ci consente di affrontare in modo efficace e deciso le sfide psicologiche.

Il linguaggio che si utilizza in psicoterapia immaginativa è articolato, come suggerisce il nome stesso, attraverso le immagini. Ci si serve di esse come simboli o espedienti che occupano un livello molto profondo nella struttura psichica umana. Un’immagine, infatti, rimanda a un’attività geneticamente anteriore, e strutturalmente inferiore, a quella del pensiero e del linguaggio. Le immagini generate dalla mente possono essere di due tipi: agganciate al mondo esterno, e quindi provenienti dalla realtà, di cui sono messaggere e narratrici; oppure pertinenti a quello interno di ogni persona, nel caso di desideri e fantasie inconsce. Questi ultimi non vanno sottovalutati, dal momento che rivestono un’importanza fondamentale nella formazione della personalità, perché si concretizzano spesso in comportamenti e azioni.

La potenza di queste rappresentazioni non è mai assoluta, bensì mediata e ammorbidita dall’impatto con la realtà della vita quotidiana. Ciononostante sono proprio queste che vanno a originare il carattere, gli atteggiamenti, le relazioni di un individuo e il suo modo di sentire e pensare, agire e relazionarsi. Data la profondità di queste immagini e la loro importanza, non è difficile capire per quale motivo la terapia immaginativa possa incidere in maniera più decisa rispetto a una che si basi esclusivamente sul linguaggio convenzionale.

Terapia immaginativa, mettere il paziente a suo agio e lasciarlo libero di volare con la fantasia
Le immagini mentali consentono la creazione di un setting nel quale il paziente sia più libero e a proprio agio

L’importanza della terapia immaginativa in psicoterapia

La terapia immaginativa può giocare un ruolo di primo piano nella psicoterapia. Essa aggiunge uno strumento diversificato ed efficace al kit di risorse già a disposizione degli psicologi. Attraverso l’immaginazione i pazienti possono esplorare emozioni complesse, rivivere e affrontare a dovere traumi passati o trovare una via per sviluppare e potenziare le proprie risorse interne. Si tratta di una terapia particolarmente utile in tutti quei casi in cui le parole, da sole, potrebbero risultare limitate nel comunicare l’intensità delle esperienze o nel superare insidiosi blocchi emotivi.

Buona parte dell’iter terapeutico immaginativo si sviluppa sotto forma di messaggio simbolico, articolato come un sogno che ha inizio, svolgimento e conclusione. Il soggetto in terapia è libero di muoversi nel proprio spazio immaginario, agendo con una libertà molto maggiore rispetto a quella che ha a sua disposizione nella realtà. Nella sua area immaginaria, il soggetto può identificarsi, affermarsi e superare ogni difficoltà. La psicoterapia immaginativa mira al cambiamento. Naturalmente, si può dire lo stesso per ogni altro tipo di terapia. Questa tipologia sfrutta tutte le possibilità dell’immaginazione e punta a una migliore integrazione tra la persona e la realtà in cui è inserita.

Tutti i benefici di questa terapia

I benefici della terapia immaginativa sono molteplici. Si tratta infatti di una strategia particolarmente versatile, utilizzabile da sola o in complemento a percorsi più tradizionali. La creatività può essere una risorsa terapeutica e questo metodo la mette in primo piano. Ciò comporta svariati vantaggi:

  • l’esplorazione approfondita dalla radice delle paure: la terapia immaginativa permette di esplorare le radici profonde delle paure irrazionali, comprendendo al meglio le esperienze passate e tutti i fattori che le hanno generate;
  • la comprensione delle emozioni sottostanti e il loro riconoscimento: attraverso l’utilizzo di immagini e delle storie, il paziente può identificare e comprendere le emozioni sottostanti che alimentano le sue paure irrazionali;
  • l’acquisizione di una nuova prospettiva:  la terapia immaginativa aiuta a cambiare prospettiva sulle paure irrazionali, consentendo al paziente di vedere le situazioni in modo diverso e sviluppare nuovi modi di affrontarle;
  • lo sviluppo di nuove strategie di coping: durante il percorso terapeutico, il paziente apprende nuove strategie di coping. Queste includono gestione dello stress, regolazione emotiva e ristrutturazione cognitiva;
  • l’aumento di fiducia e autostima: superate le barriere irrazionali, la terapia immaginativa porterà a un aumento della fiducia in se stessi e dell’autostima. Il paziente acquisisce una maggiore consapevolezza delle proprie risorse interne nonché della sua capacità di affrontare le sfide.

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