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Il paradigma della struttura: le trame nascoste della società

Come è possibile studiare una materia così complessa e in continuo cambiamento come la società? Una risposta sociologica potrebbe essere: attraverso i paradigmi. In sociologia un paradigma è una prospettiva condivisa fondata su studi, esperimenti ed analisi svolti seguendo il modello scientifico che è stato accolto e riconosciuto dagli studiosi. In sociologia si parla di quattro paradigmi: il paradigma dell’ordine (Durkheim), il paradigma dell’azione (Weber), il paradigma del conflitto (Marx) e il paradigma della struttura (Kuhn).

I paradigmi della sociologia

I principali paradigmi sociologici sono quattro e per avere un quadro più completo ne diamo una definizione rapida e concreta.

  • Il paradigma dell’ordine di Durkheim prende in considerazione “l’ordine sociale” ovvero quei valori e norme che regolano la “routine” dei membri di una società. Sottolinea come la suddivisione del lavoro e delle responsabilità in una società crea relazioni di dipendenza e interdipendenza tra gli individui e di conseguenza un ordine in cui ognuno può trovare il proprio posto. 
  • Il paradigma dell’azione di Weber si focalizza sull’azione degli individui all’interno della società. Weber riflette sul significato e sugli effetti che le azioni umane hanno all’interno di un contesto sociale e come queste racchiudano il significato di ciò che accade nella realtà. Le “azioni sociali” sono intenzionali e perciò hanno alla base sempre una motivazione che può essere sia di tipo razionale che irrazionale.
  • Il paradigma del conflitto di Marx si concentra sulla lotta costante tra le classi dominanti e subalterne. Il cuore pulsante della società è il “conflitto”, unico aspetto da cui può nascere il vero cambiamento sociale. Marx analizza le diseguaglianze sociali, le dinamiche di potere tra le classi e come queste influenzino fortemente la società.
  • Il paradigma della struttura guarda alle strutture sociali come lo scheletro che sorregge il corpo. Solo attraverso l’analisi approfondita delle strutture, si può arrivare ad una piena comprensione dei fenomeni sociali. 

Approfondimento sul paradigma della struttura

Per leggere la società, bisogna conoscere il suo DNA, una serie di mattoncini che compongono la società. Quali sono questi mattoncini? Le norme, le istituzioni, le dinamiche di potere e i ruoli sociali. Il paradigma della struttura, prende in considerazione come queste strutture che abbiamo nominato, influenzano i comportamenti degli individui e quindi i loro rapporti interpersonali. Potremmo dire in qualche modo che arriva un secondo prima del paradigma dell’azione; infatti, il paradigma della struttura pone l’accento su come le strutture modifichino, influenzino e spesso determinino il comportamento degli individui in una società, in quanto sono tenuti a rispettare delle leggi, delle norme, dei divieti e degli obblighi che le strutture impongono loro.

Paradigma della struttura: quali strutture esamina

Il paradigma della struttura viene applicato all’analisi di diverse macro-strutture che compongono la società e che gli studiosi reputano la colonna portante della società.

  • Le strutture istituzionali quali l’istruzione, la famiglia, il lavoro, il sistema giudiziario, lo stato e la chiesa, rappresentano aspetti vantaggiosi in quanto danno accesso alla cultura, allo studio, alla protezione e alla formazione degli individui, ma allo stesso tempo limitano le libertà con norme, dogmi e leggi che l’individuo è tenuto a rispettare. In qualche modo all’individuo viene sottratta una parte di libero arbitrio per il bene comune.
  • Le strutture sociali come il genere, la classe, l’etnia e la religione sono studiate per comprendere in profondità le dinamiche, soprattutto di diseguaglianza che da queste strutture nascono. Ai giorni nostri, queste dinamiche sono ancora forti ed è molto importante saperle riconoscere e riconoscerne l’esistenza. Le strutture sociali determinano la distribuzione delle risorse monetarie, delle possibilità di accesso all’istruzione e al mondo occupazionale.

Il paradigma della struttura: un esempio pratico

Abbiamo parlato di quali strutture, il paradigma della struttura prende in considerazione per l’analisi sociale ma vogliamo dare un esempio pratico che può essere utile alla comprensione di questo paradigma. L’esempio si basa sull’analisi delle strutture che sono coinvolte nella disuguaglianza tra “ricchi” e “poveri”. 

  • Le strutture economiche sicuramente sono alla base di questa disuguaglianza, che il mercato influenzi la proprietà, la distribuzione di beni di consumo e la risorsa disuguaglianza tra “ricchi” e “poveri”. Il materiale è cosa certa e ampiamente studiata.
  • Le strutture di potere sono dominate da élite economiche che possono avere un grande peso sulle decisioni pubbliche e quindi anche sulla distribuzione della ricchezza pubblica.
  • Le strutture politiche sono fondamentali per un’equa distribuzione del denaro; infatti, privilegi e diritti fiscali stabiliscono l’ordine o il disordine economico di una comunità.

Il paradigma della struttura evidenzia l’importanza di queste strutture e sottolinea come non lavorino separatamente; infatti, la sociologia si chiede come le strutture economiche si rapportano alle strutture di potere. Quale influenza hanno le strutture di potere sulle strutture economiche? Quanto queste due strutture combaciano? La sociologia lavora in questo senso per comprendere come queste strutture creino disuguaglianze economiche e come ristabiliscano un giusto ordine economico. 

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