Le crisi possono essere particolarmente sfidanti per le persone con autismo, dal momento in cui si tratta di individui che fanno generalmente molta fatica a regolare le proprie emozioni e sensazioni.
Essere consapevoli su cos’è l’autismo, cosa comporta e come si manifesta nella persona a noi cara in particolare, è fondamentale per offrire il giusto supporto in caso di crisi.
È importante per caregiver, genitori, insegnanti e professionisti della salute mentale conoscere strategie efficaci per gestire queste situazioni in modo sicuro e rispettoso per evitare che queste siano sempre più deleteria e spaventose per il soggetto che ne fa esperienza.
Crisi e autismo: cosa sono e come gestirle
L’autismo è caratterizzato dalla difficoltà nel comunicare e interagire.
Tale difficoltà, in momenti particolarmente stressanti o disagevoli, può sfociare in vere e proprie crisi, dette “Meltdown”. Si tratta generalmente di risposte involontarie, dovute proprio dall’impossibilità di esternare e gestire ciò che si prova, e si presentano come sfoghi di rabbia, paura o stati di estrema confusione e frustrazione.
Gestire queste crisi non è facile: l’autismo è infatti un disturbo complesso e presenta sintomi e caratteristiche diverse in base ai casi specifici. Tuttavia, alcuni aspetti comportamentali ed emotivi sono comuni a quasi tutti i soggetti autistici ed esistono strategie particolarmente efficaci a cui ricorrere in casi di crisi.
In questo articolo ne abbiamo raccolte cinque.
1. Mantenere la calma ed essere pazienti
In situazioni di crisi, è essenziale mantenere la calma e rimanere pazienti. Le persone con autismo sono spesso particolarmente sensibili agli stati emotivi di chi li circonda e possono reagire negativamente se percepiscono ansia o agitazione nell’ambiente circostante.
Mantenendo un tono di voce calmo e una postura rilassata, è possibile ridurre il rischio di escalation della situazione e accorciare la durata della crisi.
2. Creare un ambiente sicuro e familiare
Creare un ambiente sicuro e familiare può aiutare a ridurre l’ansia e l’agitazione durante una crisi.
Ciò può includere la rimozione di stimoli sensoriali eccessivi, come luci o suoni intensi, e la creazione di uno spazio tranquillo e rassicurante dove la persona autistica possa sentirsi al sicuro.
Offrire oggetti rassicuranti o confortanti, come una coperta preferita o un giocattolo preferito, può anche aiutare a calmare la persona durante la crisi, soprattutto se si tratta di una persona in età infantile. In caso di persone adulte e laddove la crisi sopraggiunga fuori casa, può essere molto d’aiuto portare chi è vittima di una crisi in disparte, in un luogo tranquillo, e farlo sentire al sicuro e lontano dalla confusione o dalla presenza di sconosciuti.
3. Utilizzare tecniche di comunicazione non verbale
Le persone con autismo possono avere difficoltà nella comunicazione verbale durante una crisi. Utilizzare tecniche di comunicazione non verbale, come il linguaggio del corpo e il contatto visivo, può aiutare a stabilire un legame emotivo e a trasmettere calma e sostegno alla persona autistica. È bene evitare di fare domande troppo complesse o di aspettarsi una risposta immediata durante una crisi, poiché ciò potrebbe aumentare il loro livello di stress e di disagio.
4. Offrire supporto emotivo e fisico
Durante una crisi, è importante aiutare la persona sia emotivamente che fisicamente. Guidarlo attraverso tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la visualizzazione guidata, per aiutare a ridurre l’ansia e l’agitazione.
In molti casi, offrire un semplice abbraccio o una carezza gentile può fornire conforto e sicurezza e facilitare il superamento della crisi.
5. Conoscere e rispettare i bisogni individuali
Come per tutti, anche le persone autistiche sono uniche e non associabili a stereotipi univoci.
Di conseguenza, ognuno può avere bisogni specifici durante una crisi. Essere a conoscenza dei bisogni individuali della persona e rispettarli, evitando di imporre soluzioni standardizzate che potrebbero non essere appropriate per la loro situazione, è fondamentale per offrire il giusto supporto.
Ad esempio, se per alcuni essere abbracciati può essere d’aiuto, per molti altri il contatto fisico di ogni genere può essere causa di ulteriore disagio soprattutto durante una crisi.
Mantenere un atteggiamento flessibile e adattabile e essere disposti a sperimentare diverse strategie può aiutare a trovare l’approccio migliore per gestire la crisi in modo efficace.
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