Il 50% dei ragazzi e delle ragazze, tra i 12 e i 18 anni, occupa almeno 2 o 3 ore delle sue giornate passando il tempo sui social. È quanto emerso da un rapporto del Telefono Azzurro dal titolo “Tra realtà e Metaverso” secondo il quale, in particolare, i giovani risultano vivere contemporaneamente due vite: quella reale e quella virtuale, con conseguenze pesantissime sulla psiche e sui comportamenti legati alla socialità, ma non solo.
Il dato risulta particolarmente in crescita rispetto al 2018, quando il numero di giovani impegnati sui social era al 43%. Secondo quanto emerso il 14% degli intervistati passa diverso tempo sui social chattando dalle quattro alle sei ore al giorno, il4% più di sei ore e il 3% è ha dichiarato invece di essere sempre connesso. Il 93% dei giovani dichiara di passare molto tempo online con lo smartphone per guardare soprattutto i contenuti degli amici, anche quando questi ultimi sono al proprio fianco. L’80% ha dichiarato invece di connettersi per vedere i contenuti dei personaggi famosi, tra cui sportivi o influencer (76%). Infine, il 71% dei ragazzi, in prevalenza del genere femmile, utilizza i social per leggere le notizie, mentre il 66% per postare i contenuti e il 63% per visionare contenuti che rimandano a una marca.
In generale, cresce a macchia d’olio il fenomeno che vede oggi i giovani vivere perennemente “tra realtà e metaverso”. Il fenomeno riguarda soprattutto i giovani che hanno dai 12 ai 18 anni, molti dei quali dichiarano di fare tardi la sera proprio per via delle ore passate online, fattore che va a creare diversi disagi legati alla psiche, tra cui, anche problematiche legate alla carenza di concentrazione e attenzione che sta allarmando insegnanti, terapeuti e genitori.