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Ansia da prestazione: cos’è come combatterla

L’ansia da prestazione è una forma di ansia che si manifesta in situazioni in cui la persona si sente sotto osservazione o in cui è necessario ottenere un risultato positivo. Può essere legata a diversi ambiti, come lo sport, la musica, la scuola o il lavoro, e può portare a sintomi come sudorazione, tachicardia, tremori, difficoltà di concentrazione e di memoria, nonché a pensieri negativi e auto giudizi. Si tratta, più nello specifico, di  un disturbo comune che colpisce molte persone in situazioni che richiedono una performance.

Ansia da prestazione, come si manifesta

L’ansia da prestazione si manifesta come una sensazione di preoccupazione e ansia prima, durante o dopo l’esecuzione di un’attività. Questa ansia, secondo alcuni studi, ereditabile, può influire negativamente sulla capacità di eseguire l’attività in modo efficace, limitando le prestazioni e causando un aumento dello stress e della tensione. L’ansia da prestazione può essere causata da una varietà di fattori

Ad esempio, uno studente che si prepara per un esame importante potrebbe sentirsi ansioso per la sua capacità di svolgere il test in modo efficace. Un atleta potrebbe sentire ansia prima di una gara importante per la paura di deludere le aspettative degli altri o di non riuscire a raggiungere i propri obiettivi. Un musicista potrebbe provare ansia prima di una performance, temendo di sbagliare una nota o di dimenticare una parte del brano. 

In alcuni casi, l’ansia da prestazione può diventare così intensa da limitare le prestazioni della persona e compromettere la qualità del lavoro o dell’attività svolta. Un oratore pubblico che soffre di ansia da prestazione potrebbe balbettare, sudare profusamente o perdere il filo del discorso durante una presentazione. Un atleta potrebbe essere troppo ansioso per concentrarsi sulla sua prestazione, perdendo la sua agilità e coordinazione. Inoltre, l’ansia da prestazione può influire negativamente sulla salute mentale, causando stress e depressione

Come combattere l’ansia da prestazione

Ci sono diverse tecniche che possono aiutare a gestire l’ansia da prestazione. Ad esempio, la pratica può aumentare la fiducia e la sicurezza in se stessi, riducendo così l’ansia. La visualizzazione positiva è un’altra tecnica utile che implica la visualizzazione di un’esperienza positiva, immaginando il successo e la soddisfazione che derivano da una performance efficace. Inoltre, la respirazione profonda e la meditazione possono aiutare a calmare la mente e a ridurre lo stress e l’ansia. 

Se l’ansia da prestazione diventa un problema serio, potrebbe essere necessario cercare aiuto professionale, in questo caso è necessario rivolgersi a un medico di propria fiducia che possa indirizzarci verso uno specialista capace di affrontare il problema e aiutare a superarlo tramite un percorso ad hoc. La terapia cognitivo-comportamentale è una forma di terapia che può aiutare le persone a identificare e affrontare le loro paure e ansie. Inoltre, i farmaci anti-ansia possono essere prescritti da un medico per aiutare a ridurre i sintomi di ansia. Ma vediamo insieme, nello specifico, alcune tecniche per superare l’ansia da prestazione. 

  • Respirazione profonda: La respirazione profonda può aiutare a rilassarsi e a ridurre lo stress. Inspirando lentamente, trattenendo il respiro per qualche secondo e poi espirando lentamente, si può migliorare la propria gestione del respiro e, di conseguenza, ridurre l’ansia, riuscendo così a gestire anche il momento di paura che si vuole affrontare. 
  • Visualizzazione: visualizzare sé stessi nell’atto di raggiungere il risultato desiderato può aiutare a ridurre l’ansia da prestazione. Immaginare il successo e visualizzarsi nel momento in cui si raggiunge l’obiettivo può aumentare la fiducia in sé stessi e la motivazione. Ad esempio, una persona che ha paura di affrontare un esame può immaginare il giorno della propria laurea, rafforzando così l’immagine di sé che si vuole raggiungere e facendo tutto il necessario per ottenere i risultati.
  • Esposizione graduale: L’esposizione graduale alle situazioni che causano ansia può aiutare a ridurre l’ansia da prestazione. Iniziare con situazioni meno stressanti e aumentare gradualmente il livello di difficoltà può aiutare a sviluppare la fiducia in sé stessi. Non bisogna andare di fretta, il consiglio è quello di fare tutto in maniera molto lenta: passo dopo passo, con il proprio ritmo.
  • Rilassamento muscolare progressivo: Questa tecnica consiste nel contrarre e poi rilassare i muscoli in sequenza, iniziando dai piedi e salendo fino alla testa. Questo può aiutare a ridurre la tensione muscolare e a rilassarsi.
  • Terapia cognitivo-comportamentale: La terapia cognitivo-comportamentale è una forma di terapia che si concentra sul cambiamento dei pensieri e dei comportamenti che causano l’ansia. Può essere utile per imparare a gestire l’ansia da prestazione in modo più efficace. In questo caso è necessario rivolgersi ad un terapeuta specializzato in questa terapia.

In conclusione, l’ansia da prestazione può essere un disturbo invalidante, ma ci sono molte strategie che possono aiutare a combatterla. Con un po’ di pratica e con il supporto di un professionista, si può imparare a gestire l’ansia e a raggiungere i propri obiettivi. Un consiglio? Non compararsi mai agli altri, ma seguire il proprio ritmo.

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Commenti su "Ansia da prestazione: cos’è come combatterla"

  1. Dopo tanti anni di coraggio e di speranza ti vedo ancora star male figlio mio e adesso in questa età avanzata sto cominciando a soffrire di grande ansia! Ansia da prestazione dovuta alla mia impotenza di madre? Forse ho bisogno di aiuto!

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