Al cuore non si comanda, come ben sappiamo. Razionalmente, la conclusione di una relazione dovrebbe comunicarci che si è trattato di un errore, uno sbaglio. Se non ha funzionato, significa che esiste un qualche tipo di incompatibilità, per la quale sarebbe molto meglio voltare le spalle a tale esperienza, renderla soltanto un ricordo, e aprirci a possibili nuovi scenari e storie romantiche. Molto spesso, però, i sentimenti prendono il sopravvento sulla ragione e restiamo legati alla persona con cui si è chiusa una storia come una cozza sul suo scoglio preferito. Se chi legge si trovasse in una simile situazione potrebbe domandarsi: posso riaccendere un amore finito? La risposta è si. È possibile riaccendere la passione.
Riuscirci non è però un’impresa semplice. C’è infatti bisogno di impegno, pazienza e – molto spesso – anche tempo. Se abbiamo tutti questi ingredienti a nostra disposizione, possediamo qualche chance. Attenzione però: non esiste alcuna garanzia di successo, quindi consideriamo che fallire è una concreta possibilità. Di seguito, abbiamo messo assieme alcuni consigli per suggerire, a chiunque desideri rintuzzare un fuoco che pare spento, i passi da compiere in questa direzione.
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Cosa non fare per riaccendere un amore finito
Decostruiamo prima di piantare le nuove fondamenta. Andiamo innanzitutto a vedere che cosa è bene non fare, quando si voglia riaccendere un amore finito. Un errore molto frequente, quando si desidera ricucire, è quello di dichiararne fin da subito l’intenzione. Si potrebbe pensare che essere trasparenti è importante e agire per questo motivo. Se, dal punto di vista logico, la strategia appare funzionare, in realtà si tratta di un fallimento quasi sicuro. È infatti altamente probabile che ci ci abbia lasciato provi ancora sentimenti negativi nei nostri confronti e non abbia alcuna intenzione di ripensarli. Per questo motivo, difficilmente attireremmo una risposta positiva. È molto meglio non dichiararsi affatto e fare parlare i gesti: mostriamoci simpatici, flirtiamo e creiamo una bella armonia. Così facendo potremmo spingere l’ex partner a ripensare alle sue decisioni.
Per riuscire a colpire nel segno, mostriamoci sicuri e determinati in quello che facciamo. Occorre vincere timidezza e insicurezza perché, altrimenti, corriamo il rischio che passino per debolezza emotiva e ci facciano perdere punti. Da questo punto di vista, ricordiamo sempre che non è sufficiente mostrarsi gentili, comprensivi e disponibili all’ascolto. Occorre rompere gli indugi e flirtare con la persona con cui desideriamo ritornare. Un conto è l’amicizia – la quale è naturalmente una relazione straordinaria e importantissima nella vita dell’uomo, animale sociale – un altro è l’amore. Perché un rapporto a due funzioni, occore che ci sia attrazione. Ambedue i partner devono desiderare l’altro – o l’altra, naturalmente – da un punto di vista romantico e sessuale. In assenza di queste pulsioni, ci troviamo semplicemente di fronte a un rapporto amicale. Questo può essere fantastico e arricchente, ma non è amore.
Pratici consigli per riaccendere un amore finito
Di seguito, abbiamo posto alcuni consigli che possono aiutare chiunque stia lottando per riaccendere un amore finito. Sono pochi suggerimenti e, nella maggior parte dei casi, riescono a indirizzare sui giusti binari una strategia di riavvicinamento. Non si tratta però certo di una Bibbia. Ogni relazione è a sé e, specialmente in caso di rotture brusche e nette, anche questi espedienti potrebbero aiutare ben poco.
Chiarirsi
Il primo suggerimento può apparire banale, ma non va dato per scontato. È davvero molto frequente che una relazione finisca male a causa di alcuni scricchiolii nell’ingranaggio che potrebbero non essere stati capiti da ambedue le parti. Se chi vuole ricucire non sa dove ha sbagliato, potrebbe brancolare nel buio e non trovare mai il giusto angolo d’attacco. Conoscendo l’errore, sarà invece possibile attrezzarsi fin da subito per riparare, e mostrarsi all’altro, o all’altra, sotto una luce completamente diversa.
Comprendere e accettare il fatto che si è molto cambiati
Indipendentemente da quanto sia durato il periodo di interruzione del rapporto, ovvero quanto tempo sia trascorso dal momento in cui si è detto basta fino a quello in cui una delle due parti abbia deciso di tentare l’avvicinamento, molto sarà cambiato. Questo aspetto va da sé nel caso in cui siano trascorsi anni ma è vero anche qualora siano passate soltanto poche settimane.
Non diamo mai per scontato che la persona da riconquistare sia la stessa che abbiamo lasciato. Nessuno l’ha posta in un congelatore. E lo stesso vale per noi. Le esperienze maturate nel corso del tempo incidono molto su una persona, causano dei cambiamenti. Oggi non siamo gli stessi di dieci anni fa e tra dieci anni non saremo più questi. Dobbiamo fare innamorare il nostro ex, o la nostra ex, di chi siamo attualmente, non di chi eravamo. Se commettessimo questo errore falliremmo, dal momento che quella versione di noi è stata già scartata.
Fare scoccare una nuova scintilla e riaccendere un amore finito
Questo è l’aspetto più complicato, e simultaneamente più importante. È la fase nella quale occorre riuscire a dimostrare che non sprecherà il suo tempo ascoltandoci, che non stiamo proponendo una minestra insipida e riscaldata, bensì un goloso piatto ricco di nutrienti, di quelli che non può non assaggiare o se ne pentirà amaramente. Ripuliamo le macchie che hanno sporcato la relazione precedente, mostriamoci come persone nuove, degne di rispetto e ammirazione e, a quel punto, potremmo già essere riusciti ad attrarla o attrarlo.
Creare un’occasione
Inevitabilmente, per poter fare tutto quello che è stato elencato fin qui, occorrerà incontrarsi. Per quanto sia molto semplice mantenersi in contatto sui social o via messaggio, difficilmente sarà sufficiente. Chiunque può farlo. È necessario superare quella barriera e dimostrare di essere tanto sicuri di noi da poterci esporre. Non occorre fare niente di particolare, un invito a prendere un caffè può già bastare, ma deve essere l’occasione in cui metterci in vetrina, dimostrando di essere migliorati. Diamoci l’obiettivo di suscitare un dubbio nell’ex partner, quello che, forse, sia il caso di ritornare sui propri passi.
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