Vaso di Pandora

Tecnica dello specchio in psicologia, usi e benefici

Quella che chiamiamo tecnica dello specchio è una particolare strategia terapeutica. L’approccio mira a migliorare la percezione di sé e aumentare l’autostima. L’obiettivo è quello di guadagnare una visione più amorevole del proprio io. Si tratta di una tecnica particolarmente interessante che la psicologia ci mette a disposizione. L’attuazione è sorprendentemente semplice e i benefici potenziali numerosi: sfruttare lo specchio può influenzare il nostro rapporto con gli altri, aiutarci ad affrontare le critiche – e l’autocritica – nonché avvicinarci alla percezione di noi stessi, fornendoci un aiuto per comprendere come si possa coltivare al meglio la nostra autostima. Scopriamo dunque, più nel dettaglio, di che cosa si tratti, e analizziamo per quali motivi ne abbiamo così tanto tessuto le lodi.

La tecnica dello specchio nella psicologia

Tecnica dello specchio: una ragazza bionda si specchia
La tecnica dello specchio è un’efficace strategia terapeutica

La tecnica dello specchio affonda le radici in un’idea sulla quale concordano molti psicologi: ciò che diciamo e pensiamo su noi stessi influisce profondamente sulla nostra autostima, nonché sull’atteggiamento che teniamo verso la vita. La tecnica dello specchio, nello specifico, è un esercizio quotidiano che chiunque può svolgere in autonomia. Le istruzioni sono davvero semplici, basta osservare attentamente il proprio riflesso e pronunciare affermazioni positive specchiandosi. Il concetto alla base di questa pratica è quello di sfidare l’autocritica distruttiva, incoraggiando una visione più compassionevole e amorevole di sé stessi. La tecnica dello specchio ci invita a prendere coscienza dei nostri pensieri, riorientarli in maniera positiva e coltivare un rapporto più sano con la nostra immagine.

Attenzione a non considerare la tecnica dello specchio come un semplice esercizio di osservazione. Si tratta di un processo attivo, il quale richiede impegno e consapevolezza. È fondamentale scegliere un momento tranquillo della giornata per eseguire questa pratica, in modo da poter concentrare l’attenzione su di sé, senza altre distrazioni. Una volta di fronte allo specchio, il primo passo è quello di guardare il proprio riflesso, senza giudizi critici. L’obiettivo è osservarsi cogliendo i dettagli del viso e dell’espressione. A questo punto, pronunciare affermazioni positive diventa essenziale. Frasi del tipo Mi amo e mi accetto come sono o Sono in armonia con me stesso, vengono pronunciate guardandosi negli occhi. Si instaura così una relazione di gentilezza e affetto verso sé stessi, smantellando quell’autocritica distruttiva che, non di rado, ci attanaglia.

Le tre fasi della tecnica dello specchio

La tecnica dello specchio si articola attraverso tre fasi fondamentali. Ognuna di queste mira a sfidare, e cambiare, la percezione di noi stessi. La prima fase è definita quella dell’esposizione guidata. Sotto la guida di uno psicologo esperto, si osserva il proprio riflesso con obiettività, come se descrivesse un quadro. La seconda è detta dell’esposizione pura. Si sostanzia nell’esprimere liberamente i sentimenti che emergono di fronte alla propria immagine riflessa. Questo passo, molto importante, consente di affrontare e superare l’ansia e la negatività associate all’autopercezione. Infine, vi è l’esposizione con approccio positivo: qui, il paziente è guidato a identificare e abbracciare aspetti del proprio corpo che preferisce, descrivendoli con un linguaggio positivo. Questo può essere un passaggio cruciale per chi ha problemi con l’autostima e l’accettazione di sé.

A cosa serve

La tecnica dello specchio è uno strumento potente, seppure possa non sembrarlo, per affrontare una serie di sfide psicologiche e incoraggiare una positiva crescita personale. Particolarmente rilevante è il suo ruolo nel migliorare l’autostima. I pensieri negativi e l’autocritica possono minare la percezione di noi stessi, portando a insicurezze e ansie. Questa tecnica ci aiuta a sfidare tali pensieri dannosi, ad abbracciare l’accettazione di chi siamo e coltivare un amorevole dialogo interiore. È inoltre un rilevante mezzo di prevenzione e intervento contro disturbi dell’immagine corporea e alimentari. Attraverso una maggiore comprensione di come vediamo noi stessi, possiamo anche imparare a comunicare meglio con gli altri, migliorando le relazioni interpersonali. La tecnica dello specchio si è dimostrata utile per fronteggiare una serie di disturbi psicologici e sfide emotive. 

In particolare, ha riscontrato un buon successo nell’affrontare disturbi dell’immagine corporea, tra cui il disturbo di dismorfismo corporeo e gli stati di insicurezza riguardo all’aspetto fisico. La tecnica dello specchio è in grado di supportare il trattamento dei disturbi alimentari, come la bulimia e l’anoressia, aiutando a riorientare la percezione del corpo e a promuovere un’immagine più realistica e positiva. La tecnica, come già detto, è altresì applicata per migliorare l’autostima e la fiducia in sé stessi, aiutando le persone a liberarsi dall’autocritica distruttiva e a coltivare un dialogo interno più amorevole. Anche coloro che desiderano migliorare le loro abilità di comunicazione e relazione possono trarre beneficio da questa pratica, poiché stimola l’empatia, la consapevolezza emotiva e la comprensione di sé e degli altri.

Quali sensazioni si provano

Affrontare il proprio riflesso può suscitare un’ampia gamma di emozioni. Inizialmente, si potrebbe provare una certa esitazione. Magari addirittura imbarazzo nell’osservare sé stessi con tanta attenzione. Questa reazione è del tutto normale e riflette quanto spesso siamo abituati a ignorare o criticare il nostro aspetto. Tuttavia, con la pratica costante, l’esperienza cambia. Mentre ci si impegna nelle affermazioni positive e nel sostenere il proprio sguardo, si inizia a coltivare un senso di connessione e compassione. Ciò può portare a sentimenti di gioia, gratitudine e soddisfazione. Molte persone scoprono che, nel tempo, la pratica diventa una sorta di rifugio interiore, un momento in cui possono rinnovare il loro impegno a trattarsi con gentilezza e rispetto. La tecnica dello specchio diventa a quel punto un potente strumento per trasformare la relazione con l’io e creare un ambiente più positivo dentro di noi.

Condividi

Lascia un commento

Leggi anche

Nasce Mymentis

L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.

Scopri la nostra rivista

 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

Le Ultime dall'Italia e dal Mondo
Leggi tutti gli articoli
Storie Illustrate
Leggi tutti gli articoli
8 Aprile 2023

Pensiamo per voi - di Niccolò Pizzorno

Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.

24 Febbraio 2023

Oltre la tempesta - di Niccolò Pizzorno

L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.

Pizz1 1.png
14 Settembre 2022

Lo dico a modo mio - di Niccolò Pizzorno

Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.