L’8 marzo rappresenta un’importante occasione per riflettere sui progressi raggiunti e sulle sfide ancora da affrontare nella lotta per l’uguaglianza di genere. Nonostante i successi degli ultimi decenni, la parità di genere è ancora lontana dall’essere raggiunta e sono necessarie azioni concrete a tutti i livelli per superare le disuguaglianze presenti ancora oggi.
La storia dell’8 marzo
La Giornata della Donna è nata come una manifestazione per rivendicare i diritti delle donne e la loro partecipazione alla vita politica ed economica del proprio paese. La prima celebrazione risale al 1909 negli Stati Uniti, ma la data dell’8 marzo fu fissata solo nel 1917 in occasione della rivoluzione russa. Da allora, l’8 marzo è diventata una giornata simbolo della lotta per l’emancipazione femminile in tutto il mondo.
I progressi raggiunti
Negli ultimi decenni sono stati fatti importanti passi avanti nella lotta per l’uguaglianza di genere. Le donne hanno conquistato il diritto di voto, l’accesso all’istruzione e al lavoro, e la possibilità di scegliere il proprio partner e di divorziare. In molti paesi sono state introdotte leggi contro la discriminazione e la violenza sulle donne e sono state avviate politiche per la conciliazione tra vita lavorativa e familiare.
Le sfide del presente
Nonostante i progressi, la parità di genere è ancora lontana dall’essere raggiunta. Le donne sono ancora sottorappresentate nei posti di potere e nelle professioni più remunerative, subiscono discriminazioni e violenze e sono ancora chiamate a svolgere la maggior parte dei lavori di cura, spesso non retribuiti adeguatamente. Ma non solo. Esistono ancora oggi diversi casi di differenze di salario dovute al genere e mancanza di possibilità di carriera per le donne, per via del loro sesso. Inoltre, la pandemia da Covid-19 ha evidenziato come le disuguaglianze di genere si ripercuotono in modo ancora più pesante sulle donne che spesso si devono dividere tra casa e lavoro.
Cosa possiamo fare per il futuro?
Per raggiungere una vera parità di genere, sono necessarie azioni concrete a tutti i livelli: dalle politiche pubbliche alle scelte individuali. È importante promuovere l’accesso delle donne all’istruzione, al lavoro e ai posti di potere, combattere la discriminazione e la violenza, e riconoscere il valore del lavoro di cura. È altresì importante sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi legati alla parità di genere, e promuovere una cultura dell’uguaglianza e del rispetto reciproco.