Nessun genitore è perfetto. Ci sono momenti, durante il viaggio della genitorialità, in cui la frustrazione prende il sopravvento. È perfettamente normale. Non è raro che a causare un simile stato d’animo siano i capricci…
Succede più spesso di quanto si pensi che un uomo, o una donna, continuino a cercare un contatto con il partner anche dopo aver deciso di interrompere la relazione sentimentale. A numerosi tra i lettori,…
Sembra un paradosso, ma il sole, con la sua luce rassicurante e il richiamo all’aperto, può scatenare una strana forma di disagio. Si chiama sunshine guilt e nasce dal conflitto tra l’ideale collettivo di felicità…
Esistono fenomeni che restano nell’ombra, meno discussi ma profondamente significativi. La fatorexia è uno di questi. Si tratta di una condizione in cui la percezione individuale e la realtà del proprio corpo non coincidono: una…
L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.
Con il volume “Thomas Szasz” Roberto Testa mi riporta – sollecitandomi qualche nostalgia -all’epoca ruggente che ho vissuto, il mitico ’68. Questo, fra i suoi lasciti non tutti positivi, ha consentito e forse ci ha imposto…
La vegetariana è la prima opera che leggo di Han Kang. E forse, non l’avrei nemmeno letto se l’autrice non avesse vinto il Premio Nobel per la Letteratura. Per fortuna, l’ha vinto.
Chi sono gli psicologi che decidono di proseguire la propria formazione e diventare terapeuti? Professionisti che hanno affrontato 5 anni di università, un anno di tirocinio, e sono stati infine abilitati -o stanno per esserlo-…
Il film Una terapia di gruppo, remake della commedia spagnola Toc Toc, affronta con troppa leggerezza i disturbi ossessivo-compulsivi (DOC), cadendo in una rappresentazione superficiale che rischia di banalizzare sia la complessità clinica di queste…
Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.
L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.
Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.