Nella vita possono sempre capitare delle situazioni che ci costringono a fare delle scelte. Soprattutto in un mondo sempre più globalizzato e che esige maggiore fermezza. Con queste prospettive, avere un animo rigido e proteso all’inflessibilità non può che essere un punto a sfavore nelle scelte da fare nella vita quotidiana. Molto meglio praticare la flessibilità mentale che, sicuramente, aiuterà a sgomitolare situazioni imprevedibili e complesse.
Al contrario di quanto si possa pensare, l’essere flessibili non rappresenta una capacità innata all’essere umano, ma va allenata, come ogni elemento peculiare che caratterizza il nostro essere. Ma quali sono i consigli più utili per motivare ed allenare la nostra flessibilità mentale?
Uno dei primi consigli utili è viaggiare. Il viaggio non è soltanto un’esperienza culturale, ma anche di vita. Essere a contatto con altre persone, con un folklore diverso, con usi e costumi differenti dai propri, può incentivare quella flessibilità “nascosta”. Inoltre, il viaggio ci consente di conoscere ed aprirci al mondo, di ascoltare gli interessi e le richieste di altre persone, di far leva sul proprio spirito di adattamento.
Insieme al viaggio, anche la lettura può incentivare il percorso di crescita della nostra flessibilità. Leggere non dev’essere un processo meccanico e quasi coatto, ma un modo di penetrare il mondo del romanzo, del thriller, del saggio, ecc. che si sta leggendo. Immaginarsi a contatto con ciò che si sta leggendo, di certo può favorirci nel processo di adattamento.
Fondamentale è la capacità di ascoltare. Si dev’essere protesi ad ascoltare l’altro, le sue esigenze, come si esprime e ciò che desidera. Soltanto così si può venir fuori dai rigidi schemi mentali che ci siamo imposti, in favore di un apertura che ci consentirebbe di meglio fonderci con ciò che ci circonda.
La flessibilità mentale è una dote preziosa da coltivare ed allenare. Grazie ad essa siamo in grado di rapportarci, di non irrigidirci e, soprattutto, di “stare al mondo”. In virtù di essa, il famoso divulgatore, Piero Angela, affermò: “Una delle migliori definizioni di intelligenza è – flessibilità -: cioè la capacità di trovare le soluzioni giuste non marciando diritti per la propria strada, ma cercando altri percorsi più fruttuosi”.