Vaso di Pandora

10 domande su come ritrovare sé stessi

La ricerca di sé stessi è un viaggio interiore profondo e significativo che in molti casi va intrapreso più volte e in varie fasi della vita. Può capitare di vivere dei momenti in cui ci sentiamo persi, confusi, disconnessi da noi stessi… come ritrovare sé stessi quando ci sentiamo smarriti o quando non riusciamo a comprenderci?

Per ritrovare sé stessi è importante interrogarsi su chi siamo e cosa vogliamo

Chiedersi chi siamo, cosa vogliamo davvero, quali sono i nostri valori, cosa ci piace e cosa no, può sembrare banale, ma a ben vedere trovare delle risposte a queste domande apparentemente semplici vuol dire sottoporsi a un esercizio di riflessione e introspezione.
Spogliarsi dalle etichette, dai condizionamenti esterni e ascoltare davvero cosa sentiamo e vogliamo è un’operazione complessa, ma fondamentale per la nostra crescita personale e il nostro equilibrio mentale.

Di seguito, abbiamo raccolto 10 domande che possono essere un esempio di quali sono gli interrogativi da porsi quando ci sentiamo smarriti e le cui risposte dovrebbero diventare dei punti di riferimento per guidarci nel percorso per ritrovare sé stessi.

donna si guarda allo specchio
Il viaggio per ritrovare sé stessi può essere impegnativo, ma è l’unico modo per crescere costantemente e vivere una vita autentica.

Esempi di 10 domande da porsi

  1. Chi sono io al di là dei miei ruoli e delle mie etichette?
    Per rispondere a questa domanda è necessario esplorare al di là delle definizioni esterne che riceviamo di noi stessi. Chi sei quando ti spogli di tutti i ruoli che ricopri nella vita, come professione, relazioni o status sociale?
  2. Quali sono i miei valori fondamentali?
    Rifletti su quali sono i valori più profondi e ciò in cui credi fermamente, tanto da guidare le tue azioni e decisioni. Cosa è veramente importante per te nella vita e a cosa non sei disposto a rinunciare?
  3. Quali sono i miei sogni e passioni?
    Spesso dimentichiamo di quello che desideravamo e ci appassionava da bambini. Quali di quei sogni e di quelle passioni abbiamo poi coltivato nel corso degli anni? Cos’è che ci fa sentire davvero appagati o ispirati?
  4. Cosa mi rende autenticamente felice?
    A questo punto, proviamo a identificare le attività, le esperienze e le relazioni che ci riempiono di gioia e soddisfazione genuina. Ciò che ci fa sentire vivi, pieni di energia e felici è ciò che per noi conta davvero e definisce chi siamo e in che direzione andare.
  5. Quali sono i miei bisogni emotivi e spirituali?
    Connetti con i tuoi bisogni più profondi a livello emotivo e spirituale. Chiediti cosa ti nutre interiormente e ti porta pace e soddisfazione.
  6. Quali sono i miei punti di forza e le mie debolezze?
    Ognuno di noi ha risorse interiore uniche, che costituiscono i nostri punti di forza. Così come, ognuno di noi ha le proprie debolezze e aspetti di sé che vorrebbe migliorare. Visualizzarli è fondamentale per comprendere come sfruttare le nostre capacità ma anche come affrontare e superare le sfide che la vita ci pone.
  7. Qual è il mio scopo o la mia missione nella vita?
    Questa domanda sembra molto difficile, ma va intesa nella sua lettura più autentica e dunque svicolata dall’inquadramento societario o culturale. Per rispondere dobbiamo interrogarci su qual è il nostro scopo più profondo o missione personale. In altre parole, qual è il contributo unico che desideri lasciare al mondo?
  8. Cosa mi impedisce di essere me stesso?
    Non riuscire a ritrovare sé stessi spesso vuol dire sentirsi ostacolati nel raggiungere i nostri desideri o impediti nello sviluppare a pieno il proprio potenziale e perseguire la propria autenticità. Questo vuol dire sforzarsi di riconoscere quali sono gli ostacoli interni ed esterni che ci trattengono e comprendere come superare queste barriere.
  9. Qual è il significato delle mie esperienze passate?
    Quando ci sentiamo persi e non riusciamo a ritrovarci è necessario riflettere su cosa ci ha portato lì. Rifletti sulle tue esperienze passate, inclusi i successi e le sfide e prova a capire cosa hai imparato da queste esperienze e come hanno contribuito a plasmare chi sei oggi.
  10. Come posso coltivare una relazione più amorevole con me stesso?
    Infine, rifletti su come puoi creare un rapporto più compassionevole e gentile con te stesso. Praticare l’auto-cura, l’auto-compassione e l’amore per sé stesso ogni giorno è fondamentale, ma ognuno di noi deve trovare il modo più adatto alla sua persona.

Conoscere sé stessi è un viaggio lungo tutta la vita

Queste domande sono solo un esempio, un punto di partenza per un viaggio di auto-esplorazione più ampio e significativo. Prenditi il tempo di riflettere su questi esempi con sincerità e apertura, e sii gentile con te stesso lungo il percorso. Un punto di partenza può essere proprio esercitarsi ad adattare queste domande alle proprie necessità, riconoscendo quali sono i punti personali su cui dobbiamo lavorare.
Il viaggio per ritrovare sé stessi può essere impegnativo, ma è anche un’opportunità straordinaria per crescere, imparare e vivere una vita più autentica e soddisfacente, ricordandosi che siamo in eterna evoluzione e mutamento.

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