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Amore incondizionato: le verità della psicologia moderna

Quella dell’amore incondizionato è la massima forma di affetto e dedizione possibile. È un rapporto che trascende aspettative o condizioni e non è vincolato da pretese o specifici requisiti. Provarlo tra partner è molto difficile. Normalmente parliamo di amore incondizionato tra amici di una vita oppure genitori e figli. Quello che lo caratterizza, e lo rende ben più potente di altre forme di amore o affetto tra persone è che, in questo caso, l’accettazione e il sostegno di una parte verso l’altra sono totali e, appunto, incondizionate dalle circostanze. Per chiarezza potremmo definirlo come la più pura forma di amore che l’essere umano possa sperimentare, la quale va a costituire un rapporto pressoché inattaccabile, non condizionato da aspettative e interesse personale.

La potenza dell’amore incondizionato

Quando l’amore è incondizionato riesce a superare le barriere e le limitazioni imposte dalla società o dalla rigidità delle relazioni interpersonali. Lo sperimentiamo quando amiamo completamente, senza alcuna riserva. Quando viviamo questo sentimento, inevitabilmente, lo diamo a vedere. Ci concediamo gesti di gentilezza, comprensione e sostegno senza chiedere nulla in cambio. Ci abbandoniamo senza remora all’ascolto attivo dell’altra persona e lo facciamo con vero interesse, senza giudizio. Quando l’oggetto del nostro affetto attraversa momenti di difficoltà, come a tutti capita nella vita, siamo pronti a supportarlo, e certi che non lesinerà nel mostrarci la sua gratitudine. Siamo vicendevolmente presenza costante, offrendo conforto e sicurezza. Ciò dà modo all’altra persona (e anche a noi, naturalmente) di essere sempre autentici e non provare alcuna paura di vederci respinti oppure giudicati.

Appare dunque chiaro, da queste parole, quanto potente possa essere l’amore incondizionato. Parliamo di un sentimento che sa rendersi più forte delle avversità della vita e costituire un punto di riferimento ambo le parti, per l’intera durata del cammino terreno dei due, o più, coinvolti e immersi in questo indivisibile legame. Questa forma di amore, empatica e disinteressata, comprende e accetta pienamente l’altro. Trascura i suoi difetti e le sue imperfezioni, non si cura delle sue vulnerabilità ma si nutre, se così vogliamo dire della crescita personale reciproca e delle abilità di ognuno. Il legame creato dall’amore incondizionato sarà profondo e duraturo, basato su fiducia e connessione emotiva.

L’amore incondizionato contraddistingue tipicamente il rapporto tra un genitore e il proprio figlio

Caratteristiche dell’amore incondizionato

Possiamo elencare diverse caratteristiche dell’amore incondizionato. Molte di queste possono verificarsi in ogni relazione, anche quelle di amicizia o complicità ben meno forti e profonde di quella di cui stiamo parlando. Qualora fossero tutte presenti, però, ci troveremmo di fronte a un rapporto d’acciaio, difficile da scalfire e impossibile da spezzare, che la psicologia definisce, in maniera appropriata, incondizionato. Le caratteristiche cardine sono le seguenti:

  • ascolto attivo;
  • gratitudine;
  • supporto;
  • assenza di giudizio;
  • reciproca libertà;
  • crescita personale;
  • assenza di controllo;
  • connessione emotiva.

La psicologia del sentimento

Psicologicamente parlando, l’amore incondizionato si considera come un pilastro fondamentale per la salute mentale e il benessere emotivo. In effetti, le relazioni che possono basarsi su esso appaiono molto più salde, stabili e tendenzialmente soddisfacenti rispetto a quelle che possono contare soltanto su alcune delle caratteristiche che abbiamo poc’anzi indicato. Fiducia, comprensione e supporto reciproco costituiscono i saldi pilastri su cui poggiano questi rapporti. Chi vive un rapporto di amore incondizionato tende ad avere maggiore resilienza emotiva e una migliore capacità di affrontare le sfide della vita. Secondo una ricerca datata 2009, portata avanti dal neuroscienziato canadese Mario Beauregard e altri (intitolata Le basi neurali dell’amore incondizionato), questo affetto così straripante coinvolge regioni specifiche del cervello umano associate al sistema di ricompensa.

Gli approfonditi studi di neuroimaging funzionale portati avanti durante la fase di testing per elaborare questo risultato hanno suggerito che questa forma di amore è mediata da una rete neurale ben distinta che include proprio le aree cerebrali implicate nell’amore romantico e in quello materno. Ecco perché quella incondizionata è la forma di sentimento più forte. Essa attiva simultaneamente le aree cerebrali interessate dagli altri tipi di affetto e le mantiene attive. Com’è noto, l’amore porta numerosi benefici alla salute, tanto a quella fisica quanto a quella mentale. Il discorso vale per ogni forma d’amore, inclusa naturalmente quella incondizionata.

Costruire relazioni basate su amore incondizionato e UPR

Carl Rogers, una figura davvero importante nel campo della psicologia umanistica, dopo aver portato avanti numerosi studi sull’amore incondizionato, introdusse l’approccio del regard incondizionato positivo (o UPR, dall’acronimo inglese), una piattaforma per chi aspiri a costruire relazioni basate sull’amore incondizionato. Regard significa infatti riguardo, o affetto.

Premettendo che non è sempre possibile farlo, dal momento che l’amore, come sappiamo, è un canale che dà e riceve, e occorre che entrambi i partner siano allineati sugli stessi sentimenti, Rogers ci ha fornito una pratica guida per metterci in condizione di sperimentarlo. Innanzitutto, dobbiamo accettare completamente l’altro, così com’è, riconoscendone il valore intrinseco. Spesso, questo è ben diverso da quanto traspaia esternamente. Riuscirci non è semplice e richiede la messa in pratica della difficile abilità di sospensione del giudizio, sia verso gli altri sia verso sé stessi. Non è infatti possibile riconoscere il valore degli altri se prima non si è profondamente consapevoli del proprio.

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