Le costruzioni LEGO, oltre a essere un piacevole passatempo, possono diventare uno strumento di meditazione? Sembrerebbe proprio di sì. Oggi sono in tanti a utilizzare i famosi mattoncini danesi per praticare la mindfulness. Il segreto sta nel concentrarsi non tanto su quello che si sta costruendo, ma sul processo creativo e distensivo allo stesso tempo.
Cos’è la mindfulness
La mindfulness, o “consapevolezza” in italiano, è una pratica di meditazione che si concentra sull’essere consapevole del momento presente, senza giudizio o reazione automatica. Si tratta di un’attenzione intenzionale alla propria esperienza, alle sensazioni fisiche, ai pensieri e alle emozioni, senza essere trascinati via dal flusso dei pensieri o dal rumore di fondo della mente.
Questa pratica è stata sviluppata come una tecnica di meditazione buddhista, ma è diventata sempre più popolare come metodologia per ridurre lo stress, migliorare la concentrazione, aumentare la consapevolezza di sé e sviluppare una maggiore empatia e comprensione degli altri. La pratica della mindfulness può includere esercizi di respirazione, meditazione guidata, yoga e altre tecniche per aiutare a sviluppare la consapevolezza e la presenza nel momento presente.
Da qualche anno la mindfulness viene praticata con l’ausilio delle celebri costruzioni LEGO, i mattoncini tanto amati da bambini e adulti in tutto il mondo. Carolina Traverso, psicologa specializzata nella pratica della mindfulness, commenta così la tendenza: «Ciò che calma la mente è la modalità con cui entriamo in relazione con quell’attività». Ecco, quindi, che da semplice gioco i Lego diventano un potente strumento a supporto della psicologia.
Come i LEGO sono capaci di calmare la mente
Nel 2019 la scrittrice Abbie Headon ha dato alle stampe il libro “LEGO Build Yourself Happy: The Joy of LEGO play“, incentrato proprio sull’utilizzo dei mattoncini danesi come strumento per calmare la mente e ridurre lo stress: «Occorre fare una precisazione: quello che tranquillizza non è necessariamente fare le costruzioni. Se siamo fissati sull’obiettivo, se abbiamo un approccio perfezionista, se percepiamo l’attività da svolgere come troppo difficile per noi o faticosa o noiosa difficilmente la nostra mente si calmerà svolgendola lezione. Anzi, è molto probabile che si riempirà di pensieri giudicanti sull’attività o su noi stessi. Questo vale per i LEGO come per tutte le attività del tempo libero e in ambito lavorativo», spiega la Headon.
Le costruzioni rappresenterebbero quindi un simbolo, il mezzo attraverso il quale è possibile riportare la mente in uno stato di concentrazione e tranquillità: «Il focus non dovrebbe essere sul costruire qualcosa di specifico, né di bello né di brutto, ma semplicemente mettere assieme i pochi pezzi delle costruzioni. L’invito è di ritornare a ciò che stiamo facendo attraverso i LEGO ogni volta che ci accorgiamo che la mente si è allontanata e stiamo pensando ad altro, esattamente come si fa nella meditazione sul respiro», conclude la scrittrice.
Abituarsi a pensare al presente: una via di fuga dallo stress
Le costruzioni LEGO rappresentano il gioco antistress perfetto. Concentrandosi su quanto si sta costruendo e sulle sensazioni tattili e uditive percepite nel mentre, fa sì che la mente scacci via tutti gli altri pensieri e lo stress accumulato. Secondo Abbie Headon, «Questo è un tipo di approccio che si adatta perfettamente a tutte quelle azioni che si svolgono automaticamente, come lavare i piatti o farsi la doccia. Non a caso, nella pratica della mindfulness, un consiglio che si dà spesso è di svolgere un’attività di routine quotidiana consapevolmente».
L’autrice consiglia ai suoi lettori di giocare e divertirsi seguendo l’istinto, concentrandosi sulle benefiche sensazioni regalate dal processo creativo più che sul risultato finale. In questo modo ci si riconnette con il proprio io, lasciando da parte tutte le ansie e le negatività passate per vivere appieno il momento presente.
In tal senso, l’invito è quello di tornare a essere un po’ bambini virando le emozioni sul gioco come puro piacere e godimento dell’attimo, senza sovrastrutture e sfide (già in larga parte presenti nel quotidiano).
Mindfulness e LEGO: il vademecum
Come praticare la mindfulness con le costruzioni? Ecco un veloce vademecum per divertirsi con i mattoncini scacciando lo stress:
- accomodarsi in una stanza silenziosa e tranquilla, senza rumori e disturbi provenienti dall’esterno;
- spegnere il cellulare, lasciarlo in un’altra stanza o impostarlo su tono silenzioso per evitare distrazioni;
- iniziare a costruire senza uno scopo ben preciso, meglio se con pochi mattoncini, così da potersi concentrare al massimo solo su quelli;
- rilassare le membra cercando di concentrarsi a pieno su di esse;
- mantenere la concentrazione sul gioco e riportare la mente su quanto si sta costruendo in caso di distrazioni;
- una volta raggiunto il risultato, ricominciare daccapo distruggendo e costruendo nuove forme in piena libertà e in totale rilassamento.
Queste operazioni possono essere effettuate più volte di seguito: più si gioca, più ci si rilassa.