Una struttura residenziale per il trattamento dei DCA e dei disturbi dell’umore.
a cura di M. Massa, L. Gavazza, C. Foppiani, L. Maura
Il progetto di Villa del Principe ha l’obiettivo di fornire una risposta di alta qualità terapeutica a disturbi emergenti e in progressivo aumento collegati al comportamento alimentare e/o alle turbe affettive.
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) hanno suscitato negli ultimi anni particolare interesse tra i ricercatori non solo perché il fenomeno è in continua crescita, ma anche in quanto espressione dell’interazione tra fattori genetici, biologici, psicologici, culturali e sociali.
Dalla letteratura scientifica vengono prevalentemente presi in considerazione i tre quadri clinici descritti dal DSM IV che costituiscono la patologia alla quale intendiamo rivolgere il presente oggetto d’intervento: Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa e Disturbo da Alimentazione Incontrollata (si vedano tabelle I, II E III del DSM-IV).
Tab. I – Anoressia Nervosa: criteri diagnostici [DSM-IV, 1994]
- Rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra o al peso mi-nimo normale per l’età e la struttura (per es. perdita di peso che porta a mantenere il peso corporeo al di sotto dell’85% rispetto a quanto previsto, oppure incapacità di raggiungere il peso previsto durante il periodo della crescita in altezza, con la conseguenza che il peso rimane al di sotto dell’85% rispetto a quanto previsto).
- Intensa paura di acquistare peso o di diventare grassi, anche quando si è sottopeso.
- Alterazione del modo in cui il soggetto vive il peso o la forma del corpo, o eccessiva influenza del peso e della forma del corpo sui livelli di autostima, o rifiuto di ammettere la gravità del-l’attuale condizione di sottopeso.
- Nelle femmine dopo il menarca, amenorrea, cioè assenza di almeno 3 cicli mestruali consecutivi (una donna viene considerata amenorroica se i suoi cicli si manifestano solo a seguito di somministrazione di ormoni, per es. estrogeni).
- Specificare il sottotipo.
- Con Restrizioni: nell’episodio attuale di Anoressia Nervosa il soggetto non ha presentato regolarmente abbuffate o condotte di eliminazione (per es. vomito autoindotto, uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi).
- Con Abbuffate/Condotte di Eliminazione: nell’episodio attuale di Anoressia Nervosa il soggetto ha presentato regolarmente abbuffate o condotte di eliminazione (per es. vomito autoindotto, uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi).
Tab. II – Bulimia Nervosa: criteri diagnostici [DSM-IV, 1994]
- Ricorrenti abbuffate. Una abbuffata è caratterizzata da entrambi i seguenti:
- Mangiare in un definito periodo di tempo (ad es. un periodo di due ore), una quantità di cibo significativamente maggiore di quello che la maggior parte delle persone mangerebbe nello stesso tempo ed in circostanze simili;
- Sensazione di perdere il controllo durante l’episodio (ad es. sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a controlla-re cosa e quanto si sta mangiando).
- Ricorrenti ed inappropriate condotte compensatorie per prevenire l’aumento di peso come vomito autoindotto, abusi di lassa-tivi, diuretici, enteroclismi o altri farmaci, digiuno o esercizio fisico eccessivo.
- Le abbuffate e le condotte compensatorie si verificano entrambe in media almeno due volte alla settimana, per tre mesi.
- I livelli di autostima sono indebitamente influenzati dalla forma e dal peso corporeo.
- L’alterazione non si manifesta esclusivamente nel corso di episodi di Anoressia. Nervosa.
Tab. III –DSM-IV, Appendice B: Criteri di ricerca per il Binge Eating Disorder (Disturbo da Alimentazione Incontrollata). Questa sezione comprende disturbi che sono stati indicati per un possibile inserimento nel momento, ma ma su cui non ci sono al momento attuale informazioni sufficienti per giustificare l’inclusione tra le categorie e gli assi ufficiali.