Tutti provano emozioni, ma non sempre queste sono positive. La gelosia e l’invidia sono emozioni distruttive che emergono quando nell’individuo vi è un calo di autostima derivante dalla percezione di un confronto sociale sfavorevole. Queste emozioni però possono essere riconosciute e affrontate. Ecco come fare a liberarsi di gelosia e invidia per vivere meglio con sé e gli altri.
La gelosia e l’invidia: cosa sono
La gelosia e l’invidia sono spesso associate. Tuttavia, esse non sono lo stesso tipo di emozione, seppur entrambe sono considerate emozioni negative o distruttive.
La gelosia esiste da sempre e caratterizza la vita di ciascuno, fin dall’infanzia. I bambini spesso sono “gelosi” dei propri genitori, dei propri giochi.
Crescendo questa emozione si affievolisce verso i giochi o le persone della famiglia, ma può riemergere nei diversi ambiti della vita: lavoro, scuola, vita di coppia.
In molti, scienziati e non solo, si sono interrogati e hanno studiato questo sentimento, parlandone in modi differenti.
Per Proust la gelosia nascerebbe dal fatto che non si può conoscere fino in fondo ogni cosa dell’altro, ogni suo pensiero. E questo farebbe scaturire incertezza, dubbio, insinuerebbe uno stato di incertezza, insicurezza nel confronto con l’altro che porterebbe alla gelosia.
Lo psichiatra Pasini associa la gelosia, emozione innata, al mancato rafforzamento (nel passato) dell’autostima dell’individuo.
L’invidia è un’altra emozione complessa che rivela, alla base, una carenza relativamente alla propria persona, all’immagine di sé.
Fa riferimento, in genere, al desiderio di possesso di un bene altrui. La mancanza di possesso di un bene genera questo sentimento di mancanza, di inferiorità, talvolta di ingiustizia, sempre dato da un confronto sociale cui l’individuo si inserisce.
La gelosia e l’invidia sono, entrambe, emozioni spiacevoli e implicano una mancanza, un calo di autostima di chi le prova, ma si differenziano poiché mentre la gelosia nasce per il timore di perdere qualcosa o qualcuno, l’invidia si manifesta in relazione a beni o condizioni (status, potere, successo).
Inoltre, mentre la gelosia si accompagna a sfiducia, paura, ansia, l’invidia è accompagnata da un senso di inferiorità, desiderio di avere o togliere all’altro.
Entrambe possono divenire patologiche.
Emozioni distruttive o disturbanti
La gelosia e l’invidia appartengono alle emozioni distruttive o disturbanti.
Esse, infatti, disturbano la pace mentale e possono farlo al punto di generare perdita di controllo.
Oltre a gelosia e invidia, sono emozioni disturbanti o emozioni distruttive l’avidità, l’ostilità, l’attaccamento morboso.
Queste emozioni fanno scattare dei meccanismi mentali tali da generare impulsi e comportamenti distruttivi.
Tutti possono sperimentare questo tipo di emozioni che, talvolta, prendono il sopravvento e non si riescono a controllare.
Allo stesso tempo, però, si possono affrontare, tenere sotto-controllo e addirittura trasformare in emozioni positive.
Come affrontare la gelosia
Un deterrente utile ad affrontare la gelosia è l’autostima.
L’autostima è, secondo il Dizionario Internazionale di Psicologia, la considerazione che un individuo ha di sé stesso e il costrutto fondamentale nell’equilibrio mentale delle persone.
Seppure l’autostima riguardi principalmente sé stessi, essa è legata anche e soprattutto all’appartenenza dell’individuo a un gruppo sociale, quindi al sentirsi incluso e parte di un gruppo.
Se mancasse questo senso di appartenenza, l’autostima del singolo potrebbe essere minata perché cresce il suo bisogno di appartenenza.
Il confronto con gli altri è, dunque, una costante della vita di ciascuno. Avere una buona base di autostima, costruita fin dall’infanzia e poi ancora nell’adolescenza, è molto importante per avere una solida struttura mentale, un buon livello di autostima da adulti.
Ciò permette di affrontare in modo costruttivo l’insorgere di sentimenti negativi ed emozioni distruttive come la gelosia.
Come affrontare l’invidia
Anche l’invidia nasce dal confronto con l’altro e si manifesta ogni volta che ci si sente inferiori rispetto agli altri.
A questo senso di inferiorità si può rispondere in due modi, manifestando invidia negativa, intesa come emozione distruttiva che provoca malessere, stato di insoddisfazione oppure con invidia positiva, intesa come volontà di colmare quel divario con l’altro attraverso sforzi e tentativi per raggiungere il desiderato.
L’invidia negativa può portare a compiere atti violenti, socialmente errati e pericolosi. Ma senza raggiungere livelli estremi, l’invidia porta comunque con sé sentimenti negativi, andando a minare la pace mentale e provocando rancore, ira, stress.
La gelosia e l’invidia: come affrontarle
Come ogni altra emozione, anche la gelosia e l’invidia hanno bisogno di essere riconosciute.
Accettare di provare gelosia o invidia non è sbagliato, al contrario, è sinonimo di maturità e manifestazione dell’intenzione di liberarsene.
Soffocare un’emozione significa esattamente l’opposto di quanto si crede: l’emozione soffocata si accumula, si muove e si genera dall’interno, diventando per chi la prova un tarlo che non smette di lavorare, portando con sé una serie di sentimenti e stati d’animo.
Quando si provano emozioni distruttive come la gelosia e l’invidia occorre prendere coscienza di provarle, manifestare a sé stessi la propria consapevolezza emotiva.
Questo è il primo passo per affrontare e gestire le emozioni distruttive, poi occorre manifestarle ad altri, persone vicine o esperti che possono dispensare consigli utili per vivere serenamente con sé e con gli altri.
