Le malattie autoimmuni sono patologie caratterizzate da una disfunzione del sistema immunitario, che attacca erroneamente organi e tessuti del proprio organismo. Oggi sono in aumento in tutto il mondo. Secondo i dati dell’Istituto superiore di Sanità ci sono 4000 casi ogni 100000 abitanti. La fascia più colpita sono le donne in età fertile. Le malattie autoimmuni individuate sono più di 80.
Come affermano Mauro Galeazzi, docente di reumatologia all’università di Siena, e Andrea Giustina, ordinario di endocrinologia all’università Vita salute, San Raffaele di Milano, ad oggi purtroppo non esiste una cura, si ha solo la possibilità di tenerle sotto controllo.
Da qui, il bivio, la possibilità di scegliere come vivere: arenarsi, aspettando che la vita si consumi in giornate divise tra casa e ospedale, o reagire cercando rimedi alternativi alla medicina.
L’industria delle cure alternative è in piena espansione, sono sempre più le persone che si rivolgono alla medicina non convenzionale per cercare di vivere meglio. I centri olistici stanno spopolando in tutte le grandi città e promuovono uno stile di vita sano che mira al raggiungimento di uno stato di salute “globale” tra mente, corpo, società e ambiente.
Il giornalista del “Guardian”, Richard Sprenger, affetto da sclerosi multipla ha deciso di intraprendere un viaggio alla scoperta di questo mondo per vedere innanzitutto se riesce a superare il suo scetticismo verso queste discipline e magari migliorare anche la sua salute.
Gli approcci sono diversi: si passa dallo yoga, all’ayurveda, dalla musicoterapia al reiki, dalla cristalloterapia alla chiropratica e così via. Non è senza dubbio semplice dimenarsi tra le discipline olistiche esistenti attualmente, ma sono realmente metodi alternativi alla medicina convenzionale e scientifica, che possono migliorare lo stile di vita e soprattutto l’approccio alla vita di chi soffre di queste malattie, ancor oggi con così tanti misteri per la scienza, o è solo un nuovo business che sta diventando virale e che, come tutti i fuochi di paglia, avrà la sua ricaduta a breve?