Vaso di Pandora

Terapia della Luce: in ospedale o a casa ma sempre sotto indicazione di professionisti

Come ha affermato Damien Léger, terapista del sonno: “La luce permette all’organismo di far funzionare meglio tutti i ritmi”, in particolar modo “sincronizza quelli ormonali, quello del sonno, quello del risveglio e della temperatura. Dunque, questo effetto positivo della luce manca in alcuni periodi dell’inverno”.

L’Hôtel-Dieu di Parigi ospita una sala di terapia della luce in piena espansione. Secondo gli scienziati, la terapia della luce (detta anche fototerapia o luminoterapia) dovrebbe essere il principale tipo di cura della depressione stagionale. Si tratta di una terapia poco costosa, efficace in una settimana e senza effetti collaterali. Si utilizzano lampade specifiche senza raggi ultravioletti. Le lampade emettono circa diecimila lux – per intenderci, dieci volte meno della luce di una giornata d’estate e venti volte superiore alla normale illuminazione interna. Alcuni optano per la fototerapia a casa e un simulatore d’alba costa in media circa 200 euro. Tutto ciò che occorre fare è sedersi a una distanza compresa tra i 16 e i 50 cm dalla lampada, con lo sguardo rivolto in avanti e direttamente di fronte ad essa, per almeno 20 minuti al giorno. Meglio se al mattino.

La sua efficacia è pari a quella degli antidepressivi con almeno il 50 per cento di successo. Secondo alcuni studi, la terapia della luce è tuttavia controindicata in caso di assunzione di farmaci fotosensibilizzanti come il litio, la melatonina, gli antipsicotici e alcuni antibiotici e in caso di patologie oculari. Inoltre, la terapia non deve essere autogestita, deve essere sempre monitorata da uno specialista. Secondo la Seasonal Affective Disorder Association, la terapia della luce aiuta a dissipare il malumore nell’85% dei casi. I benefici che apporta sono i seguenti:

  • favorisce la regolazione del ritmo circadiano, migliorando il ciclo sonno-veglia;
  • migliora la regolazione della melatonina;
  • aiuta a stabilizzare la produzione di serotonina;
  • migliora la regolazione della produzione di vitamina D;
  • favorisce l’abbassamento della pressione sanguigna;
  • non provoca eventi avversi sistemici, ad esempio disfunzione sessuale o aumento di peso;
  • non crea dipendenza, a differenza degli antidepressivi;
  • non presenta nessuna sindrome da interruzione documentata, sebbene l’effetto clinico diminuisca entro pochi giorni dalla fine del trattamento;
  • non presuppone costi mensili ricorrenti, in quanto è sufficiente acquistare la scatola luminosa all’inizio;
  • non presenta effetti teratogeni, ovvero non rappresenta un rischio per il feto nelle donne in gravidanza. 

Com’è facile intuire, però, la risposta al trattamento e la sua efficacia varia di persona in persona, e a seconda della gravità e dell’intensità della condizione di depressione stagionale da cui si è affetti.

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