Scoprire un algoritmo predittivo costituito da marcatori molecolari e da dati clinici, in grado di identificare i pazienti con una maggiore probabilità di rispondere o di non rispondere ad uno specifico farmaco antidepressivo prima ancora che questo venga somministrato. E’ l’obiettivo del progetto “Psych-STRATA” finanziato dal bando europeo “Horizon-health” con 11 milioni di euro e coordinato da Bernhard T Baune, docente di psichiatria all’Università di Münster (Germania). Un network internazionale composto di esperti in farmacologia, farmacogenetica e psichiatria dislocati in 26 università, centri di ricerca e associazioni distribuite sul territorio europeo – tutti con esperienze in ambito psichiatrico, farmacologico, genetico e statistico – sta lavorando per identificare marcatori biologici e clinici predittivi della resistenza ai trattamenti farmacologici nei pazienti affetti da gravi malattie psichiatriche, nonché di risposta a possibili opzioni terapeutiche alternative.
I risultati potrebbero avere importanti ricadute sulla vita dei pazienti, poiché lo psichiatra potrebbe gestire le terapie farmacologiche in modo più preciso sulla base delle caratteristiche biologiche dei pazienti, aumentando l’efficacia, riducendo i rischi di effetti avversi e contribuendo a raggiungere una più celere remissione della malattia.