Si sente dire spesso che bere acqua è un toccasana per la salute fisica, dimenticando spesso però di sottolineare i numerosi benefici capace di apportare anche a livello di psiche e di umore. Lo sottolineano gli esperti, secondo i quali, idratarsi in maniera corretta, aiuta a mantenere un buon equilibrio mentale contribuendo al benessere psichico e psicologico.
A prova di ciò, il fatidico consiglio degli esperti della nutrizione che, molte volte, consigliano ai propri pazienti di bere un bicchiere d’acqua al risveglio per attivare il metabolismo. Fattore non molto diverso se si pensa alla questione mentale: bere un bicchiere d’acqua appena svegli, anche solo per una questione di rito quotidiano, permette infatti di far scivolare via le inquietudini che ci si porta dietro da giorno prima, buttando giù le preoccupazioni, le paure, i timori e dando nuova linfa vitale ai pensieri.
Si potrebbe confutare questa tesi, ma la prova dei benefici dell’acqua sul cervello va ricondotta alla scienza, più nello specifico alla biologia. Il nostro cervello, in particolare, è composto per l’85% di acqua, pertanto, maggiore è l’acqua introdotta nel nostro corpo, maggiore è il beneficio che la mente ne può trarre. Anche solo una lieve disidratazione può infatti avere un effetto negativo sulla psiche. Coinvolte, soprattutto facoltà relative alla concentrazione, all’attenzione e alla percezione della fatica. Gli esperti, in virtù di questo, consigliano dunque di ricordarsi di bere, senza aspettare lo stimolo della sete, evitando così di sfociare nella disidratazione che comporterebbe poi una serie di rischi sia a livello fisico, sia mentale. Un aiuto concreto potrebbe essere quello di non uscire mai di casa senza una borraccia piena di acqua proprio per dissetarsi spesso e contribuire, dunque, ad un benessere generale che permetterà a lungo andare di apportare notevoli benefici a livello fisico e mentale.