Con il termine “astenia” in medicina si indica una condizione di stanchezza persistente particolare, che non migliora nemmeno con il riposo. Che cos’è dunque l’astenia e come possiamo contrastarla in maniera efficace?
Di seguito andremo a definire cosa distingue l’astenia dalla semplice stanchezze e quali sono le cause più comuni con lo scopo di fornire le indicazioni necessarie a chi ne soffre per affrontarla adeguatamente.
Cos’è l’astenia?
Con il termine astenia si descrive una condizione di debolezza generale, mancanza di energia e stanchezza persistente. Non si tratta semplicemente di sentirsi stanchi dopo una giornata intensa, ma di una sensazione di spossatezza che non migliora con il riposo. Chi soffre di astenia si sente costantemente affaticato e privo di forza, al punto che anche le attività quotidiane più semplici diventano difficili da compiere.
Sebbene l’astenia non sia una malattia di per sé, ma un sintomo che può essere associato a varie condizioni mediche e psicologiche, si tratta di uno stato particolarmente difficile da affrontare. L’astenia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, interferendo con il lavoro, le relazioni personali e il benessere generale.
Cause dell’astenia
Le cause dell’astenia possono essere molteplici e variano da persona a persona. Possiamo suddividerle in due macro gruppi: le cause fisiche e le cause psicologiche.
1. Cause Fisiche
- Malattie croniche: condizioni come il diabete, le malattie cardiovascolari, l’artrite reumatoide e il cancro possono provocare astenia.
- Disturbi del sonno: apnea notturna, insonnia e altre problematiche legate al sonno possono causare una stanchezza persistente che non si attenua anche dopo aver trascorso a riposo.
- Problemi endocrini: ipotiroidismo e altre disfunzioni ormonali possono manifestarsi con sintomi di astenia.
- Infezioni: malattie infettive come l’influenza, la mononucleosi e le infezioni virali croniche possono essere responsabili di una sensazione di debolezza costante.
2. Cause Psicologiche
- Depressione: la depressione è una delle cause psicologiche principali dell’astenia. La stanchezza è spesso accompagna altri sintomi come tristezza, perdita di interesse e ansia.
- Ansia: l’ansia cronica può portare a un esaurimento delle risorse fisiche e mentali, causando una sensazione di debolezza.
- Stress: lo stress prolungato può avere effetti devastanti sul corpo e sulla mente, manifestandosi spesso con sintomi come l’astenia.
3. Altri fattori
- Stile di vita: una dieta povera di componenti nutritive essenziali, la mancanza di esercizio fisico o un consumo eccessivo di alcol o droghe possono contribuire all’astenia.
- Farmaci: alcuni farmaci, come ad esempio gli antidepressivi e gli antistaminici, possono avere come effetto collaterale la stanchezza cronica.

Come affrontare l’astenia
Affrontare l’astenia richiede un approccio integrato che prenda in considerazione sia le cause fisiche che psicologiche.
Il primo passo per affrontare l’astenia è sicuramente quello di consultare un medico. È importante escludere condizioni mediche sottostanti che potrebbero richiedere un trattamento specifico. Il medico potrebbe richiedere esami del sangue, valutazioni del sonno e altri test diagnostici per identificare la causa della debolezza.
In generale, adottare uno stile di vita sano può fare una grande differenza:
- Alimentazione equilibrata: assicurarsi di seguire una dieta ricca di nutrienti, con abbondanza di frutta, verdura, proteine magre e carboidrati complessi.
- Esercizio fisico regolare: l’attività fisica regolare aiuta a ridurre la sensazione di stanchezza cronica e a renderci più energici. Non si tratta di praticare allenamenti lunghi e faticosi, ma di tenersi in movimento anche solo con una passeggiata quotidiana.
- Idratazione: bere acqua a sufficienza è fondamentale per mantenere i livelli di energia nella norma
Inoltre, è particolarmente utile mettere in pratica tecniche di gestione dello stress per contribuire alla riduzione dell’astenia. La meditazione e la mindfulness aiutano a ridurre l’ansia e migliorare il benessere generale. Allo stesso modo, lo yoga, che combina esercizio fisico e tecniche di rilassamento, combatte lo stress e migliorare l’energia.
Trattare le cause psicologiche e intervenire su problematiche specifiche
Se l’astenia è legata a problemi psicologici come la depressione o l’ansia, è necessario intervenire con trattamenti psicologici adeguati. Ad esempio, può essere particolarmente utile seguire un percorso di terapia cognitivo-comportamentale (CBT), efficace nel trattare la depressione e l’ansia e preziosa per modificare i pensieri negativi e i comportamenti a queste associati.
In alcuni casi, quando le problematiche psicologiche sono così invasive da causare sintomi fisici e invalidanti come l’astenia, può essere necessario ricorre al trattamento farmacologico, dietro prescrizione medica.
Se la causa dell’astenia è specifica bisogna intervenire per contrastare l’origine del problema. Ad esempi, se a causare la stanchezza cronica è la qualità del sonno allora si dovrà lavorare per mantenere una routine regolare di sonno e migliorare la qualità del riposo.
L’astenia è una condizione complessa che può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana.
Se ti senti costantemente stanco e privo di energia, non esitare a cercare aiuto: una diagnosi accurata e un trattamento adeguato possono fare la differenza!
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