Un lungo e duraturo svago
E poi, tornati a casa, alla fine,tutto questo viene riorganizzato, ricordato, dimenticato, non necessariamente in termini verbali, e alla fine, in qualche modo, diventa racconto, Che come dicevamo è la forma del conoscere della mente. Ma una storia, per essere buona, diceva quel racconto chassidico, deve costituire essa stessa un aiuto. E la mia storia è questa:
Sancho Panza, che di questo non si è mai vantato, riuscì, nel corso degli anni, a distrarre da sé il suo demone, al quale in seguito diede il nome di Don Chisciotte, mettendogli accanto una gran quantità di romanzi cavallereschi e di briganti, nelle lunghe ore di veglia, in modo che questi senza più controllo intraprese le imprese più folli che però, in mancanza di un oggetto predestinato, che sarebbe dovuto essere proprio Sancio Panza, non facevano male a nessuno. Sancho Panza, uomo libero, seguiva Don Chisciotte nelle sue scorribande, forse per un certo senso di responsabilità, traendone nel corso degli anni un lungo e duraturo svago.