La depressione è una patologia sempre più diffusa in tutto il mondo, purtroppo spesso viene sottovalutata o confusa con altri disturbi. Ecco perché è importante conoscere i segnali fisici e psicologici che possono indicare una qualunque forma di depressione. Proprio per questo esiste un test per riconoscere i sintomi dovuti ad uno stato depressivo o di ansia generalizzata. È di fondamentale importanza saperli distinguere a prescindere, soprattutto per genitori o tutori di minori. Vediamo dunque quali sono come riconoscerli.
Segnali psicologici
La depressione può manifestarsi attraverso una serie di segnali psicologici. Tra i più comuni ci sono:
- Tristezza persistente: la tristezza costante e la mancanza di gioia sono segni di depressione. Se questi sentimenti durano più di due settimane, è importante consultare un medico.
- Sentimenti di inutilità e colpa: le persone depresse possono avere una bassa autostima e sentirsi inutili. Possono anche colpevolizzarsi per situazioni che non sono di loro competenza.
- Irritabilità: la depressione può causare irritabilità e impazienza.
- Difficoltà di concentrazione: le persone depresse possono avere difficoltà a concentrarsi su attività che richiedono attenzione.
- Stanchezza e mancanza di energia: la depressione può causare una sensazione costante di stanchezza, anche se si dorme abbastanza.
- Perdita di interesse: la depressione può causare la perdita di interesse per attività che solitamente portano piacere.
- Ansia: la depressione può causare ansia, preoccupazione e panico.
Segnali fisici
La depressione può anche manifestarsi attraverso una serie di segnali fisici. Alcuni dei più comuni includono:
- Problemi di sonno: la depressione può causare problemi di sonno, come insonnia o ipersonnia.
- Cambiamenti nell’appetito: la depressione può causare la perdita o l’aumento di peso.
- Dolori fisici: la depressione può causare dolori muscolari, mal di testa e altri disturbi fisici.
- Affaticamento: la depressione può causare una sensazione costante di stanchezza e mancanza di energia.
- Problemi gastrointestinali: la depressione può causare problemi gastrointestinali come nausea, diarrea e stipsi.
Come riconoscere la depressione
La depressione è caratterizzata non solo da un umore basso, ma anche da una diminuzione di interesse o piacere per le attività quotidiane. Al contempo iniziano ad insorgere emozioni di tristezza profonda e continua, disperazione, apprensione, rabbia, apatia: l’individuo si sente emotivamente fragile, propenso al pianto, pessimista, negativo. Nella mente si fanno presto largo pensieri di autosvalutazione, colpe, impotenza, fino ad arrivare alla pianificazione del suicidio e morte.
Con l’abbassamento dell’umore cambiano anche i livelli di energia fisica, faticabilità, qualità del sonno, e appetito. L’individuo percepisce un senso di stanchezza e affaticabilità, maggiore difficoltà di concentrazione e indecisione nell’affrontare le incombenze quotidiane. A livello cognitivo, invece, è presente un continuo rimuginare. Infine la diminuzione o aumento di peso corporeo e di appetito, così come ipersonnia o insonnia, possono essere indicatori di un inizio di depressione.
Depressione, terapia e trattamento
La depressione è una malattia che può influire sulla qualità della vita di chi ne soffre, oltre a causare disagio e sofferenza emotiva. Fortunatamente, ci sono molte opzioni di trattamento disponibili per aiutare a gestire la depressione. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT), ad esempio, è una delle forme più comuni di terapia utilizzata per la depressione. Questa pratica permette di lavorare sulla psicologia della persona e, al contempo, l’aiuta a mettersi in gioco nelle situazioni che causano ansia o attacchi di panico. Lo scopo della terapia è modificare e cambiare i pensieri, ma anche i comportamenti negativi che possono alimentare la depressione. La terapia può anche aiutare le persone a imparare nuove strategie per gestire lo stress e migliorare il loro benessere emotivo.
Ci sono anche altre opzioni di trattamento per la depressione che possono essere utilizzate in combinazione con altri trattamenti. Ad esempio, la terapia della luce può essere utile per le persone che soffrono di depressione stagionale, una forma di depressione che si verifica durante i mesi invernali a causa della mancanza di luce solare. La terapia dell’arte e della musica può anche essere utile per alcune persone che lottano con la depressione. Infine, la terapia electroconvulsivante (ECT) può essere prescritta per le persone che non rispondono ad altri trattamenti o che hanno sintomi molto gravi.
È fondamentale capire che per qualsiasi tipo di farmaco antidepressivo deve esserci sempre un’indicazione precisa o una prescrizione di un medico specialista o psicologo, come parte del trattamento della depressione. Questi farmaci possono aiutare a ridurre i sintomi della depressione, come la tristezza, la mancanza di interesse per le attività e l’ansia. Gli antidepressivi possono richiedere alcune settimane per iniziare ad avere un effetto, e potrebbe essere necessario provare diversi farmaci o dosaggi per trovare quello che funziona meglio per la persona.
Con l’utilizzo dei farmaci antidepressivi vi possono essere effetti collaterali, come la perdita di appetito, la nausea e la sonnolenza. In rari casi, possono anche aumentare il rischio di pensieri autolesivi, quindi è importante monitorare costantemente i sintomi e comunicare tempestivamente al proprio medico di base o psicologo eventuali effetti collaterali. Inoltre, l’esercizio fisico regolare può essere un modo efficace per ridurre i sintomi della depressione. L’esercizio può aiutare a liberare endorfine, sostanze chimiche nel cervello che possono aiutare a migliorare l’umore. L’esercizio fisico può anche aiutare a ridurre lo stress e aumentare la fiducia in sé stessi. Ci sono anche alcuni cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare a gestire la depressione. Ad esempio, dormire a sufficienza, mangiare una dieta equilibrata e ridurre il consumo di alcol possono contribuire a migliorare l’umore e la salute mentale.