Penso che ognuno dovrebbe svolgere la propria professione consapevolmente, cosciente delle ricadute sociali che essa può avere, ma soprattutto di quelle personali.
Penso all’utilizzo improprio e violento della carcerazione preventiva, alla spettacolarizzazione del dolore, all’esibizione di sé stessi, alla mercificazione delle parole.
Ritengo però che è bene sapere, è utile conoscere in modo appropriato per farsi un’opinione personale riconoscendo a ciascuno la possibilità di crescere attraverso il confronto delle idee.
Non mi piace pensare che pochi eletti debbano decidere ciò che è bene o male per gli altri.
L’ambizione della nostra Rivista ed in particolare del Vaso di Pandora web è proprio quella di comunicare in modo trasversale, chiaro e di rendere disponibili anche ai non addetti ai lavoro alcuni elementi di giudizio non influenzati dal desiderio dei conduttori delle varie trasmissioni televisive.{jcomments on}