Nessun genitore è perfetto. Ci sono momenti, durante il viaggio della genitorialità, in cui la frustrazione prende il sopravvento. È perfettamente normale. Non è raro che a causare un simile stato d’animo siano i capricci…
Succede più spesso di quanto si pensi che un uomo, o una donna, continuino a cercare un contatto con il partner anche dopo aver deciso di interrompere la relazione sentimentale. A numerosi tra i lettori,…
Sembra un paradosso, ma il sole, con la sua luce rassicurante e il richiamo all’aperto, può scatenare una strana forma di disagio. Si chiama sunshine guilt e nasce dal conflitto tra l’ideale collettivo di felicità…
Esistono fenomeni che restano nell’ombra, meno discussi ma profondamente significativi. La fatorexia è uno di questi. Si tratta di una condizione in cui la percezione individuale e la realtà del proprio corpo non coincidono: una…
L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.
Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.
L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.
Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.
Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.
L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.
Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.
Quando creatività e sensibilità vanno braccetto..grande Niccolò!
Ringrazio per l opportunità di aver potuto disegnare questa storia , ricca di contenuti, con il linguaggio del fumetto, con il quale si può raccontare ogni genere di tema, trovo che questo racconto sia un esperimento che nel fumetto si vede di rado, generalmente i temi sono altri, o se gli stessi non sono raccontati da persone che vivono questa realtà tutti i giorni nel loro ambito lavorativo.
È stata per me una grande sfida.
Buona lettura
Bravo Nik! Sai interpretare sempre con sensibilità temi delicati?
Prima di diventare un fumettista e ancora prima di aver dato vita al personaggio di Valentina, Guido Crepax è stato un illustratore, un copertinista di libri o dischi e un autore di immagini pubblicitarie. Di fatto, una delle sue collaborazioni più longeve, prima che Crepax si dedicasse alla Nona arte, è stata quella come illustratore per Tempo Medico, rivista italiana di informazione, dossier, cultura e attualità medica, pubblicata a partire dal 1958 con cadenza mensile, poi quindicinale e settimanale, fino al 2009.