Vaso di Pandora

Jane Goodall: gli animali hanno emozioni e sentimenti – II

un altro commento all’articolo 

Spirito e materia. Dominio e comprensione. Dubbio e azione. Quello apparso sul Corriere è un articolo molto semplice e superficiale ma riesce a contenere domande, temi fondamentali, stili di vita, convinzioni e contraddizioni.

Mi sento molto vicina a ciò che Goodall dice, alla sua esperienza personale di percezione del creato. Condividiamo gli studi naturalistici e questo forse dà una cornice ai nostri pensieri e rende me meno libera e meno critica rispetto ad alcune opinioni.

Tuttavia l’appartenere ad un ecosistema complesso, regolato, dove ogni componente è interdipendente, dove è normale capirlo stando nella foresta, dividendo un’esperienza culturale con gli animali, dove per culturale intendo un sedimento di storia, vicissitudini, sentimenti, azioni, che creano un linguaggio comune, rende senso e consapevolezza di sé.

Nelle parole di Goodall si incontrano cultura umanistica e scienza, con equilibrio e con la curiosità di chi vuole solo conoscere, mantenendo una mente aperta al pensiero e alle circostanze, perchè nessuna informazione vada perduta ma entri in un quadro di sempre maggiore senso e consapevolezza.

Su queste tematiche ha molto riflettuto, tra i tanti, Edward O. Wilson, uno dei maggiori biologi viventi, che amo molto e dalle cui pubblicazioni ho molto imparato.

Ho imparato che l’origine biologica del comportamento sociale umano avanzato ha avuto luogo in modo simile a quanto accaduto altrove nel regno animale, attraverso l’eusocialità (la condizione sociale “autentica”), che tuttavia spicca come fenomeno singolare, essendosi manifestata molto molto raramente nelle centinaia di migliaia di linee evolutive di animali, esistite negli ultimi 400 milioni di anni ma manifestatasi trasversalmente tra le specie (insetti, crostacei, roditori e uomo).

Ho imparato che la ricerca di senso e di unificazione dei saperi ci accompagna da quando nel XVII e XVIII secolo l’idea dell’Illuminismo ha dominato il mondo intellettuale occidentale ma anche che questo desiderio finora non è mai stato appagato e che forse, benché il confronto tra scienza e umanesimo non abbia più il carattere di un ossimoro, la comprensione è lontana.

Ho imparato che le innovazioni evolutive che ci resero Homo e dominanti sulle altre forme di vita finirono anche per indebolire le nostre capacità sensoriali e ci resero inconsapevoli così di quasi tutte le forme di vita presenti nella biosfera. Agli albori della storia umana questo poteva non avere un grande significato, perché gli umani, poco numerosi, prelevavano energia e risorse in quantità marginale e vi era tempo e spazio per tollerare gli errori, cosa che ora non è più.
Siamo uomini da circa sei milioni di anni o poco più su uuna storia terrestre di circa 4,5 miliardi di anni e di vita emersa e complessa di almeno 400 milioni di anni: riflettere anche solo su questo dovrebbe per lo meno renderci critici sulla nostra posizione e sulle relazioni che stabiliamo con il resto della vita. Pochi sanno che il “sister group” degli animali, e quindi anche nostro, sono i funghi, così simili a noi da impedire cure efficaci per i patogeni, perché tossiche anche per per l’Uomo, che ne condivide i sistemi enzimatici e metabolici.

Tutto questo ragionando su larga scala. E quindi come non pensare alla vicinanza con gli esseri che condividono con noi più del 90 % del patrimonio genetico, lo stesso ambiente, la stessa strategia evolutiva, dove evoluzione significa migliore adattamento possibile all’ambiente ospitante.

Gli animali ci accompagnano nel reale e nell’immaginario. Abbiamo bisogno del selvaggio, del legame con il mondo che ci ha generati e che si sta facendo sottile, perché “si è cominciato con il recidere l’uomo dalla natura…separare radicalmente l’umanità dall’animalità…; la stessa frontiera costantemente spostata indietro…sino a escludere dagli uomini altri uomini e a rivendicare, a beneficio di minoranze sempre più ristrette, il privilegio …” (Levì-Strauss).

Condividi

Lascia un commento

Leggi anche
Proattività: due silhouette nella cornice di un tramonto sul mare
19 Aprile 2024

Proattività: il vero significato psicologico

Con il termine proattività indichiamo l’abilità di avere iniziativa e anticipare gli eventi. Si tratta di una splendida qualità, utile e sfruttabile nella società di oggi. Il proattivo è in grado di distinguersi dalla massa…

stanchezza emotiva
19 Aprile 2024

Cos’è la stanchezza emotiva?

La stanchezza emotiva si insinua silenziosamente, sottraendo energia non solo al corpo ma anche, e soprattutto, alla mente. Questa condizione, più insidiosa della fatica fisica, colpisce la sfera emotiva e psicologica dell’individuo, portando a uno…

barattolo della calma
19 Aprile 2024

Il barattolo della calma: di cosa si tratta?

In un mondo frenetico e spesso stressante, è fondamentale insegnare ai bambini strategie efficaci per gestire le emozioni intense e ritrovare la calma interiore. Uno strumento semplice ma potente che sta guadagnando popolarità tra genitori…

Nasce Mymentis

L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.

Mymentis

Scopri la nostra rivista

 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

Studi e Ricerche
Leggi tutti gli articoli
Intelligenza artificiale e psichiatria
22 Marzo 2024

Intelligenza artificiale e psichiatria

L’Intelligenza artificiale è un vasto “campo largo”, con collegamenti con la logica, la statistica, la psicologia cognitiva, le neuroscienze, la linguistica, l’informatica. Questa complessità contribuisce a incrinare la classica distinzione fra scienze naturali e scienze…

15 Ottobre 2023

Rapporto Salute Mentale 2022: un commento

In questi giorni è stato pubblicato il Rapporto Salute Mentale 2022 del Ministero della Salute. Nel presente contributo vengono messi a confronto alcuni dati per cogliere le principali variazioni intervenute sia nell’ultimo anno sia nel…

Storie Illustrate
Leggi tutti gli articoli
8 Aprile 2023

Pensiamo per voi - di Niccolò Pizzorno

Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.

24 Febbraio 2023

Oltre la tempesta - di Niccolò Pizzorno

L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.

Pizz1 1.png
14 Settembre 2022

Lo dico a modo mio - di Niccolò Pizzorno

Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.

سكس شباب english blue film video hot movies in hindi petite inked thai teen with hairy pussy rides dick in pov video sex melayu boleh ariana marie romance roses more itunda net kunyaza indian sex videos big titted vanesa will satisfy her dick thirst by deflowering a young and shy teacher main dengan adik ipar free sex video uk ashley adams in why daddy xxx bf video indian ब प ट र पल एक स ब प स क स द न ब स तर म एक मज द र र मप क ल ए एर क क जग त ह indian school girl sex hd