Le abbuffate compulsive, anche conosciute come disturbo da alimentazione incontrollata (Binge Eating Disorder, BED), sono un disturbo alimentare caratterizzato da episodi ricorrenti di eccessivo consumo di cibo, in cui si ha la sensazione di perdere il controllo e non riuscire a smettere.
Questo disturbo può avere un impatto significativo sulla salute fisica, emotiva e sociale di una persona. Quali sono le cause delle abbuffate compulsive e come gestire questo disturbo in modo efficace?
Cosa sono le abbuffate compulsive?
Con “abbuffata compulsiva” si indica un disturbo alimentare caratterizzato dalla tendenza ricorrente a ingerire grandi quantità di cibo in poco tempo, durante il quale si ha la sensazione di non avere il controllo della situazione e non riuscire a smettere. Solitamente, chi soffre di questo disturbo, riesce a consumare quantità eccessive di cibo in poco tempo, senza essere in grado di fermarsi o controllare la quantità di alimenti che sta mangiando. Nella maggior parte dei casi questi episodi sono seguiti da sentimenti di vergogna, colpa e disgusto per il proprio comportamento alimentare.
Le cause delle abbuffate compulsive
Non esistono cause universali che portano le persone ad essere vittime delle abbuffate compulsive. I fattori che entrano in gioco possono essere moltissimi e si tratta di un disturbo che si presenta in persone con una storia personale, contesto sociale e caratteristiche psicologiche molto diverse l’uno dall’altra.
Studi sull’argomento rivelano come il rischio di sviluppare questo disturbo sia collegato ad alcuni fattori, con incidenza diversa in base ai casi specifici:
- Genetica: alcuni studi suggeriscono che ci possa essere una predisposizione genetica che aumenta la possibilità di essere vittime di questo disturbo alimentare.
- Fattori psicologici: problemi di autostima, depressione, ansia o stress possono contribuire allo sviluppo delle abbuffate compulsive.
- Fattori ambientali: traumi, abusi o esperienze negative legate all’alimentazione sono spesso tra le cause che contribuiscono allo sviluppo di questo disturbo
- Dieta e restrizioni alimentari: seguire una dieta eccessivamente restrittiva può essere la causa di episodi di abbuffate compulsive come reazione alla fame e alla privazione.
- Fattori socioculturali: le rigide norme sociali legate al peso corporeo e all’aspetto fisico possono influenzare le percezioni personali e contribuire allo sviluppo delle abbuffate compulsive.
Gli effetti sul benessere fisico ed emotivo
Le abbuffate compulsive possono avere numerosi effetti negativi sulla salute fisica, emotiva e sociale di una persona.
Dal punto di vista fisico, il consumo eccessivo di cibo durante le abbuffate può portare a un aumento di peso significativo e, a lungo andare, all’obesità. Come noto, l’obesità e il consumo eccessivo di cibo aumentano il rischio di sviluppare una serie di problemi correlati come diabete, malattie cardiache, ipertensione e disturbi metabolici.
Ancora più devastanti sono le conseguenze emotive derivanti dalle abbuffate compulsive. I sentimenti di vergogna, senso di colpa e disperazione causati da questo disturbo possono sfociare in disturbi dell’umore come ansia cronica e depressione, oltre che intaccare pesantemente l’autostima e l’amore per sé stessi.
Chi soffre di questo disturbo alimentare tenderà facilmente a evitare le interazioni sociali a causa della paura del giudizio o per la sensazione di inadeguatezza estetica.
Infine, è importante essere consapevoli che le abbuffate compulsive possono coesistere o essere l’avvisaglia di altri disturbi alimentari, come la bulimia o l’anoressia nervosa.
Come gestire le abbuffate compulsive
Gestire le abbuffate compulsive non è semplice, dal momento in cui queste sono quasi sempre causate da disagi psicologici, emotivi o sociali pregressi. Intervenire per combattere questi comportamenti vuol dire dunque prima di tutto comprendere le motivazioni alla base del disturbo, così da poter agire all’origine.
Consultare specialisti della salute mentale e intraprendere un percorso di psicoterapia è l’unico modo che può davvero aiutare in maniera efficace a risalire alle cause del disturbo, così da comprendere come correggerlo e quali strategie di guarigione intraprendere.
Inoltre, comunicare con amici e familiari e rivolgersi a una rete di supporto è necessario per accettare il problema e farsi aiutare nella gestione dello stesso.
Parallelamente al supporto psicologico è importante avviare anche un percorso nutrizionale e imparare a praticare l’alimentazione consapevole, che consiste nell’essere coscienti delle sensazioni di fame e sazietà e mangiare in risposta a segnali fisici anziché emotivi.
In un’ottica più ampia, adottare uno stile di vita sano che includa una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e sufficiente riposo può contribuire al benessere generale e alla gestione delle abbuffate compulsive.
Comprendere le cause e gli effetti delle abbuffate compulsive è fondamentale per sviluppare strategie efficaci per la gestione e il trattamento del disturbo. Con il supporto adeguato e un approccio olistico che coinvolga terapia psicologica, supporto sociale e cambiamenti nello stile di vita, è possibile gestire le abbuffate compulsive e migliorare il benessere complessivo.
Se stai lottando con le abbuffate compulsive o con altri disturbi alimentari, è importante cercare supporto professionale da parte di un terapeuta o counselor specializzato in questo campo e comunicare con i tuoi cari per affrontare questo percorso nel migliore dei modi.