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Depressione: a chi rivolgersi per trovare aiuto e supporto

La depressione è una malattia mentale che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Può manifestarsi in modi diversi e influenzare profondamente la qualità della vita di chi ne soffre. Fortunatamente, esistono molte risorse e professionisti qualificati pronti ad offrire aiuto e supporto a coloro che ne hanno bisogno. E’ importante però sapere a chi e dove rivolgersi.

Depressione, dove e come trovare supporto? 

La depressione può rendere difficile la quotidianità, è importante infatti intervenire tempestivamente affinché la situazione possa restare entro certi limiti, senza aggravarsi. Ma dove e come trovare supporto? Ecco qui alcuni consigli:

  •  Medico di base o medico di famiglia

Il primo passo per cercare aiuto per la depressione potrebbe essere quello di rivolgersi al proprio medico di base o al medico di famiglia. Questi professionisti possono valutare i sintomi, fare una diagnosi accurata e prescrivere il trattamento appropriato. Possono anche indirizzarti a risorse e specialisti aggiuntivi, come psicologi o psichiatri.

  • Psicologi e psicoterapeuti

Gli psicologi e gli psicoterapeuti sono professionisti specializzati nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi mentali, tra cui la depressione. Attraverso conversazioni e terapie specifiche, lavorano con i pazienti per affrontare i pensieri negativi, le emozioni dolorose e i comportamenti malsani che possono accompagnare la depressione. Possono offrire un ambiente sicuro e di supporto per esplorare i problemi sottostanti e sviluppare strategie per affrontarli in modo più sano.

  • Psichiatri 

Gli psichiatri sono medici specializzati nella diagnosi e nel trattamento delle malattie mentali, compresa la depressione. A differenza degli psicologi, gli psichiatri possono prescrivere farmaci per trattare la depressione, se necessario. Possono anche offrire terapie complementari come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) o la terapia farmacologica, in combinazione con la terapia psicologica.

  • Centri di salute mentale

I centri di salute mentale sono strutture dedicate alla diagnosi e al trattamento dei disturbi mentali, tra cui la depressione. Questi centri possono offrire una vasta gamma di servizi, come valutazioni cliniche, consulenze terapeutiche individuali e di gruppo, terapie farmacologiche e programmi di supporto. Inoltre, possono avere personale specializzato in diversi ambiti, come la salute mentale dei bambini o degli anziani.

  • Linee di supporto telefonico e organizzazioni non profit

Esistono numerose linee di supporto telefonico dedicate alla salute mentale che offrono un ascolto attento, consigli e informazioni utili. Questi servizi sono solitamente forniti da operatori formati e possono essere accessibili 24 ore su 24. Inoltre, molte organizzazioni non profit si dedicano alla sensibilizzazione e all’assistenza per la depressione, fornendo risorse online, gruppi di supporto e programmi di educazione sulla salute mentale.

Depressione, quando chiedere aiuto 

La depressione è una malattia mentale grave che  può colpire chiunque. Spesso trascurata o confusa con tristezza o stanchezza comuni, la depressione può avere un impatto significativo sulla qualità della vita e sul benessere di un individuo. È importante conoscere i sintomi della depressione in modo da poter riconoscere quando qualcuno, o anche noi stessi, potrebbe aver bisogno di aiuto. Fattore importante soprattutto nel caso in cui si tratti di adolescenti. Ecco alcuni sintomi da non trascurare. 

  • Tristezza persistente e umore depresso: uno dei segni caratteristici della depressione è la presenza di tristezza persistente per la maggior parte dei giorni, per almeno due settimane consecutive. La persona può sentirsi abbattuta, senza speranza o svuotata di emozioni. L’umore depresso può influenzare l’interesse e il piacere per le attività quotidiane.
  • Perdita di interesse e piacere: le persone affette da depressione possono sperimentare una perdita di interesse o piacere per le attività che in passato trovavano gratificanti. Ciò può includere hobby, relazioni sociali, lavoro o persino l’amore per cose che un tempo portavano gioia.
  • Stanchezza e mancanza di energia: la depressione può causare una sensazione costante di affaticamento e mancanza di energia. Anche le attività quotidiane più semplici possono sembrare estenuanti e richiedere uno sforzo significativo.
  • Disturbi del sonno: i disturbi del sonno sono comuni nella depressione. Le persone possono avere difficoltà ad addormentarsi, svegliarsi frequentemente durante la notte o soffrire di insonnia. Allo stesso tempo, la depressione può anche causare un eccesso di sonno, portando a una sensazione di stanchezza costante.
  • Cambiamenti nell’appetito: la depressione può influire sull’appetito e sul peso corporeo. Alcune persone possono perdere l’appetito e vedere una significativa perdita di peso, mentre altre possono sviluppare un aumento dell’appetito e guadagnare peso.
  • Difficoltà di concentrazione e problemi di memoria: la depressione può influire sulla capacità di concentrazione, rendendo difficile pensare chiaramente o prendere decisioni. Le persone possono sperimentare una riduzione della memoria a breve termine e avere difficoltà a ricordare informazioni.
  • Sentimenti di colpa e bassa autostima: la depressione può portare a sentimenti intensi di colpa, inutilità o auto-disprezzamento. Le persone possono avere una visione negativa di sé stesse e pensare di essere una delusione per gli altri.
  • Pensieri suicidi o morte: in alcuni casi, la depressione può portare a pensieri suicidi o alla contemplazione della morte. Sebbene non tutti coloro che soffrono di depressione abbiano pensieri suicidi, è importante prestare attenzione a segnali di allarme come queste idee.

In conclusione essere vicini a chi soffre di depressione può diventare molto impegnativo soprattutto emotivamente, per questo bisogna mettere in conto non solo le limitazioni fisiche ma anche quelle psicologiche che questa malattia “invisibile” comporta. E’ consigliato quindi, programmare uscite regolari, organizzare cene anche se non ve la sentite, infine, se sentite il bisogno di condividere con altri la vostra esperienza, fatelo affinché questo vi possa essere d’aiuto per gestire al meglio questa situazione.

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